Perche condividete la stessa idea sul matrimonio.
Ma pensa se tu invece ti volessi sposare.
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@AJLee secondo me lo convincerai presto! :kiss: Considera che il 99,9% degli uomini NON ama il matrimonio.
Elio ha temporeggiato per anni e poi me l'ha chiesto e all'inizio ero io ad essere reticente!
Chi non la sposerebbe un amore di ragazza come te???
Con te di certo non sarebbe un "martiremonio" :lol:
Una persona può piacermi e attrarmi, di certo però non mi innamoro alle prime uscite. E se capisco che lui ha una visione incompatibile con la mia dubito che mi ci potrei mai innamorare. Poi dipende dalle persone, io sono molto cerebrale e se una persona non mi prende "di testa" nada de nada..
Ma secondo me dipende da persona a persona...
Il mio ragazzo dice che prima di me fare discorsi di matrimonio/casa/figli con altre lo spaventava, ma che con me la cosa è stata naturale. E' stato lui infatti il primo a propormi di vivere assieme...
A me di sposarmi non importa granchè. Ma sono sicura che sia lui quello giusto quindi perchè no? Lo farei felice, e a me non costa nulla.
Capisco cosa intendi, e la penso come te, ma se metti caso quando viene fuori che lui non si vuole sposare, a te già piace? A me se uno piace non ci rinuncio facilmente. E lui, se davvero ti ama, non rinuncerà a te per paura del matrimonio. Penso che se c'è amore una soluzione si trova.
Comunque a me piacerebbe sposarmi, è il sogno un po' di tutte le ragazze, ma mi terrorizza come mi terrorizza il mio compleanno. Non mi piace notare come io non conosca minimamente i presenti e come loro non conoscano me -fatta eccezione per poche persone-.
Il matrimonio mi spaventa molto a livello giuridico, in caso di divorzio a prescindere da tutto nel 99% dei casi la donna ha tutti i diritti mentre l'uomo ha solo doveri. Mi pare assurdo.
Non hai considerato a livello pratico...all'eventualità di un frigorifero rosa pasticca in cucina ci hai mai pensato? e le tende in tinda con il frigo ? :lol:
Purtroppo il discorso legale sui mancati diritti del'uomo lo trovo più triste quando ci sono i bambini di mezzo :( fanculo i beni materiali... ma i tuoi figli chi te li ridà indietro se becchi una ex-moglie vendicativa? dovrai aspettare anni di sentenze prima di vederli ? a volte capita....ma non voglio andare troppo OT
io sono per il si comunque.
Già.. e in ogni caso, anche se l'ex-moglie non è vendicativa, non poter vivere con il proprio figlio è una grandissima pardita che spesso ne è vittima l'uomo -e il bambino-.
Mia nonna mi racconta sempre di suo padre che le diceva:"l'hai voluto? Ora te lo puppi". E io la penso come lui, se mi sposo me lo puppo. Il divorzio mai.
A volte capita pure che un genitore possa mettere il figlio contro l'altra figura genitoriale, magari per paura immotivata che l'altra persona possa fare altrettanto-
l'utopia di una promessa per la vita risulta affascinante per quanto mi concerne, certo immaginare una vita senza un certo tipo di errori di percorso sembra dura, ma è proprio per questo che lla base di un rapporto di questa portata ci sia tanta fiducia e tanto rispetto..e anche una buona dosa di comprensione reciproca non guasta.
Il vero problema è che oggi nell'era consumistica i rapporti fra le persone tendono a diventare simili a quelli fra uomo e oggetto. Speso infatti è più facile prendere qualcosa di nuovo che aggiustare qualcosa che abbiamo già
E ha senso passare la vita da infelice solo perchè si è legati da un vincolo giuridico con l'altra persona?
La vita è una sola e tutti meritiamo di viverla al meglio delle nostre possibilità,l'amore,purtroppo,capita che possa finire,da una o da ambo le parti e a quel punto?Arrivi a 40 anni e sai che per il resto dei tuoi giorni non potrai più amare e sentirti amato perchè sei legato dal 'sacro' vincolo del matrimonio?O ancora peggio perchè se vai via da casa devi sborsare tanti di quei soldi che non sai come tirare a campare?No grazie.
E' una visione molto triste della realtà, ma riconosco che effettivamente è veo seppur io non mi ci rispecchi. Per me non è affatto facile cambiare qualcosa di vecchio, e prendere qualcosa di nuovo mi risulta più difficile che aggiustare una cosa vecchia. Questo perchè la cosa vecchia, pur quanto sia difettosa, la conosci, sai con che cosa hai a che fare e a meno che non sia proprio da buttarsi via, siamo poi così sicuri che ne valga la pena buttarla? Sei sicuro che la cosa nuova non risulti ancora più difettosa di quella vecchia? Se la cosa vecchia fa davvero schifo, deh.. allora ne vale la pena correre il rischio. Ma spesso perdiamo imteresse in una cosa anche senza un vero motivo, nonostante quella cosa non sia poi così male. È in quel caso che dovremmo insistere di più, tentare e ritentare in tutti i modi di recuperarla.. perchè tanto, come hai perso l'interesse per la cosa vecchia, prima o poi perderai l'interesse anche per la cosa nuova.
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Hai perfettamente ragione. Per questo credo che bisogna pensarci 100 volte prima di sposarsi, e se l'amore c'è e i caratteri sono compatibili, ce la possono fare. L'amore può finire, hai ragione. Ma può anche rinascere.
