no per nulla son le prima... mi pare 10000 cifre di pi greco... calcolate esattamente...
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Dato l'argomento della mia domanda "sfrutto" questo topic, sperando non ci siano problemi. :angel:
Una mia ex compagna delle superiori mi ha invitato al suo matrimonio; ora, dato che io sono assolutamente inesperto in questo campo, vi chiedo: è una cosa "normale" che due o più invitati si mettano insieme per comprare un solo regalo inserito nella lista nozze, o passa come una "cafonata"? :roll:
E' normale, fidati. L'importante è che tutti mettiate lo stesso importo. Se gli sposi hanno fatto una lista nozze, vuol dire che vogliono quelle cose che hanno scelto nella loro lista, anch'io ho fatto la lista nozze per il mio matrimonio (colpa di mia moglie :))) e quando invece ho ricevuto regali fuori dalla lista, a volte anche più costosi di quelli da me scelti, mi sono incazzato non poco. Io ho una casa in stile decisemente moderno e nella mia lista c'erano articoli che si addicevano a questo stile e ricevere una lampada in argento stile 1300, dal costo anche importante che sarebbe andata benissimo in una camera con letto a baldacchino, non è stata cosa piacevole, adesso infatti è sepolta in garage!
In ogni caso, ognuno deve spendere in base alle proprie possibilità, non ascoltare chi dice che la spesa debba essere rapportata al valore del pranzo che ti verrà offerto, pensa che un mio amico, senza lavoro, è venuto senza regalarmi nulla e io l'ho apprezzato tantissimo, perchè lui, prima del mio, non era andato a nessun matrimonio e la cosa mi ha fatto enormemente piacere. Quindi fai il regalo in comune, meglio tante persone che unendo le proprie risorse riescono a farti un regalo più grande che tu difficilmente potrai permetterti in futuro, che tante piccole cose che col tempo riusciresti anche a comprarti da solo.
Grazie mille della tua superesauriente risposta! :)
Non penso che sia assolutamente un problema, del resto a volte in lista ci sono anche cose molto costose (incluso il viaggio di nozze in agenzia), e non credo che gli sposi si aspettino che vengano acquistate da un solo invitato; tutt'al più che ognuno metta una quota.
Poi francamente penso che le cifre che si spendono per il regalo di matrimonio siano sempre più o meno quelle (ovviamente variando a seconda delle possibilità economiche e della "vicinanza" fra sposi e invitato), se gli sposi sono persone di buon senso se ne renderanno conto anche loro.
Grazie anche a voi! :)
Vai tranquillo, lo fanno tutti! Anche perchè ci sono cose che costano tanto. Addirittura in alcuni negozi accettano una parte del costo del regalo, tipo se un vaso costa 300 euro e tu vuoi spendere solo 50 metti le tue 50 e aspetti che altri invitati che non conosci mettano altri soldi per far uscire il vaso
in tal caso usano i soldi che sono avanzati per riversarli in qualcos'altro oppure gli sposi pagano il resto per prendere il regalo
Dopo aver consultato la lista, penso di aver risolto: io ed altri due amici le faremo un servizio da 6 di calici, spendendo poco meno di 68 € a testa. Mi pare una soluzione "accettabile", considerato anche che io e uno degli altri due invitati ancora non lavoriamo, e quindi non possiamo certo spendere cifre faraoniche... :angel:
come cifra va più che bene considerato che non è un'amica stretta tra le tante...
Io ho già l'ansia all'idea della spesa del matrimonio di un paio di amici, a Ottobre... Il mio ragazzo è testimone dello sposo, tra regalo e vestiti verrà fuori na cifra da capogiro (per le nostre tasche)
*cry*
Toglietemi un curiosità, di solito quanto si spende per un regalo di nozze? Non sono mai stata ad un matrimonio italiano, ancora non ne ho avuto l'occasione(e contando l'andazzo credo non ce ne saranno per i prossimi 5-8 anni almeno)
dipende da che tipo di matrimonio è e da quanto sei vicino alla persona... io di solito tendo a calcolare 50 euro se non sono vicina e non vado al pranzo, se invece vado al pranzo faccio due calcoli. Se il pranzo costa ad esempio 80 euro a persona conto un regalo sulle 100 euro (che sia la busta o la lista o il viaggio di nozze), se invece costa 30/40 € , boh conto un'80ina d'euro.
Per gli ultimi matrimoni ho dovuto vendere i reni e qualche altro organo interno per pagare i regali,ma sono amici 'stretti' quindi ci sta.Spero solo che per un po' non si sposi più nessuno perchè onestamente se mi vendo ancora qualcosa rischio la sopravvivenza.
A me questa storia del calcolare il prezzo del pranzo non va tanto giu', alla fin fine e' una scelta degli sposi: sta a loro decidere se fare una festa sfarzosa (e quindi sapere che, di tutti i soldi che gli vengono regalati, gli restera' in mano solo ad esempio il 20%), oppure fare una festa piu' modesta e avere piu' soldi a disposizione per qualcos'altro.
Se io (ipoteticamente) voglio una festa da nababbi, non vedo perche' poi debba aspettarmi che la paghino gli invitati; non mi sembra una gran cosa fare la spaccona con i loro soldi.
Per rispondere a Meox: IMHO la spesa giusta e' fra i 100 e i 150€ a persona se si va al pranzo, ovviamente in linea con quello che l'invitato si puo' permettere. 100 va gia' bene, mettere qualche decina di € in piu' e' optional, pero' meno di 100 a persona mi sembra poco.
