Ma ***** li leggi i miei Post????
Qui di parla di Legge.
La MORALE è un altra COSA.
E riguardo alla Filosofia preferisco tenermelo per me quello che penso.
Gli Umini sono TUTTI UGUALI.Ok, adesso, partendo dal presupposto che tutti gli uomini hanno i stessi diritti e che sono uguali, cosa di cui ho parlato fin adesso, non vedo perché non debbano essere uguali anche davanti alla legge, cosa che, per quanto ne so, apparentemente c'è nella nostra società. Qui si torna, però, ad Orwell e la sua "tutti sono uguali, alcuni però sono più uguali degli altri".
Appunto per questo il RISARCIMENTO è PROPORZIONALE.
CAPISCI QUESTA STORIA.
Tu mi pare che di Filosofia sai Tutto, ma di Diritto non sai Molto.
Manteniamo il Tuo Esempio.Prendiamo un avvocato che prende 2.500€ al mese.
Prendiamo un operaio che ne prende 900€.
Entrambi hanno una moglie e due figli (favola della natalità, ai giorni d'oggi).
I due muoiono.
La moglie a, del avvocato, prende più, l'altra, del operaio, meno.
Però cambiamo i Soggetti.
L'avvocato viene da una Famiglia Operaia. Il padre con Grossi sacrifici l'ha fatto studiare e laureare.
E il ragazzo ottenendo Ottimi risultati con Sacrificio e Buona Volontà riesce a diventare avvocato e avere una discreta posizione.
L'Operaio viene da una famiglia media. Che aveva tutte le possibilità di farlo studiare senza grossi sacrifici, ma il Ragazzo finite le superiori preferisce andare a lavorare perchè svogliato.
Ora ti pare giusto che i due abbiano lo stesso Risarcimento???
Capisco benissimo tutto quello che avete esposto e detto, capisco benissimo l'atteggiamento giurisdizionale che si ha in queste situazioni, ma per me non è giusto.
Semplicemente perché, come ha detto Rodriguez, a me i modi di fare di questa società, questa società in generale, non mi stanno bene.
Jeco, non ti agitare, ho letto i tuoi post e capisco perfettamente cosa stai dicendo, non sono una melanzana, ma ribadisco quanto detto nell'affermazione precedente.
Non metto in questione ciò che è giusto e corretto per questa società in cui viviamo e che queste cose le definisce, ma io che mi rifiuto di fare parte di una cosa del genere non la condivido. Non l'opinione vostra, ma quella della società e della sua strutturazione.
Detto questo, ritengo meglio non partecipare in questo dibattito in quanto non concordo sulla parte morale e filosofica della sua tematica, dato che esso è direzionato alle sue funzionalità e non ciò di cui parlo io. Oltre questo, includo anche il fatto che è vero che di diritto non me ne intendo un granché, ho avuto altre priorità nella vita.
No hard feelings, ragazzi.
1- la morale non l'ho tirata fuori io......
2-per venire al tuo esempio.....io ti risarcirei con molti soldi......semplicemente non perchè tuo padre era un fallito tossicodipendente, ma per darti la possibilità di studiare, ripagare i vari furti fatti da tuo padre, facendo così non dovresti finire come tuo padre........quindi chiudo qui il mio discorso: bisogna risarcire con piu soldi le famiglie operaie per permettere hai figli un futuro migliore; meno soldi ai ricchi perchè il padre o la madre con la morte avrà sicuramente lasciato qualche bene patrimoniale.......
A logica non si può quantificare in soldi la morte di una persona.
Quindi ci si basa sul reddito perso.
Per questo avviene ciò.
Non è sminuire una persona o una professione.
Penso che tu abbia un idea parecchio distorta di Giustizia.
Uno deve pagare perchè è benestante...ma per favore. E basta con sta caccia al Ricco. Andatevene in Russia o a Cuba insieme ai vostri amici Comunisti dove siete tutti Uguali.
Cmq te lo ripeto per la centesima volta il RISARCIMENTO serve a RISARCIRE del DANNO ECONOMICO. Ma la capisci stà cosa o No???
Poi se si vuole parlare di Offrire opportunità per studiare anche alla famiglie meno abbienti sono perfettamente daccordo. MA con questo discorso non c'entra NIENTE. Quello andrebbe fatto attraverso Agevolazioni fiscali o Bonus. Non di Certo quando muore un Membro della Famiglia.
Capiscila.