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La competizione
Ne avevo già sentito parlare tramite cugini universitari più grandi di me, e visto che non mi era ancora successo nulla di particolare, stavo per credere che avessi trovato l'unica cerchia di colleghi tanto solidali e generosi.
Invece, è successo anche a me, e più ci penso più mi fa schifo.
Da venerdì mattina fino a ieri sera sono rimasto a casa per la febbre, di conseguenza mi sono perso la lezione di venerdì all'università.
Io ho una cerchia di colleghi abbastanza larga, ma chi frequento al di fuori dell'aula si contano sul palmo di una mano. Tra questi, con uno ho legato particolarmente (ci sono uscito piu volte al di fuori dell'università) e mi sono sempre trovato bene, finchè ho scoperto che anche lui ha gli stessi sintomi che mi hanno raccontato i miei cugini su tante persone iscritte all'università.:lol:
A questo collega ho chiesto un favore..(visto che io prima cmq gliene ho fatto piu di uno, senza nulla in cambio..io sn molto disponibile con le persone..)Se poteva prestarmi i quaderni delle due materie che c'erano venerdì in modo tale da non restare indietro con gli argomenti svolti finora.
Ho mandato un sms per chiedergli questo alle 16 circa di venerdì (mentre c'era lezione)..mi sono detto "vabbè, risponderà alla fine delle lezioni, alle 19"..invece nulla.
Lo becco su msn la notte.. "Bè Giordà, il msg non l'hai ricevuto?" ..e lui "sisi, no..è che l'ho letto ormai quando ero uscito da lezione.."
.....Embè?! :| Dopo che lo leggi dopo??..non puoi rispondere cmq??..mica è una bomba a orologeria. :?
E mi fa "si si se vuoi te li passo..sennò ascolta, ti scannerizzo le pagine e te le mando in msn, ok?..te le faccio domani pomeriggio" "ok! :)"...
L'indomani pomeriggio..del collega nessuna traccia. :?
Ieri mattina "Bè, ste pagine scannerizzate nn ne ho visto manco una io eh :lol:"
E lui "ah si..sn stato impegnato..credo di riuscire a mandartele stasera". ***** vuol dire credo???!!! ..ti chiedo un favore e ci pensi pure?!..Bah.
Vabbè morale della favola, io non ho visto nessun appunto.
Non credevo che tra colleghi che ormai ci si conosce tanti mesi, si poteva arrivare alla competizione tanto da negare 4 pagine di appunti. E la cosa piu schifosa è che io mi sono reso disponibile in piu di un occasione per farmi vedere una persona su cui contare, lui invece alla prima occasione per ricambiare ha preferito negarmi gli appunti. Non ho davvero parole.
Meno male che ho un collega che conosco da quando eravamo alle scuole medie, a cui ho chiesto i quaderni, me li porterà stasera a lezione.
A voi è mai capitato che per competizione vi facessero dei torti del genere..persone che credevate vi fossero ormai amiche e che invece vi hanno stupito in negativo?
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Nel mondo del lavoro è anche peggio :roll:
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Originariamente inviata da
Rum e Cocaina
Nel mondo del lavoro è anche peggio :roll:
già molto.....io cmq all università ho avuto di avere colleghi di una disponibilità unica persone davvero generose
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Eh questo succede pure al liceo -.-''
Comunque è vero, nel lavoro è molto peggio...Specialmente se il tuo stipendio è in proporzione al numero dei clienti che hai...-.-''
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a me non è mai successo, sarò stato fortunato
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Forse è un caso particolare..questo collega ha il mio stesso indirizzo specifico (Meccanica pure lui) e io sto avanti di lui di un esame, forse si sarà inacidito per questo..
Boooo..ormai non so piu a cosa pensare, di sicuro da oggi ha perso tutta la mia fiducia.
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competizione e invidia....meno male che non te le ha inviate con errori!
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non capisco poi questa competizione... se un tuo amico va bene c'è solo da essere contenti!!! comunque è vero nel mondo del lavoro ho trovato anche di peggio!
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La competizione c'è dappertutto, anche in una bocciofila per anziani.
Sinceramente non lo sono, anzi, sono solo felice di dare i miei appunti in giro, perchè sono fatti davvero bene e posso mostrare al mondo il mio innato talento.
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fino ad ora no per fortuna:)
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io sono in una facoltà umanistica. siamo un centinaio.
se potessero si ammazzerebbero, credimi :lol:
io muoio di risate guardandoli XD sono di una competitività per me ai limiti dell'idiozia...
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Originariamente inviata da
Wu Ming
a me non è mai successo, sarò stato fortunato
Mi sa di sì:lol:
Ale è normale (purtroppo)... anche a me capitò di non ricevere alcuni appunti, o che qualcuno sapesse qualche domanda e per fartele dire dovevi pregare in vietnamita.. morale della favola: chi fa da sé fa per tre.
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Non è tanto la competizione quanto egoismo.
Questo tuo amico non ti avrà passato gli appunti perché non ne aveva voglia o perché invece di farlo ha preferito uscire.
Mi capita tutti i giorni.
Faccio favori a palate agli altri, anche se sono solo conoscenti, sono sempre presente per i miei "amici", ma quando c'è da ricambiare l'altro è sempre occupato, sempre senza soldi, sempre senza voglia di raggiungermi a casa, sempre scocciato.
