Sì, però... Non mi sento di definire "codardo" uno che si suicida. Certo, da un punto di vista "esterno", si può vedere il suicidio come una fuga. Qualcuno ha anche detto che il suicidio è una soluzione permanente a un problema temporaneo. Sicuramente, è una soluzione un po' troppo definitiva per i miei gusti; ma questo è quello che penso IO. Chi arriva a maturare seriamente una decisione del genere, sicuramente ha alle spalle problemi che per lui (se non per tutti, cioè soggettivamente piuttosto che oggettivamente) sono insormontabili, e se la disperazione arriva al punto di rottura, è facile arrendersi. Ci sono troppe cose alla base e "a monte" di una cosa del genere per poter definire un'azione del genere. Con tutto questo, ripeto, ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita, anche al limite estremo che comportano certe scelte.