Io sono molto sensibile.
Se occorre a qualcuno che conosco ho sicuramente più strumenti per "capire" che cosa gli stia succedendo e cerco di essere d'aiuto per sostenerlo.
Però anche incappando in un estraneo non riuscirei (non c'è mai stata occasione) a non far mio il suo star male e, seppur nella massima discrezione dovuta alla non conoscenza, offrirei il mio modesto soccorso.
compassione
mi sento a disagio da morire, ma faccio del mio meglio x cercare di consolare ki sta piangendo.
Se è una persona che non conosco o di cui non mi frega nulla, la cosa non mi sfiora. In caso contrario se si tratta di qualcuno a cui tengo, sto male anch'io e cerco di fare di tutto anche solo per strappargli un sorriso piccolo piccolo.
cerco di sparare qualche battuta e di confortare la persona... ma poi mi ritrovo sempre a dire: piangi fino a che ne hai bisogno, serve a sfogarti... e poi quando si calma cerco di darle una mano...
mi è capitato ieri sera....con una persona molto importante per me e anche a me è venuto di piangere....