Insulti di Rete & Bullismo, esperienze ed idee..

[Fiona]

Quando prendevano in giro me io rispondevo a tono, ma è carattere. C'è chi magari avrebbe reagito piangendo, non lo so. Io ci stavo male, certo, avrei voluto essere nel gruppo di fighi, ma pian piano mi sono resa conto... Se invece si parla di violenza fisica, è un'altra cosa. A me sono successi due episodi, uno pesantuccio (da parte di un ragazzo che ora saluto come se nulla fosse, non so se ho rimosso volutamente o se il mio cervello ha rimosso quell'episodio da solo, fatto sta che oltre a pensare "che vergogna, potevo reagire" non penso altro) e uno leggerino. Di quello pesante non l'ho detto a nessuno, a parte i presenti che per ovvie cose sapevano. Nessuno. i genitori avrebbero tirato su un casino tale che quel ragazzo mi avrebbe odiato ancora di più (era cominciato tutto perché senza riflettere gli ho dato del cesso davanti a tutti, cosa che è tuttora U_U). La scuola non c'entrava nulla quindi adios. Dell'episodio piccolino ne ho parlato con una sua amica, anzi, nostra amica in comune e gli ho detto "Parlaci e digli che se mi risfiora anche scherzando -per lui era divertente- dico al mio ragazzo di spaccarlo di cazzotti". Ha smesso.

Cioè quando subisci una violenza fisica enorme, purtroppo sono d'accordo che devi sovrastare l'altro: parlarne non serve a niente, se a priori non capisce che è sbagliato non lo capirà parlandoci, tanto meno se ci si mette un adulto di mezzo. Anzi, ci sono persone talmente "malate" che vedendo adulti, genitori o insegnanti, messi in mezzo, si sentono con un potere in mano allucinante e continuano. Secondo me ci vorrebbe la combriccola di Mandy e i suoi fratelli (@Dade te sai a chi mi riferisco). "Chi c'è da minacciare o prendere a bastonate?". Se io torno a casa con un livido loro devono averne quattro. Se succede a mio figlio io non gli cambio la classe, io voglio vedere in faccia i genitori, e che minchia. Comunque ha ragione Scazz, l'atteggiamento (anche finto) è tutto nella vita, c'è poco da fare.

[Jack Daniels]

Penso che Scazzula abbia centrato una parte del punto. Come ha detto anche lui, il bullismo è un comportamento di branco, non una cosa che succede uno-vs-uno, è anche per questo che la situazione è difficile da ovviare: secondo me la vittima non è nemmeno necessariamente fragile o vulnerabile in partenza, casomai lo diventa perché viene isolata e attaccata in gruppo.

Comunque, ho un'esperienza di prima mano di questa cosa ma non voglio scendere nei dettagli. Le uniche cose che mi sento di dire è che ci vorrebbe una preparazione migliore. Nella mia classe, ad esempio, i professori (almeno un paio) tentarono di fare qualcosa, ma IMHO non avevano i mezzi e non sapevano nemmeno bene loro contro cosa stavano combattendo.
Inoltre, penso che in molti casi la questione non venga proprio capita o riconosciuta: ho vissuto la situazione anche da osservatrice esterna, e mi sembra che molte persone tendano a sottovalutare la cosa come "un po' di incomprensione", "liti fra ragazzi" o "scherzi pesanti". La maggior parte delle persone magari ha sentito parlare di nonnismo nelle caserme, ma fa fatica a credere che un branco di ragazzini possa perseguitare un coetaneo senza precisi motivi... E purtroppo questo è esattamente quello che succede.

