Originariamente inviata da
killuminato
Leggendo un thread sul calcio mi e' vevuto in mente questo argomento che non e' propriamente sportivo ma che tratta di una situazione molto diffusa, ad esempio, nel calcio italiano.
Quando si e' sull'orlo del baratro e si sta rischiando l'eliminazione, quando il passaggio del turno (in qualunque competizione) e' a rischio e serve necessariamente il successo di qualcuno altro per farci passare si parla SEMPRE di biscotto, imbroglio, magheggio, complotto alle nostre spalle ecc...
Trovo che questo sia il peggior atteggiamento che qualcuno possa seguire. Mettere in dubbio a priori la lealta' sportiva di una persona (es Van Basten) lo trovo riprovevole e da ignoranti; ed oltre che a ledere l'immagine sportiva della squadra in cui si insinua la possibilita' di brogli (grave mancanza di rispetto, io fossi in Van Basten mi sarei sentito veramente umiliato gratuitamente) la nazione accusatrice a mio avviso fa una pessima figura.
Non sopporto il vittimismo sportivo, la ricerca di continue scuse per giustificare il semplice fatto che si e' giocato male.
Di brogli si puo' parlare, a mio avviso, solo a giochi fatti ovvero alla fine della partita " incriminata" il resto per me non ha molto senso.
Cosa pensate voi della lealta' sportiva e di questo atteggiamento accusatorio e insinuatorio di brogli che SEMPRE serpeggia nelle nostre nazionali?