Dichiarazione approvata dalla conferenza internazionale dello scoutismoCopenaghen 1924
La Conferenza Internazionale dello Scoutismo dichiara che il movimento scout è un movimento di carattere internazionale e universale, il cui scopo è dare ad ogni nazione e al mondo intero una gioventù che sia fisicamente, moralmente e spiritualmente forte.
È un movimento internazionale in quanto mira, attraverso organizzazioni nazionali, ad dare ad ogni nazione utili e sani cittadini.
È un movimento internazionale in quanto non riconosce barriere nazionali proprio per la fratellanza che gli Scouts hanno tra loro.
È un movimento internazionale in quanto insiste sulla fratellanza universale tra gli Scouts di qualsiasi classe, nazione o religione.
Il movimento scout non intende ad indebolire ma, al contrario, a rafforzare ogni fede religiosa.
La legge scout richiede che uno Scout pratichi la propria religione con tutta sincerità, e le direttive del Movimento vietano ogni genere di propaganda confessionale in riunioni tra appartenenti e religioni diverse.
Prefazione del libro ‘Scoutismo per ragazzi’ di Baden Powell
Il periodo più bello della mia giovinezza fu quello in cui, da esploratore nautico, andai, con i miei quattro fratelli, al mare, intorno alle coste dell’Inghilterra. Non che fossimo dei veri scouts nautici, perché questi non erano ancora stati inventati. Ma avevamo una barca a vela di nostra proprietà sulla quale vivevamo in crociera con qualsiasi stagione e con ogni tempo ci divertivamo un mondo, col mare buono come con quello cattivo.
Il tempo a disposizione che la mia condizione di studente mi permetteva lo passavo nei boschi ad acchiappare i conigli per poi cucinarli, ad osservare gli uccelli, a seguire le tracce degli animali, e così via…
Più tradi, quando entrai nell’esercito, trascorsi un’interminabile grande gioco cacciando in India e in Africa e vivendo assieme ai guardaboschi del Canada. Poi, divenni un vero esploratore nelle campagne del Sud Africa.
Bene, io ero così contento di quel genere di vita, che pensai: “I ragazzi non potrebbero goderne un po’ anche loro nel loro Paese?” Sapevo che ogni vero ragazzo è portato all’avventura e alla vita all’aria aperta, e così ho scritto questo libro, proprio per farvi vedere come fare.
E ora voi avete così prontamente risposto, che gli Scouts non sono più centinaia di migliaia, ma milioni in tutto il mondo.
Certamente, non ci si può aspettare di diventare un guardaboschi tutto in una sola volta, senza imparare qualcuna delle difficili arti e far pratica di ciò che il guardaboschi usa. Se leggi attentamente questo libro vi troverai spunti che possono interessarti per il raggiungimento di quelle abilità; e in questo modo puoi imparare da solo senza aver bisogno di un insegnante che ti spieghi.
Allora scoprirai che diventare un abile ed efficiente scout non significa semplicemente divertirsi e vivere l’avventura, ma anche (com’è per i guardaboschi, gli esploratori e gli uomini di frontiera che stai imitando) un mezzo che ti rende capace di aiutare il tuo Paese e di dare una meno alle persone che ne possano avere bisogno.
UN VERO SCOU È CONSIDERATO DAGLI ALTRI E ANCHE DAI GRANDI, COME UNO DI CUI CI SI PUÒ FIDARE, UNO CHE NON MANCHERÀ MAI AL SUO DOVERE, ANCHE SE QUESTO COMPORTA RISCHI E PERICOLI, UN TIPO GAIO E ALLEGRO, PER GRANDI CHE SIANO LE DIFFICOLTÀ INNANZI A LUI.Io ho messo in questo libro tutto ciò che è necessario per far di te un buono scout. Perciò, avanti, leggi il libro, fai buona pratica di tutto ciò che ti insegna, e spero che tu possa avere la stessa gioia di quel bel periodo che io ho trascorso da scout.
Baden Powell
Capo scout del Mondo
(1932)
Spiegazioni sullo scoutismo (tratte dal libro ‘Scoutismo per ragazzi’ di Baden Powell
Con il termine Scouting (scoutismo) si intendono l’opera e le qualità dei pionieri, degli esploratori e dei soldati di frontiera.
Dando ai ragazzi i primi elementi di questo insegnamento, noi mettiamo a loro disposizione un sistema di giochi e di attività che va incontro ai loro desideri e ai loro istinti, ed al tempo stesso ha un’efficacia educativa.