EDIT: il discorso di reagire con la violenza è semplicistico, e soprattutto non è sempre applicabile. Quello che sto raccontando a me è successo alle medie, e i miei "assalitori" erano in gran parte maschi (nella mia classe eravamo 7 ragazze e 20 ragazzi se ricordo bene, e le ragazze non hanno mai partecipato attivamente), mentre io sono una ragazza, fra l'altro non molto alta e mingherlina.
Inoltre, le cose a cui mi riferisco non sono mai successe mentre ero sola con uno dei ragazzi, e nemmeno con due o con tre. La cosa paradossale è che anzi, con alcuni di loro ci andavo anche abbastanza d'accoro nel senso che avevamo interessi comuni, parlavamo e giocavamo insieme, ci facevamo scherzi bonari e battute durante le lezioni.
Tutti gli episodi che mi ricordo (e parlo di cose molto, molto spiacevoli - è per quello che non voglio raccontarle) sono successe in momenti in cui erano tutti o quasi tutti insieme. Non potevo menare a 15-20 ragazzi maschi, nemmeno se fossi stata a mia volta un maschio e avessi fatto un corso di autodifesa...

Dipende, a volte basta picchiarne uno di brutto per impaurire anche gli altri....per di brutto intendo lasciargli i lividi e farlo gridare dal male

I modi ci sarebbero anche se non hai il fisico grosso o non sai difenderti, però bisogna essere estremisti: procurarsi delle armi, tipo menarli con la sedia o con le forbici

Ovviamente c'è da riflettere quanto vale la pena, se le prese per il culo sono così pesanti da portarti a fare cose del genere, o se conviene lasciare perdere

Però io credo che in certi casi è proprio questo che ci vorrebbe, anche se è più facile per i maschi che per le femmine

[imok]

Dipende, a volte basta picchiarne uno di brutto per impaurire anche gli altri....per di brutto intendo lasciargli i lividi e farlo gridare dal male

I modi ci sarebbero anche se non hai il fisico grosso o non sai difenderti, però bisogna essere estremisti: procurarsi delle armi, tipo menarli con la sedia o con le forbici

Ovviamente c'è da riflettere quanto vale la pena, se le prese per il culo sono così pesanti da portarti a fare cose del genere, o se conviene lasciare perdere

Però io credo che in certi casi è proprio questo che ci vorrebbe

[Jack Daniels]

imok ho detto che bisogna essere estremisti

[imok]

imok ho detto che bisogna essere estremisti

Ok, ma prendersi una denuncia per lesioni aggravate mi pare eccessivo per uno che ti frega la merenda...

[Jack Daniels]

Ok, ma prendersi una denuncia per lesioni aggravate mi pare eccessivo per uno che ti frega la merenda...

Allora vandalizzare di nascosto tipo incendiare o rigare motorini in seguito a minaccie velate, in modo che capiscono chi è stato ma non hanno prove per denunciarti

Ovviamente per farlo non devi avere il motorino se no potrebbero vendicarsi sul tuo

[Layne S.]

Dipende, a volte basta picchiarne uno di brutto per impaurire anche gli altri....per di brutto intendo lasciargli i lividi e farlo gridare dal male

I modi ci sarebbero anche se non hai il fisico grosso o non sai difenderti, però bisogna essere estremisti: procurarsi delle armi, tipo menarli con la sedia o con le forbici

Ovviamente c'è da riflettere quanto vale la pena, se le prese per il culo sono così pesanti da portarti a fare cose del genere, o se conviene lasciare perdere

Però io credo che in certi casi è proprio questo che ci vorrebbe, anche se è più facile per i maschi che per le femmine

Passi la sedia, ma sei cosciente che se meni (= pugnali) qualcuno con un paio di forbici ti becchi l'espulsione dalla scuola e un paio d'anni di sedute psichiatriche nella migliore delle ipotesi, e il carcere minorile nella peggiore?