Ho imparato ad abituarmici; sono una che non sa dire di no.
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Già mi succede spesso. E ho sempre pensato che più sei disponibile con gli altri, più gli altri te lo mettono in culo. Purtroppo..
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Originariamente inviata da
ƒ a ß у ™
Già mi succede spesso. E ho sempre pensato che più sei disponibile con gli altri, più gli altri te lo mettono in culo. Purtroppo..
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è un po come il gioco delle sedie dove viene tolta na sedia alla volta... e va a finire ke x una sedia ci sono 2000000 persone ke lottano...
me fa ride la canzone "1 su 1000 ce la fa"...
e gli altri 999???! si attaccano al *****! :)
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ma da questa competizione che cosa ci guadagnerebbe il tuo "amico"?
Io ho avuto una cosa simile... ma non era per il tuo motivo che non mi passava gli appunti, era invidiosa di me
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c'è sempre stata.. liceo, università e lavoro ^^
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Non mi è capitata tutta sta gran competitività finora, o almeno se c'è non l'ho percepita :D (anche perchè tendo a farmi i fatti miei e, se posso, a non chiedere nulla a nessuno)
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Sono gli effetti della meritocrazia.
Ognuno cerca la propria autostima nel dimostrarsi migliore di chi lo circonda, e sarebbe disposto a cose molto peggiori diu quella che hai raccontato per riuscirci.
Se ti raccontassi alcuni aneddoti occorsimi all'università, dovrei scrivere per km... comunque ha ragione Rum, nel mondo del lavoro è ancora peggio: dove c'è meritocrazia c'è competizione e dove c'è competizione ci si scanna peggio dei lupi che si contendono una carogna.
Il mio commento/consiglio è che queste esperienze sono molto salutari per imparare a fare una bella analisi delle persone che ci circondano e a distinguere i potenziali veri amici (cioè quelli che hanno le carte in regola per diventarlo) da chi invece non merita la nostra attenzione.
Magari con le prossime persone con cui avrai a che fare, non aspettare il momento del bisogno per renderti conto di che pasta sono fatte, ma verificalo prima!
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Magari con le prossime persone con cui avrai a che fare, non aspettare il momento del bisogno per renderti conto di che pasta sono fatte, ma verificalo prima!
Eh, facile a dirsi, ma a farsi...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Sono gli effetti della meritocrazia.
Ognuno cerca la propria autostima nel dimostrarsi migliore di chi lo circonda, e sarebbe disposto a cose molto peggiori diu quella che hai raccontato per riuscirci.
Se ti raccontassi alcuni aneddoti occorsimi all'università, dovrei scrivere per km... comunque ha ragione Rum, nel mondo del lavoro è ancora peggio: dove c'è meritocrazia c'è competizione e dove c'è competizione ci si scanna peggio dei lupi che si contendono una carogna.
Mo manco la meritocrazia ti sta bene? :lol:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Mo manco la meritocrazia ti sta bene? :lol:
Sono sempre stato contrario a essa.
Quello che maggiormente mi spaventa sono i criteri di "misura" dei meriti.
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Originariamente inviata da
ƒ a ß у ™
Eh, facile a dirsi, ma a farsi...
Certo non ci si deve fermare a un rapporto superficiale per capire una persona ma andare un po' oltre.
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Da me in master 1 lingue c'è competizione sotterranea (due mie amiche non si possono proprio vedere e mi chiedono sempre di raccontarle delle sfighe dell'altra) ma personalmente non me ne importa una mazza e non sono in contrasto con nessuno, so benissimo quanto valgo, in cosa sono superiori gli altri ed in cosa sono superiore io, senza bisogno di star lì a misurarci l'uccello :P
Se qualcuno mi chiede un favore glielo faccio: e se quel qualcuno mi odia a morte, ci godo solo che di più nell'aiutarlo per dimostrargli che è una merda ad odiare me :D
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i colleghi ke ti metttono i bastoni tra le ruote meritano di morire :077:
ke si inculino! :080:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Sono sempre stato contrario a essa.
Quello che maggiormente mi spaventa sono i criteri di "misura" dei meriti.
Intanto è l'unico concetto che può mandare avanti il mondo.....chi agisce meglio e/o di più e/o con migliori idee ed intelligenza, vada avanti....tutti gli altri indietro.....
E' così persino da ben prima dell'avvento dell'Australopiteco....
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Originariamente inviata da
Wolverine
Intanto è l'unico concetto che può mandare avanti il mondo.....chi agisce meglio e/o di più e/o con migliori idee ed intelligenza, vada avanti....tutti gli altri indietro.....
E' così persino da ben prima dell'avvento dell'Australopiteco....
Tu confondi il merito con il lavoro. Quel che tu dici vale quando il processo è spontaneo. Intendo dire che se io faccio le ripetizioni di matematica, più ore faccio e più guadagno... se faccio le statuine di legno e poi le vendo più ne faccio e ne vendo e più guadagno... il problema nasce quando il lavoro non è quaantificabile e diventa "merito".
Come t'ho detto prima sono i criteri di individuazione e misura dei meriti che mi spaventano. Di sicuro portano a una infelice convivenza degli esseri umani coivolti. Più spesso sono artifici per giustificare delle ingiustizie sociali.
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Ecco uno dei motivi per cui non mi fido di nessuno :)