Dal punto di vista dei ragazzi, lo scoutismo è attraente perché li riunisce in bande basate sulla fraternità, che rappresentano poi la loro organizzazione naturale, sia che si tratti di giocare, o di combinare imprese delittuose, o di bighellonare; lo scoutismo dà loro un’uniforme che piace ed un equipaggiamento; parla alla loro fantasia e al loro senso romantico; e li impegna ad una vita attiva all’aperto.
Dal punto di vista dei genitori, lo scoutismo è ben accolto perché assicura ai loro figli buona salute e sviluppo fisico; insegna loro la tenacia e l’abilità manuale, dà ai ragazzi disciplina, coraggio, cavalleria ed attaccamento alla comunità in cui vivono; in una parola ne sviluppa la personalità, che è più necessaria di ogni altra cosa all’uomo per farsi strada nella vita.
Il metodo scout sveglia nel ragazzo il desiderio di imparare da sé, e non gli inculca per forza le cognizioni. Dal punto di vista nazionale il nostro scopo è di avere delle nuove generazioni, dei bravi cittadini.
Nei riguardi della religione del ragazzo, noi lo incoraggiamo a praticare quella alla quale appartiene. La nostra fondazione comprende quattro punti principali:
1. Carattere: abituarsi a sapersela sbrigare da sé, allo spirito di osservazione, a scegliere con la propria testa, per ottenere il distintivo degli Scouts.
2. Abilità manuale: cosa che questa può aiutare il ragazzo nel formarsi un avvenire e per la quale diamo distintivi di ‘specialità’.
3. Salute fisica: incoraggiando il ragazza ad una vita attiva ed a curare il corpo.
4. Servizio civico: come pompieristica, ambulanza, porta.ordini, pronto soccorso, o altro servizio collettivo.
Lo scoutismo attira i ragazzi di ogni condizione sociale, e può essere fatto tanto nelle città come in campagna.
Quando un capo non è abbastanza esperto in una materia riesce generalmente a trovare un amico che può dare al Reparto o alla Pattuglia l’istruzione necessaria.
Il denaro deve essere guadagnato dagli Scouts stessi col loro lavoro; non devono chiederlo a questo o a quello. In questo libro sono spiegati vari mezzi per far denaro.
Il metodo scout si attua progressivamente, adattandosi alle diverse fasi della psicologia del ragazzo che cresce. Esso vuole completare la sua formazione dalla fanciullezza fino all’erà maggiore, attraverso i passaggi successivi da Lupetto ad Esploratore e Rover.
I Lupetti, da 8 a 12 anni, sono incoraggiati a sviluppare se stessi, mentalmente e fisicamente, come individui.
Gli Esploratori, da 12 a 17 anni, sviluppano il carattere e l’abitudine ad aiutare il prossimo.
I Rovere da 17 anni in poi, si abituano a praticare l’ideale scout del servizio nella loro vita di ci8ttadini.
Un Branco di Lupetti e degli Esploratori è principalmente una preparazione per prestare il servizio, cosa che viene praticamente fatta dai Rovers.
Questo servizio, nella maggior parte dei casi, viene esercitato collaborando alla gestione e alla guida del Gruppo. In questo modo il ciclo progressivo diventa completo dal Lupetto al Capo.
Il Capo mantiene la sua influenza sul giovane durante il periodo critico della sua vita, si guadagna un aiuto prezioso nel suo lavoro, e, nei casi nei quali è opportuno, prepara nuove reclute per il compito di Capo mentre fornisce alla comunità nazionale giovani preparati e adatti a diventare cittadini biondi e utili.
Guide – l’Associazione delle Guide è l’organizzazione sorella per le ragazze fondata sulle stesse linee e principi, benché, naturalmente, diversa nei dettagli.
Nota: - Il presente libro scoutismo per ragazzi è il manuale fondamentale del metodo scout. Esso riguarda particolarmente la branca Esploratori.
I dettagli dell’organizzazione e della educazione dei Lupetti si trovano nel Manuale dei Lupetti di B.P.. mentre quelli della formazione Rover di trovano ne La Strada verso il Successo, pure B.P.
Legge Scout.
- La guida e lo scout pongono l’onore nel meritare fiuducia
- Sono leali
- Si rendono utili e aiutano gli altri
- È amico di tutti e fratello di ogni altra guida o scout
- Sono cortesi
- Amano e rispettano la natura
- Sanno ubbidire
- Sorridono e cantano anche nelle difficoltà
- Sono laboriosi ed economi
Sono puri di pensieri, parole e azioni[/u]