Originariamente inviata da
Layne S.
Penso che Scazzula abbia centrato una parte del punto. Come ha detto anche lui, il bullismo è un comportamento di branco, non una cosa che succede uno-vs-uno, è anche per questo che la situazione è difficile da ovviare: secondo me la vittima non è nemmeno necessariamente fragile o vulnerabile in partenza, casomai lo diventa perché viene isolata e attaccata in gruppo.
Comunque, ho un'esperienza di prima mano di questa cosa ma non voglio scendere nei dettagli. Le uniche cose che mi sento di dire è che ci vorrebbe una preparazione migliore. Nella mia classe, ad esempio, i professori (almeno un paio) tentarono di fare qualcosa, ma IMHO non avevano i mezzi e non sapevano nemmeno bene loro contro cosa stavano combattendo.
Inoltre, penso che in molti casi la questione non venga proprio capita o riconosciuta: ho vissuto la situazione anche da osservatrice esterna, e mi sembra che molte persone tendano a sottovalutare la cosa come "un po' di incomprensione", "liti fra ragazzi" o "scherzi pesanti". La maggior parte delle persone magari ha sentito parlare di nonnismo nelle caserme, ma fa fatica a credere che un branco di ragazzini possa perseguitare un coetaneo senza precisi motivi... E purtroppo questo è esattamente quello che succede.
EDIT: il discorso di reagire con la violenza è semplicistico, e soprattutto non è sempre applicabile. Quello che sto raccontando a me è successo alle medie, e i miei "assalitori" erano in gran parte maschi (nella mia classe eravamo 7 ragazze e 20 ragazzi se ricordo bene, e le ragazze non hanno mai partecipato attivamente), mentre io sono una ragazza, fra l'altro non molto alta e mingherlina.
Inoltre, le cose a cui mi riferisco non sono mai successe mentre ero sola con uno dei ragazzi, e nemmeno con due o con tre. La cosa paradossale è che anzi, con alcuni di loro ci andavo anche abbastanza d'accoro nel senso che avevamo interessi comuni, parlavamo e giocavamo insieme, ci facevamo scherzi bonari e battute durante le lezioni.
Tutti gli episodi che mi ricordo (e parlo di cose molto, molto spiacevoli - è per quello che non voglio raccontarle) sono successe in momenti in cui erano tutti o quasi tutti insieme. Non potevo menare a 15-20 ragazzi maschi, nemmeno se fossi stata a mia volta un maschio e avessi fatto un corso di autodifesa...