Poi se invece del regalo in denaro regali un oggetto ovviamente c'e' un po' piu di flessibilita'.
I 68€ di Ubaldone francamente mi sembrano un po' pochi, ma capisco perfettamente che se uno non lavora i soldi non piovono certo dal cielo.
Detto questo, io avrei avuto un matrimonio di un amico (non strettissimo ma che conosco da diversi anni) fra pochi giorni. Non posso andarci perche' non sono in Italia, ma francamente sono veramente veramente a corto di soldi, quindi probabilmente non ci sarei andata comunque perche' non vorrei presentarmi senza un regalo adeguato.
Eh, ma come fa un invitato (specie se non appartenente alla cerchia degli amici stretti come me) a sapere quanto gli sposi spenderanno per la cena (e non pranzo, dato che il matrimonio ci sarà nel pomeriggio :D)? Voglio dire, chiamare la mia ex compagna e chiederle «Oh ciao, senti... ma quanto vi costerà la cena, così posso fare meglio i calcoli sull'importo del regalo?»... :101:
Comunque, io e un altro dei due "soci" abbiamo intenzione di partecipare sia alla cerimonia che alla cena... ma dopo avervi letto, mi stanno un po' venendo i sensi di colpa riguardo alla cifra che abbiamo investito... :? :risatina:
Beh oddio paranoie... A parte che l'amicizia non si basa da quanto spendi come regalo...
Noi diamo i soldi, siamo parecchio amici degli sposi e daremo 200€ (in totale eh, non a testa). Ma lui è il testimone.
Però anche loro sanno che le possibilità sono quelle che sono, se non vogliamo andare al matrimonio nudi dobbiamo fare così xD
Anche se il matrimonio in stile giardino dell'Eden non dev'essere male O:
Che rituale del cazzo...
io di solito ho regalato un cinquantello (a cranio) agli amici.. per i parenti qualcosina in piu.
Ma davvero la gente si sposa ancora? Pensavo fosse una pratica arcaica che stava andando in disuso.
Evidentemente no: un mese fa s'è pure sposata un'altra mia "amica di chat", diciamo così...
Devo dire che la cosa non mi dispiace: la vedo come una volontà di "impegnarsi reciprocamente" (poi sappiamo che purtroppo molti matrimoni naufragano, ma questo è un altro discorso)...
L'unica cosa che amo dei matrimoni è il cibo, e a volte nemmeno quello
Io dopo l'ultimo matrimonio a cui sono andata ho deciso che ne ho avuto abbastanza.
Ora prevista per il pranzo:14:00; Ora di arrivo degli sposi/apertura del buffet:17:40.
E io non avevo fatto manco colazione quella mattina perchè ero sotto esami e avevo la nausea.
Rispetto zero, e gli avevamo fatto pure un regalo consistente - e non dico quanto, perchè se solo penso a quanto mio padre è idiota in queste situazioni mi mangio le mani - perchè era la figlia del compare di mio padre. Me li sarei ripresi tutti quando intorno alle 16:00 le nuvole hanno iniziato a sembrare piatti di pasta e pizzette.
Capisco che è il mio punto di vista ad essere anormale, ma è più forte di me. Per me l'amore non dovrebbe essere messo sotto contratto. Ma non è nemmeno il matrimionio civile a disturbarmi quanto quello religioso seguito dalla festona.
Io mi sposerei volentieri al comune se dovessi aspettare un bambino, ma fare tipo festeggiamenti con 300 invitati, no, mi sembra una cosa abbastanza ridicola e pacchiana. Al massimo un pranzo con i parenti, più di questo il mio stomaco non riuscirebbe a reggere.
Ma capisco che è la mia visione ad essere "strana".
a me non dispiacerebbe il matrimonio in chiesa,fiorellini,abito bianco... *_*
non voglio convivere,spero di sposarmi un giorno,in chiesa. Non per dare i soldi al prete o cagate varie,ci tengo io,per me, e per il mio fidanzato, mi piace l'atmosfera e tutto il resto XD. la convivenza...non so...mi ispira poco,anche se in sostanza vivrei allo stesso modo anche dopo un matrimonio XD! vabbeh :D
la cosa che però non sopporto è il pranzo,l'immane quantità di invitati e tutto quel tempo a rompersi le palle tra i parenti... per carità! non ho intenzione di fare un pranzo se mi sposo,che vadano a mangiare a casa gli invitati..!!! al momento penserò a un'alternativa... O__O se no ''il giorno piu bello'' caxxo, è rovinato!! XD
Anche io, nella remota ipotesi che un giorno trovi una disposta a sposarmi, lo farei in comune - anche perché non sono cattolico (né credente tout court), e quindi mi sembrerebbe poco coerente farlo in chiesa "tanto per", come penso facciano alcuni (molti?).
Capisco che chi è contrario al matrimonio lo sia principalmente per l'avversione ad "istituzionalizzare l'amore", ma io non ci vedo niente di così scandaloso nel rendere "ufficiale" un legame affettivo, se ciò comporta maggiori tutele dal punto di vista giuridico-economico. Dato che il discorso religioso a me non interessa affatto, vedo il matrimonio per quello che è in una visione "laica": un contratto, appunto (oltre alla sfera sentimentale-affettiva, chiaramente).
Io faccio sempre l'esempio della patente: se fossi un drago al volante, potrei comunque guidare pur non avendo la patente? Evidentemente no, è necessario un "pezzo di carta" per poterlo fare.
Piaccia o non piaccia, la vita è fatta anche di formalità.