C'è un signore che vive qua da me (lombardia) da circa 15 anni e fa il piastrellista. E' originario del sud, non so dove di preciso.
Mio zio lavorava nel comune del mio paese e spesso assisteva agli spogli elettorali.
Mi ha raccontato che sto signore, ogni volta che votava, in parte al simbolo scriveva il suo cognome con conseguente annullamento del voto. Allora un giorno che si sono incontrati (al bar ) mio zio gli dice -piantala di scrivere il nome sulla scheda, continui a farti annullare il voto -
E il tizio risponde -ma che ***** dici?-
E in pratica gli spiega che lui, nel suo paese (parlo di circa 10 anni fa), ha sempre votato scrivendo il cognome, così gli era stato detto di fare, così il capo sa e lui è a posto.
-altrimenti "il capo" come fa a sapere chi ***** ho votato?-
Poi mio zio gli spiega che in questo modo il voto viene annullato, e lui risponde "sei sicuro? non è che se non mi firmo poi qualcuno viene a prendermi a casa? no perchè li mando da te poi eh "
Ma è vero che capitavano/capitano queste cose?