chi è che parla potabile?
chi è che parla potabile?
A me con Godel è capitata una cosa simile quando ho riconosciuto nelle sue parole concetti espressi da un filosofo. Non era così, però non ha gradito la cosa, anzi: ha reagito come se il mio fosse un modo di eludere il concetto che in realtà aveva in mente di esprimere.Originariamente inviata da alchimista
Penso però che sia dovuto al suo carattere, perché in altri casi analoghi è semplicemente successo che l'interlocutore abbia più o meno ignorato la qualità attribuitagli, ma non ha pensato di smentirla. Perché? Probabilmente perché gli è stata rafforzata gratuitamente la posizione, e non ha pensato di correggere "la rotta" dell'altro. Alla fine però questo accumulo di microdivergenze trasforma completamente i concetti in discussione, e sfocia nella gran parte dei casi in accuse di voler "girare la frittata". Insomma, risultato analogo.
Sembra quasi che non esista scampo al fraintendimento... oppure è il desiderio di confronto e la volontà di sfogare le tensioni in discussioni accese o manifestazioni di insofferenza che muove il tutto? Se esistono due possibilità (positiva e negativa), l'interlocutore che non può vedere la nostra espressione e ascoltare il nostro tono avrà la tendenza a scegliere quella negativa. E dunque l'interlocutore verrà dipinto sempre più nero di quanto in realtà sia.
con i due miei interventi interessanti....fatti all'incomincio del topic..nessuno mi quota
Mi domandavo se sia possibile che i rapporti sociali online debbano svilupparsi in maniera del tutto uguale ai rapporti sociali in real life (che però a differenza dei primi forniscono tutti i dati per un messaggio completo).Originariamente inviata da Eurasia86
Forse perché "Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti." (Jules Renard)Originariamente inviata da StE_oDiN_dIvInE
Originariamente inviata da StE_oDiN_dIvInE
si anche questo è vero... e cmq scrivendo prima di dire qualcosa pensi il che è sempre un vantaggio...Originariamente inviata da Trinità
Originariamente inviata da Trinità
Secondo me i rapporti si sviluppano in entrambi i casi in modo molto diverso.Per quanto riguarda i rapporti on-line si tendono a conoscere prevalentemente gli aspetti sconosciuti di una persona,che non farebbe emergere nella vita reale(se non in un secondo momento,non è detto che li debba nascondere per sempre).La conoscenza nella vita reale è caratterizzata sicuramente dal dialogo,dallo scambio di sguardi e da espressioni facciali,ma sicuramente non c'è la comodità di nascondersi dietro un monitor per affermare le proprie idee o ciò che si pensa(nel caso in cui si è timidi),e quindi risulta più difficile esternare il proprio essere.
mi stai dando della scema?
Verdy credo che abbia voluto fare solo un esempio in modo simpatico,se ci sono ulteriori discussioni vi prego di parlarne in privatoOriginariamente inviata da Verdy
grazie