Quando ero piccolo vedevo mio padre felice del lavoro che faceva, quando rincasava e mi raccontava sdrammatizzando la giornata. Spesso lavorava la notte e altre volte invece non tornava a casa per 2,3 giorni , dormiva in caserma tanto erano presi.
Poi un giorno quando avevo 8 anni non tornò più a casa, da quel giorni non dormì più nemmeno in caserma, semplicemente papà se ne era andato per sempre , caduto sotto una raffica di mitra.
A quel tempo ero ancora un bambino e quando dicevo che volevo essere come lui non ero pienamente consapevole. Poi passarano gli anni e quelle parole presero significato nel mio cuore, diventarono un sogno, un valore, un ideale, così finito il liceo feci concorso nell'Arma e mi arruolai. Ed eccomi oggi ancora qui NEI SECOLI FEDELE a portare avanti quel sogno..quella vita che mio padre mi trasmise.
Vi dico che nella vita è difficile scegliere cosa si vuol fare, semplicemente perchè è difficile decidere. Penso ad oggi , alle prospettive che hanno i giovani; penso a quante facoltà universitarie si presentano recando specializzazioni magari non ricercate, al precariato.
Comunque un consiglio: guardatevi dentro, guardate nel vostro cuore e penso che troverete risposta. Buona giornata.
ho tirato un dado
E chi l'ha capito...
non l'ho ancora capito anche se mi piacerebbe dare un senso a quello che sto facendo ogni idea che mi viene in mente dopo 2 secondi, per un motivo o per un altro, la scarto. Sarà che non ho piu' cosi' tanta voglia di crescere, la mia vita cambia sempre troppo in fretta e ora mi piacerebbe prendere un anno e stare calma, riflettere... e poi decidere cosa voglio fare nella mia vita.
L'unica cosa di cui sono sicura è che mi piacerebbe aiutare, le persone o anche gli animali. Penso che mi renderebbe molto felice e soddisfatta di tutto.
Ho capito di voler scrivere quando mi sono reso conto di volerlo evitare.
E' gia tanto se capisco cosa fare tra un'oretta...
io non l'ho mica capito
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.