Ma poi l'intero discorso è ridicolo... stai sottovalutando mostruosamente il problema della disparità fisica. Ti assicuro che a 12 anni non ce l'avrei mai fatta a picchiare un mio coetaneo maschio. O per meglio dire qualche calcio o pugno potevo anche metterlo a segno; ma nel momento in cui lui avesse iniziato a reagire, ci avrebbe messo veramente poco a rendermi incapace di picchiarlo ulteriormente, e eventualmente picchiarmi a sangue se lo avesse voluto.
Fra l'altro abbiamo già chiarito che è un comportamento di branco, e gli altri 19 bulli non staranno di certo a guardare mentre picchi uno fino a lasciargli i lividi.

Per la verità, ora che ci penso almeno due situazioni in cui il tuo discorso funzionerebbe esistono:
a) Se davvero picchi uno con le forbici, ti espellono e devi cambiare scuola. Se i bulli erano i tuoi compagni di classe, il problema è risolto.
b) In America alcune persone che ricevono bullismo hanno effettivamente risolto il problema con le armi. Da fuoco. Automatiche. Penso che quelle siano le uniche armi facili da procurarsi (in America, si intende) che non tengono assolutamente conto dello svantaggio del bullo: puoi pesare 30kg, essere femmina ed essere sola contro 50 bulli maschi, ma una volta che hai un mitra in mano in effetti il problema è risolto.

Allora vandalizzare di nascosto tipo incendiare o rigare motorini in seguito a minaccie velate, in modo che capiscono chi è stato ma non hanno prove per denunciarti

Ovviamente per farlo non devi avere il motorino se no potrebbero vendicarsi sul tuo

...Sì vabbe, di nuovo, passi la riga ma se cospargi di cherosene ("papà mi porti al Brico?") e incendi un motorino, credo che gli anni di sedute psichiatriche salgono a 4-5...

[imok]

Passi la sedia, ma sei cosciente che se meni (= pugnali) qualcuno con un paio di forbici ti becchi l'espulsione dalla scuola e un paio d'anni di sedute psichiatriche nella migliore delle ipotesi, e il carcere minorile nella peggiore?

Ma poi l'intero discorso è ridicolo... stai sottovalutando mostruosamente il problema della disparità fisica. Ti assicuro che a 12 anni non ce l'avrei mai fatta a picchiare un mio coetaneo maschio. O per meglio dire qualche calcio o pugno potevo anche metterlo a segno; ma nel momento in cui lui avesse iniziato a reagire, ci avrebbe messo veramente poco a rendermi incapace di picchiarlo ulteriormente, e eventualmente picchiarmi a sangue se lo avesse voluto.
Fra l'altro abbiamo già chiarito che è un comportamento di branco, e gli altri 19 bulli non staranno di certo a guardare mentre picchi uno fino a lasciargli i lividi.

Per la verità, ora che ci penso almeno due situazioni in cui il tuo discorso funzionerebbe esistono:
a) Se davvero picchi uno con le forbici, ti espellono e devi cambiare scuola. Se i bulli erano i tuoi compagni di classe, il problema è risolto.
b) In America alcune persone che ricevono bullismo hanno effettivamente risolto il problema con le armi. Da fuoco. Automatiche. Penso che quelle siano le uniche armi facili da procurarsi (in America, si intende) che non tengono assolutamente conto dello svantaggio del bullo: puoi pesare 30kg, essere femmina ed essere sola contro 50 bulli maschi, ma una volta che hai un mitra in mano in effetti il problema è risolto.

Condivido, tranne il punto B che è un po' una generalizzazione.

[Jack Daniels]

Dai su non prendetemi alla lettera, quello che voglio dire è che bisogna fargli paura, in un modo o nell'altro

[Hulk]

se poi non sei pure un tipo poco socievole e non hai amici che possono aiutarti è ancora peggio... e reagire con la forza IMHO non è proprio una grande idea

beh ricordo un ragazzo alle superiori in classe con me.. molti si accanivano contro di lui.. un giorno uno esagerò alzando leggermente le mani, lui iniziò a graffiarlo pesantemente in faccia fino a farlo sanguinare.. non l'ha più toccato.