P.s. Adoro Andrea Diprè, è così catafratto. xD
Per me il matrimonio non ha nessun senso. E giuridicamente è okay se uno riesce a restare insieme per tutta la vita, ma in caso contrario è una tragedia.
Non sai quanto sia vero!!!!
Nel caso di alcune decisioni importanti siamo ancora al livello che se non c'è la carta che parla le cose diventano difficilissime! Parlo di decisioni riguardo alla salute dei rispettivi compagni, e, forse, anche riguardo ai figli, anche se per fortuna loro sono tutelati al massimo.
Il matrimonio civile andrebbe rivisto.
Le tutele per il coniuge più debole sono sacrosante ed è giusto che vi siano, però dovrebbero essere crescenti con il protrarsi dello stesso.
In caso di divorzio l'assegno di mantenimento di un coniuge senza reddito, è assurdo che sia lo stesso sia dopo 30 giorni che dopo 30 anni di vita insieme; idem i diritti successori: se un coniuge muore durante il viaggio di nozze trovo ingiusto che la moglie prenda tutto l'asset ereditario senza che rimanga nulla per i genitori o i fratelli del de cuius... diversamente, dopo 30 anni di matrimonio il coniuge in vita deve avere insieme ai figli tutti i beni lasciati dal defunto.
I figli in caso di separazione sono un problema annoso, a mio giudizio che non ammette soluzioni, almeno per come è contemplata la famiglia oggi.
Però non mi sembra giusto neanche il non volersi/potersi sposare per timore di tutte le cose solo alcune delle quali accennate sopra.
Quelli che trovo più assurdi comunque sono coloro che preferiscono un'unione di fatto al matrimonio e poi si battono per vedere tale unione legalmente riconosciuta... :lol:
Perché esistono i diritti altrui. Magari io non voglio sposarmi, però ci sono persone che vogliono farlo, mi pare ingiusto che io possa scegliere e loro no.
La vedo molto come Miranda di Sex and the city... Per ora credo molto nell'amore, e per coronare un amore c'è la convivenza, ma chissà se un giorno amerò tanto, come Miranda ama Steve, da cambiare idea.
E quale sarebbe un guadagno per il bambino? Vivere con due genitori che magari si odiano?
Il divorzio mai su che base? Il matrimonio è un vincolo giuridico, è un impegno serio. Alcune cose per me sono allucinanti (del tipo: "siamo in crisi e per risollevarci facciamo un figlio". Oppure quelli che si sposano e divorziano dopo due anni. O quelli che pur di non divorziare chiudono gli occhi sulle scappatelle dell'altro/a).
Però, per come sono fatta, è una cosa in cui credo molto. Sono la prima a credere che "per sempre" sia un'utopia, ma non mi piace nemmeno la mentalità di quelli che alla prima difficoltà mollano tutto. Magari io che non sono sposata certe cose non le posso capire. E magari io ho dei valori molto più tradizionali rispetto ad altri. Da qui a dire "divorzio mai" ce ne passa. In alcuni casi, se la cosa è proprio irreparabile è l'ultima cosa da fare. È una soluzione a cui giungere in ultima istanza. Ma, d'altro canto, anche il matrimonio dovrebbe essere una scelta che si fa con l'estrema sicurezza.
l'unica cosa da fare per evitare un possibile divorzio è sposarsi con intelligenza,cosa che oggi capita di rado. u.u e se proprio si deve divorziare lo si fa solo dopo averci davvero pensato bene e solo dopo aver capito che non ci sono neank minime possibilità di recuperare un rapporto.
E' vero quello che dici, la legge italiana in materia di separazione/divorzio è a favore soprattutto della donna.
Però... se io pensassi che la persona che amo e che mi ama potrebbe volermi fregare, in caso di fine del rapporto, non riuscirei nemmeno a starci assieme.
Su questo sono d'accordo anche io.
Sposarsi con certe premesse non è che aiuti molto alla causa.
Io non riuscirei a sposare qualcuno se avessi anche il minimo sospetto che in caso di difficoltà mi manderebbe sul lastrico. Sarebbe una mancanza di fiducia. Senza fiducia quali altre premesse vogliono esserci?
Si, la fiducia è fondamentale, ma dopo anni di litigi, stress, tradimenti... è facile arrivare non dico ad odiare l'altro, ma quasi.
Matriche?!
Nah, l'idea mi sfiorò una volta ma ho ripreso la retta via.
No no, anch'io sono a favore del divorzio nei casi in cui è strettamente necessario, perchè ovvio che a quel punto un rapporto forzato può nuocere a tutti, compresi eventuali figli. Io parlavo di me, siccome se arrivo a decidere di volermi sposare significa che mi fido di chi ho accanto, che i nostri caratteri sono compatibili e che c'è amore, e siccome credo che l'amore possa rinascere, oltre che finire, non mi arrenderei mai all'idea di un divorzio, perchè ho una visione molto romantica della coppia e sono sicura che ce la potremmo fare. Certo che se dovesse risultare necessario, tipo nei casi descritti da te, ricorrerei anch'io al divorzio, ma il fatto è che dal momento in cui mi sposo significa che li ritengo impossibili almeno al 99,99%, per questo il divorzio non lo accetterei mai, perchè sono sicura che non ce ne sarà bisogno.
P.s. si, ok, riconosco che vivo un po' nel mondo delle favole, però io credo in lui, credo in me e in noi in generale, quindi pur quanto possa sembrare stupido credere certe cose, io non ne posso fare a meno, è più forte di me.