Originariamente inviata da
Lucien
Quel che ho ripreso in grassetto trovo sia verissimo. Su quel che segue, che facciano tutto senza un motivo, non sono d'accordo. Il motivo c'è, eccome: è l'istinto. Dietro ogni sopruso, se ci pensate, c'è una forma di istinto.
Io penso che l'uomo sarà sempre una marionetta finché sarà totalmente prigioniero dei suoi istinti. L'istinto è un motivo che ci spinge a fare quel che facciamo: ma è un motivo che
non ci appartiene, non fa parte di noi, perché è una sorta di imposizione esterna al nostro animo.
La libertà totale non esiste per l'uomo. Il più alto grado di libertà si può raggiungere con una mediazione cosciente fra i bisogni dei nostri istinti, l'estremo "positivo" che guida la nostra vita, e l'accettazione del male, l'autolimitazione dei desideri, che è l'estremo "negativo".
La televisione e il mondo marcio in rapporto a questo son temi insignificanti: noi cerchiamo il nostro equilibrio, il fatto che il mondo segua il suo cammino di sempre non ci deve influenzare (in questo quoto Obo)