pensa che però il signore nn ha colpe...
le colpe sono del tuo parroco....e quindi cerca di sforzarti a pensare a questo..
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si ma pero dovrebbe scegliere meglio coloro che si definisco portatori della sua voce
si, ma non tutti l'avevano -.-'
sto parlando di secoli fa, non di due anni fa.
le concezioni che si hanno della chiesa son cambiate.
uh. Dio "parla" solo per mezzo di preti e del papa?
sono gli unici simboli che lo rappresentano?
no scusa cosa vuol dire? :|
solo con aiuti spirituali?
ma non è affatto vero, tant'è che uno può diventare credente anche da un giorno all'altro per segni, pensieri che elabora, esperienze..
caspita!!! una volta ho provato ad andare in chiesa per ringraziare dio del cibo che mi aveva dato, andava tutto bene fino a quando è sorto il problema di portare fuori casa la tavola... poi il prete non mi ha lasciato entrare con tutti i piatti e la tovaglia, così da quel giorno ho preferito pregare in casa! sennò sai che rottura due volte (se non tre) al giorno portare tutto in chiesa e riportarlo a casa!:roll:
Ho provato a convincere il parroco a farmi usare l'altare per quei cinque secondi di ringraziamento ma non ha sentito ragioni... poi un VENERDI' l'ho sgamato mentre si faceva un bel pranzetto a base di carne al sangue con le suore in bikini (le ho riconosciute dal loro classico copricapo).
Ah.. e nel confessionale a fianco c'era un secondo sacerdote che stava contando il 'raccolto' delle offerte e le divideva per comprarsi la nuova mercedes (o se ci arrivava alla nuova Ferrari 2008) e qualche giochetto sadomaso da usare con le suore!
:lol:
Da questo scritto si comprende che c'è un grande malessere. Non capisco che soddisfazione si provi a dissacrare la chiesa con tanto cinismo e superficialità. Essere contro la chiesa o non credere è un conto ma il rispetto e le buone maniere sono un altro discorso! Posso solo augurarti di trovare un poco di pace dentro di te...
Con questo non voglio assolutamente offenderti! Ciao
ah ma non mi offendi. ;)
più che altro vorrei capire dove sta il mio malessere :| io mi sento in pace con me stessa.
Il mio era un 'trattato' sul fatto che la Chiesa vive di un magna magna generale dei poveri credenti, fanatici, soprattutto dei più anziani... loro gli danno i soldi convinti che vadano spesi in 'opere di beneficenza'. Magari una piccola parte va anche in queste opere, ma il resto se lo intascano e si fanno i loro comodi...
Superficialità non mi sembra molto... anzi son andata ben a fondo del problema dell'istituzione in questione ;)
Il mio è un essere contro la Chiesa proprio per questo marciume che ha dentro!
Se fossero coerenti con quello che predicano allora ben venga, ma finché mi predicano pane e praticano polenta allora non mi sta più bene, anzi mi da fastidio e preferisco pregare Dio a casa, nel mio Io.
una contradizzione vera e propria,
si magari puoi credere in Dio, ma di sicuro non sei cattolico, e forse neanche cristiano.
La messa non è soltanto il rito in cui vai ascolti 2/3 letture dalla bibbia e potresti benissimo leggerti a casa e di cui il prete da un interpretazione e basta. si va a messa per ricevere l'eucarestia, per incontra Gesù e basta.
Ora lo so benissimo che per pregare non c'è bisogno d'andare a messa, si riesce benissimo a pregare a casa, e in effetti non è per quello che si va a messa.
Dunque giungo alla conclusione che chi non va a messa non solo non è praticante, non è proprio cattolico, si sarà nato nella cultura cattolica, crederà magari in Dio, magari anche in Gesù, e magari ogni tanto quando li fa comodo e quando ha bisogno pregherà anche(-__-''), ma non sarà cattolico.
su questo sono daccordo, però si può benissimo essere cristiani e non andare a messa..
Del Cattolicesimo non sopporto i sacramenti attuati ai neonati (battesimo) e ai bambini (eucarestia e prima comunione).
Per me hanno un valore pressochè nullo, poichè per inizializzarsi alla vita di chiesa occorre avere un'età abbastanza matura per capire cosa si sta facendo. La pratica odierna sarebbe da rivalutare se si vuole portare un po piu di serietà a mio avviso...
Dico la mia in merito, anche se è un argomento delicato. Io credo in Dio e sono stato educato secondo la religione cattolica, a messa ci vado anche se non sempre..prego abitualmente e sento la presenza di Dio, e al di la della religione penso che se uno crede è una cosa cmq sua e personale che vive in maniera diretta.
Non mi meraviglio ad esempio che fatti successi 2000 anni fa ora vengano etichettati come falsi, dato che al giorno d'oggi la gente nemmeno si ricorda cose successe 3 o 4 anni fa per dire.
Mi è capitato spesso di sentire persone dire "io credo solo a ciò che vedo", e secondo me questa frase nasconde un enorme controsenso, dato che chi la dice non sa nemmeno di cosa sta parlando. che bisogno c'è di credere a un qualcosa che di fatto esiste? eppure moltissima gente espone questa risposta.
Altre frasi che sento spesso "ma se c'è un dio come può permettere le guerre nel mondo?" io penso che in questo mondo Dio non debba intervenire xchè il nostro destino dipende solo da noi, e se si guarda le guerre ci sono sempre state e ci saranno sempre. Chi può negare che è molto più facile starsene a casa a guardarsi la tv o stare a mandare sms o a divertirsi piuttosto di pensare a fare qualcosa per migliorare il mondo?
Tipico "se c'è un dio allora che ci pensi lui, altrimenti vuol dire che non c'è nessuno, meglio godersi la propria vita perchè è una sola, dopo la morte non c'è più niente". e ce ne freghiamo del mondo e degli altri pensando solo a noi stessi.
Questo capita a tutti nessuno escluso, siamo persone nessuno è Dio. spesso ci si fanno delle etichette di dio come un uomo seduto su un trono che comanda, con lo scettro pronto a risolvere i problemi del mondo. Io penso che se è questo che si intende come credere a Dio si è molto lontani dal quello che è Dio veramente.
Un ultima cosa, tralasciando dio, in se la parola "credere" quanto rende migliore la vita? credere in un obiettivo da raggiungere, credere in qualcosa che sembra irrangiungibile ma proprio xchè lo vogliamo veramente riusciamo a raggiungerlo? credere nell'amicizia e in tantissime altre cose. Questa cosa fa riflettere secondo me.
Ecco questi sono dei miei punti di vista dell'argomento, condivisbili o meno, qui mi fermo anche perchè vedo mi sono dilungato un bel po:D
bhe nn so cosa dire...perfetto....:b16:
beh ma una prsona è cattolica solo se va in chiesa?
se ha ricevuto tutti i sacramenti, se crede, se non infrange i 10 comandamenti, ma semplicemente non va in chiesa non è cattolico?
io posso capire che la messa sia un obbligo importante e non solo un'uscita domenicale, ma non penso che solo da questo si possa affermare che una persona sia cattolica oppure no.
e se va a messa solo ogni tanto? si può dire comunque la stessa cosa?