Niente,non avevo capito una cosa.......
mio fratello è più piccolo di me di 5 anni e i miei genitori gli lasciano fare tutto. Io alla sua età ero relegata in casa peggio di una carcerata acciderbolina.
Tutto quello che io ho conquistato con litigi e discussioni per lui è scontato.
E non è nemmeno vero che ai secondogeniti si vuole meno bene perchè mio fratello è tuttora venerato perchè 'è il più piccolino'.
c'è una puntata dei simpson in cui lisa si ammala e non andando a scuola passa le giornate a giocare a un videogioco
quando guarisce, dice alla madre che è ancora ammalata (in realtà lo dice per rimanere a casa a giocare)
quando bart si avvicina e chiede "ma perché non le controlli se ha veramente la febbre e invece glielo chiedi e basta?", marge risponde "anni e anni di sincerità"
ecco, secondo me funziona così
non è questione di essere nati prima, dipende dalla fiducia che un genitore ripone in ciascuno dei propri figli
è chiaro che se i miei, ipoteticamente parlando, scoprissero che coi soldi che mi danno io spaccio cocaina non me ne darebbero più, non vedo come possa essere una questione di essere nati prima o dopo casomai può essere che per alcune libertà sia questione di essere un ragazzo o una ragazza
generalizzare è l'ultima cosa che voglio fare, o magari sarà la mia famiglia a essere atipica, ma per me e da me funziona così
io la vedo molto più semplice..
il primo figlio è per i genitori ovviamente un qualcosa di sconosciuto, quindi la loro attenzione, spesso, sfocia nell'ossessione di controllo, per paura di sbagliare o di non educarti "bene", o semplicemente perchè essendo inesperti, sono più portati ad opprimere il pargolo.
Col secondo invece è tutta un'altra faccenda.. sanno già come regolarsi, sanno che se anche il figlio va a dormire alle 10 di sera non morirà la mattina dopo di attacchi epilettici, sanno che se anche regalano il primo cinquantino ad un'età inferiore dei ventisette anni il pargolo avrà più o meno adeguate possibilità di guidare in modo non dico prudente, ma "evitando il peggio", sanno che se anche il bimbo va a giocare a calcio e si sbuccia un ginocchio non morirà dissanguato etc etc etc..
insomma, il primogenito in genere è una sorta di "laboratorio", su cui i genitori riversano tonnellate di ansie/preoccupazioni ed esperimenti per farsi una cultura empirica su come si cresce un figlio.
Il secondogenito campa di rendita.
Perchè il primogenito (aka me), per avere il motorino ha dovuto piangere sangue, lavorare tutte le estati e avere la media dell'otto..tutto questo a sedici anni compiuti..
il pargoletto (aka mio fratello) a 14 anni e un giorno è salito sulla sella del mio vecchio cinquantino e via!
il primogenito per avere il 125 ha dovuto ottenere un segnale divino che riuscisse a convincere mia madre del fatto che no, non mi ammazzerò alla prima curva con il "putentissimo centoventicinque".. a diciannove anni..
il pargolo a sedici anni e un giorno era sulla mia Rs125 gaudente.
il primogenito se non portava a casa almeno un otto, subiva càzziatoni infiniti, e quando pieno di gioia portò a casa un dieci di versione di greco, si sentì dire "bravo, però ho visto che hai preso solo sette di matematica, questo pomeriggio ti voglio vedere sui libri".
il pargoletto studia si e no 3 minuti alla settimana, ha una media stiracchiatissima del 6,01, è riuscito a portare a casa un tre di tema scritto e nonostante questo mai dico MAI una sola discussione sui voti, nè una sgridata.
il primogenito per andare in vacanza con gli amici ha dovuto aspettare i diciotto anni perchè "se vuoi andare a drogarti in giro (!!) fallo quando sarai maggiorenne e fuori dalla mia responsabilità".
il pargolo giusto quest'estate, a sedici anni compiuti, 8 giorni a siviglia con suoi coetanei.
e m'ha pure chiesto come si fa un filtro.
insomma, comunque voglia essere vista la cosa, i primogeniti nel 99,9% dei casi hanno sempre avuto il fardello delle responsabilità sulla schiena, hanno dovuto lottare per ottenere tardivamente quelle libertà che il secondogenito acquista di diritto alla nascita.
altro che discriminazione O_O
@fefo non centra niente tutto quello che hai detto con tutto quello che abbiamo scritto noi sopra
io in 19 anni mi sono sempre comportata piuttosto bene...non dico che sono stata una figlia modello, perchè direi una grandissima cazzata...però a scuola sono sempre andata bene, ai miei ho sempre detto tutto, non sono mai uscita di nascosto...con i miei ho sempre avuto un gran bel rapporto di fiducia!
mio fratello è più piccolo e già dice bugie su bugie..a scuola non dico che va male ma di sicuro non va come andavo io eppure come detto sopra, tutto gli è dovuto...quindi non centra assolutamente nulla quello che hai detto
quoto invece tutto quello che ha scritto @mformatteo xD
sarò l'eccezione che conferma la regola, ma da me non ha mai funzionato in questa maniera ah e per chi non lo sapesse mia sorella è più piccola di me
il succo del mio post era che secondo me le concessioni dei genitori a un figlio non dipendono dall'essere nati prima o dopo
mio fratello è fortunello.
è viziatello.
è secondogenito.
IO ho spianato la strada, io ho lottato..con mio papà si DEVE lottare.
ma con me ha talmente perso le speranze, che ormai prende di mira mio fratello in ogni cosa..ora.
fino a un anno e mezzo fa, mio fratello viveva come un pascià.
ora pure eh, perchè ha la sorella che lo scarrozza.
'stardo. io a piotte, lui, cùlatta pesante, macchina con sorella annessa che lo porta.
Però no, in generale.. diciamo che mio padre è abbastanza statico nelle sgridate, quindi le stesse identiche cose per cui rompeva le palle a me.. ora toccano a lui.
Nessun preferito, solo qualche preferenza verso di lui, che secondo me è normale.