Ti ho spiegato che ho rifiutato la tua proposta solo perché era di giovedi, non si fanno le proposte di matrimonio di giovedi.
Visualizzazione stampabile
io penso che il matrimonio crea un legame che la convivenza non riesce a fare....se c'è questo legame forse cerchi di risolvere i problemi che ci sono sempre in una coppia e non butti tutto all'aria al primo intoppo....nella convivenza c'è sempre la possibilità di rottura facile, nel matrimonio ci pensi su 2 volte anche per l'onere economico che comporta....e forse cerchi di valutare se il rapporto si può salvare
Il matrimonio é veramente una parola mooolto importante, oggi ha perso valore. Non ci si pensa su due volte e si fa questo tipo di scelta rendendosi conto tempo dopo che magari la scelta era sbagliata. Sposarsi comporta molte cose ed ha in sè diverse variabili. Non mi va di considerare le componenti patrimoniali perché sarebbe in un certo senso squallido, mi piace pensare che qualcuno al giorno d'oggi creda ancora in quell'amore così bello e disinteressato che sembra irragiungibile per chiunque. Io credo che per sposarsi occorra visionare attentamente non solo i propri sentimenti e quelli del proprio partner ma anche verificare se il potenziale coniuge ha un carattere effettivamente compatibile. Molti a questa frase potrebbero storcere il naso e dire "Carattere compatibile? E scusa io starei con una persona per vari anni non avendo un carattere a lei compatibile?". Il mio discorso é diverso, non parlo di questo. Credo ci sia differenza tra l'essere fidanzati e semplicemente il vivere insieme. Occorre tener conto di tutto.
io sono contento invece che oggi venga snaturato e distrutto il valore simbolico e romantico del matrimonio, facendolo basare sul cinismo economico o fattori materiali/sessuali, me ne compiaccio
per me il matrimonio è solo un rito inutile (specialmente se religioso), ha senso sposarsi solo per motivi legali e fiscali, di comune accordo
non è certo un pezzo di carta che garantisce sulla tenuta di una coppia o su eventuali sentimenti, tantopiù perchè oggi non poche coppie hanno un rapporto legato più a motivi prosaici o materiali che esulano dai sentimenti
a me fa venire l'orticaria solo sentirla nominare quella parola:D
Dipende in realtà....Se non ci sono figli ti separi anche in 10 giorni con 16 euro... Se invece ci sono figli, anche in una convivenza ti ritrovi a dover affrontare oneri legali ed economici.
Ma la cosa fantastica è che ora abbiamo il divorzio breve!!!! A sei mesi dalla separazione oggi si può fare richiesta di divorzio, peccato che, essendo in Italia, si fanno le cose col culo, perciò se da una parte meglio divorziare che restare separati per diversi motivi, dall'altra ti ritrovi prima a pagare TOT di avvocato per la separazione e, se vuoi divorziare, 6 mesi dopo altrettanti soldi per la richiesta di divorzio.... Potevano mai decidere di fare una legge che consentisse di chiedere immediatamente divorzio?
Ma fanculo va!
Alfio, quando decidi di sposarti, se fai cerimonia religiosa, c'è una bellissima cosa che si chiama "corso fidanzati"...Che può sembrare noioso e che, per chi non crede, può sembrare inutile. Ma si affrontano moltissimi argomenti, si discute parecchio anche come coppia e, infatti parecchi "sposini promessi" scoppiano durante il corso. Oggi la convivenza è una cosa comune, chi sceglie il matrimonio non credo lo faccia con leggerezza. E' solo più semplice lasciarsi perchè ci sono le possibilità per farlo, mentre anni fa essere separati o divorziati equivaleva a diventare un demone degli inferi. Di sicuro sposarsi significa impegno e amore, e di sicuro si fa di tutto per cercare di salvare il salvabile quando c'è una crisi, però vi assicuro che le cose non si possono prevedere, le persone non si conoscono mai fino in fondo e, oltretutto, cambiano...le persone cambiano, le situazioni cambiano, la vita cambia.
Personalmente, nonostante tutto, io credo ancora nel valore del matrimonio...
I corsi per matrimoni fatti da preti, intendi? Quindi quelli in cui si ascolta una persona che non ha mai avuto una relazione, su come si gestisce una relazione?
Beh, i presupposti per un grande corso ci sono tutti.. :D
Loller, veramente il prete è quello che parla meno :lol:....Parla uno psicologo, un avvocato, una coppia sposata da tanti anni, genitori...ci si scambiano pareri fra fidanzati...poi non ricordo, ci sono diverse persone che intervengono..
Che io sappia la matrice è cattolica, o sbaglio? La coppia e i vari ospiti parlano attingendo dalla religione o no?
Dipende... La coppia solitamente si, è cattolica, mica devi per forza prendere esempio;) E poi non ti parlano del matrimonio vissuto secondo la chiesa, ti parlano della vita matrimoniale e di come loro hanno affrontato eventuali periodi di crisi, come sono arrivati a 15 0 20 anni di matrimonio, per esempio.
L'avvocato e lo psicologo ovviamente sono caso a parte, nulla di religioso..
In ogni caso se ti sposi con solo rito civile il corso non è obbligatorio, mentre lo è per il matrimonio religioso
...Stiamo andando OT? :roll:
Sì, ma dev'essere una scelta mia l'ascoltare esperienze e mettermi in discussione. Una scelta imposta non è mai vissuta bene.
Loller, basta che non ti sposi con rito religioso e hai risolto... Non vedo il problema ;)
Eh sì, glielo spieghi te alla mia ragazza :D
Il problema è che in caso di coppia ateo/religiosa entrambi devono frequentare il corso, tutto qua..
Non è proprio così.
Se ti dichiari ateo, sei dispensato da tutte le menate. Ci vuole la dispensa del vescovo, ma è una cosa semplice. Ti chiedono di impegnarti a non ostacolare eventuali scelte di natura cattolica da parte di moglie ed eventuali figli.
Così puoi evitare i corsi pre; i coinvolgimenti durante il rito, chiedendo di limitarti a dire un "si" dopo che sia stato il sacerdote a recitare tutta la tiritera; confessioni, apparecchiamenti di altari, comunioni, ostie e quant'altro durante il rito.
Te lo consiglio.
Ma...seriamente bisogna fare un corso prematrimoniale per forza? Cioè, penso che se due persone siano arrivate al grande passo ne abbiano già passate di cotte e di crude e che non serva che un estraneo gli spieghi in che modo si debba amare..
forse non farebbe male.....non so
una persona vicina a me dopo 12 anni di fidanzamento ufficiale circa ha deciso di sposarsi....dopo meno di un anno hanno divorziato.....ci sono altre dinamiche in un altro contesto che possono subentrare in un matrimonio a volte...almeno questo è quello che non mi sento di escludere :)
non è il modo di come ci si debba amare che vai a imparare quando a fare na cosa del genere, puoi invece cogliere dei papabili pericoli futuri, il pericolo della routine quotidiana. ect...
IMHO se uno decide di sposarsi in chiesa, sta alle loro regole; altrimenti non vedo che senso avrebbe. Così come se uno decide di sposarsi civilmente accetta le regole del contratto matrimoniale; se non si vuole farlo si può benissimo rimanere solo conviventi.
Quella del corso prematrimoniale non mi sembra una cattiva idea... Capisco che magari possa essere problematico per la coppia, so benissimo che fra lavoro ecc. non si ha mai troppo tempo libero. Ma di per sé l'idea non è malvagia.
Io ho intorno a me una sfilza di matrimoni falliti, prima cosa.
Seconda cosa sinceramente non ne sento il bisogno di farlo, non civilmente figuriamoci in chiesa...
Rispetto però chi invece al matrimonio ci crede, perché è giusto così.
AAAAAAAAAAA Attenzione!!!! XD non date retta ai tizi sposati che incontrate in quei corsi XD
no,scherzo, come c'è merda ovunque c'è anche in quei corsi.. è sempre così. Però mia cugina e suo marito (gente intrippata con la parrocchia qui al mio paese) hanno fatto sti corsi insieme al prete e palle varie.. a parlavano con le coppie che dovevano sposarsi di tante belle cosine e su com'è un matrimonio.
Mia cugina e sto qui sono sposati da 15anni,credo. Lei, appena sposata, cornificava il marito senza ritegno con un dottore del paese vicino (lei è farmacista ergo si conoscevano anche x lavoro), e sta corna è andata avanti per un po', fino a che lui s'è trovato una e l'ha sposata. La signorina è tornata dal povero marito ignaro di tutto, gli anni passano, da circa 6 mesi lui le fa le corna con un'altra, lei lo scopre, per il bene della loro bambina restano assieme e decidono di ''cercare di sistemare le cose'', ma lei da pochissimo frequenta ancora quel 'dottore' ormai anche lui sposato da tempo.
cioè, a me sta anche bene fare un corso perchè io credo nel matrimonio, religioso e non, e penso sia un passo importante. Ma se devo fare un corso per ascoltare sta gente dimm* che è tutta rose e fiori in apparenza e poi è una coppia che fa cagare XD, allora no, mi rifiuto di rompermi le palle! XD oh, che chiamino gente che crede al matrimonio e all'amore come ci credo io, almeno!
Qualcuno mi spiega perché Lilith Immaculate censura parole come "dimmerda" se poi le altre parolacce le scrive intere?
Giuro che non capisco.
hahaaa!!!!!!!! :lol::lol: in realtà nemmeno ci faccio caso, dipende dal momento XD.
Bah io non so se mi sposerò o meno..sinceramente a me va più che bene convivere. Se ci sono i valori quali amore, rispetto, sincerità, aiuto reciproco e unione non è il matrimonio che cambierà le cose.
una rottura di palle e uno spreco di denaro allucinante
Il matrimonio serve solo per questioni burocratiche in realtà....E se ti capita come è successo a me arrivi a pensare (cazzo, quante cose belle avrei preso con tutti quei soldi!!)
Eventualmente c'è il pensiero che non avendo effettivi legami sia più semplice lasciarsi, ma oggi è piuttosto semplice anche in caso di matrimonio. Se ci sono figli è complicato tanto nel matrimonio, quanto nella differenza.
Le differenze che si possono trovare, per citarne alcune...
Caso di malattia di uno dei due: se sposati hai potere di visita e decisioni importanti, se non sposati potresti non avere nemmeno possibilità di visita (parlo di casi gravi); questioni di eredità, se non sposati a ognuno il suo.
Insomma, ci sono i pro e i contro, ma personalmente sto vedendo solo i contro:lol:
Scusate,ma se io sono ateo, posso comunque sposarmi in comune e non in chiesa?