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Classico topic sull'etica

  1. #51
    Spotless Echoes
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
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    Aspetta chiariamoci un po'
    Allora, io dicevo che le leggi stesse, in fondo, sono basate su valori o dovrebbero, perchè occorre tenere in ordine la comunità.
    Cioè, comunque il non rubare il non uccidere sono valori.
    Quindi il singolo rispettando le leggi segue dei valori.
    Ma anche non rispettandole.
    Alcune volte i valori si escludono a vicenda, ma ci sono.
    Per esempio l'aborto.
    Se io abortisco in un certo senso non rispetto il valore della vita.
    Ma per difendere comunque il valore della mia libertà.
    Magari per egoismo, sì', ma è comunque un valore


  2. #52
    Sempre più FdT mformatteo
    Uomo 36 anni da Imperia
    Iscrizione: 14/12/2009
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    ma non ho capito una cosa.. questo topic nasce per parlare dell'etica e dei valori, o per far sapere a tutti che quando stai fatto come una marmotta all'ikea, ti fai mega pipponi esistenziali sulla portata teoretica del moralismo umano?

    anche perchè in fondo, la morale non esiste, esistono tanti compromessi che mutano al mutare dei bisogni della società, o almeno così io la penso u.u

    70 anni fa era immorale che una donna mostrasse anche solo una caviglia, oggi ti spiattellano zizze a random (non che non sia un bel vedere eh) per farti comprare l'ultimo ritrovato per sigillare porte e finestre u.u

    ai tempi dei romani era perfettamente morale andare al mercato e prendere due etti di bresaola, una dozzina di uova e un robusto schiavo per montare gli armadi del Rex Merlinus (pensavate che simili zuzzure fai da te non esistessero anche ai tempi dei romani??) al posto del dominus, oggi anche solo la parola "schiavo" è aborrita dal nostro intelletto... "dipendente a progetto" infatti suona molto meglio ed è meno svilente!

    per non parlare poi di spinose questioni quali la vita, la morte e la libertà..

    una volta era perfettamente morale uccidere il ladro armato colto sul fatto. Anzi ti facevano pure i complimenti, pacche sulle spalle e ti stimavano.

    Oggigiorno se ti entrano in casa, ti violentano il gatto, ti stuprano i puffi, ti seviziano la moglie e ti portano via tutta la collezione di dvd porno da sotto al letto, e tu gli tiri un pugno, quantomeno vieni accusato di violenza privata aggravata.


    Una volta, chi mercanteggiava i voti degli elettori veniva esiliato dalla città, spodestato di tutti i beni, con la promessa che se mai fosse rientrato nel pomerio, gli avrebbero fatto la pelle che nemmeno un cuoco giapponese con il pesce palla, perchè per la morale dell'epoca la corruzione era quanto di più intollerabile per uno che rivestiva carica pubblica.

    Oggigiorno, simili individui ci governano.

    Estendendo poi questi concetti, al fatto che la morale varia poi in funzione dei singoli nuclei familiari, troverai che in alcune famiglie è perfettamente morale soffiarsi il naso con una banconota da cento o comprare una lamborghini gallardo per portare fuori la spazzatura, mentre in altre anche solo lasciare un fondino da un millimetro di latte in una tazza causa immani discussioni su quanto tu, sperperatore di nettare vaccino, stai contribuendo ad affamare intere popolazioni di african-ehm, volevo dire, "diversamente europei".

    in alcune famiglie è perfettamente morale far assumere il figlio pluribocciato nell'azienda del papi scansando ragguardevoli giovinastri dai curricula più dotati, mentre in altre insegnano ai figli appena poco più che neonati a guadagnarsi il pane con il sudore della fronte.

    insomma, parlare di etica, quando non si è fatti, secondo me è solo una enorme seccatura u.u

  3. #53
    Spotless Echoes
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
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    Si matteo, hai ragione dicendo che i valori cambiano nel tempo.
    Ma questo non vuole dire che non ci siano.
    Cioè OGGI rubare è un disvalore, uccidere pure, truffare pure, violentare pure.
    Cambiano nel tempo, come cambia tutto il resto.
    Ma questo non nega la loro esistenza.

  4. #54
    Sempre più FdT mformatteo
    Uomo 36 anni da Imperia
    Iscrizione: 14/12/2009
    Messaggi: 3,427
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    Esistono, eccome se esistono, però sono una manifestazione di una serie di concetti generalmente condivisi da una comunità in un dato tempo e luogo.

    E' parlare di valori assoluti, che secondo me è "pericoloso".

    quando uno parla di uccidere, per esempio, intende uno tra i disvalori più abbietti.

    Ma se io uccidessi il killer che ha ammazzato e violentato davanti ai miei occhi mia moglie e mia figlia (ogni riferimento a "giustizia privata" è puramente casuale ), avrei la condanna morale della società, secondo te?

    eppure sempre di uccidere una persona si parla!

    l'onestà è una delle virtù più riconosciute. Ma se io, vedendo un bimbo straccione che ruba una confezione di pane, lo denunciassi alle forze dell'ordine pretendendo un trattamento giuridicamente irreprensibile (quindi furto), sarei onesto, sì, ma moralmente non credo avrei l'appoggio della collettività..

    insomma, secondo me quando si parla di questi concetti, bisogna prima premettere che non ci si trova davanti a dei "bianchi" e dei "neri" (o diversamente bianchi), ma ad una infinità di scale di grigi.

    Ogni cosiddetto valore può valere per me, per te, può valere per oggi o per sempre..

  5. #55
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
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    amico motociclista, che bello averti qui con noi!
    ma quanto ci metti per scrivere un messaggio?
    no perchè hanno un loro "stile" e se ti viene spontaneo ti meriti sicuramente un puntino verde per il modo di scrivere!
    Quanto detto quella roba sulle scale di grigi mi hai convinto non so bene di cosa però mi hai sicuramente convinto!
    non capisco però perchè dici che i valori esistono, non sarebbe più spontaneo pensare che non esista niente che possa essere definito un valore "assoluto" ?

  6. #56
    Sempre più FdT mformatteo
    Uomo 36 anni da Imperia
    Iscrizione: 14/12/2009
    Messaggi: 3,427
    Piaciuto: 186 volte

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    ci metto poco a scrivere u.u scrivo tanto, ma rapidamente u.u

    cooooomunque, no, nemmeno io credo che esistano valori assoluti, ma credo che esistano invece "valori relativi", personali, una specie di "credo" che ognuno di noi si porta dentro.

    Questo credo (non per forza qualcosa di religioso eh) è in larga parte (sempre secondo me ^^) influenzato dalla situazione concreta di ognuno di noi, e solo in piccola specie è "frutto nostro"..

    i valori miei personali ovviamente rispecchiano fedelmente i miei trascorsi di vita, la situazione familiare in cui sono nato e cresciuto, l'ambiente che ho frequentato etc etc etc..

    con il passare del tempo ognuno si costruisce la propria "roccaforte", con le proprie convinzioni, frutto secondo me più delle esperienze di vita che non di precise scelte personali.

    Ad esempio, spesso chi credeva ciecamente nei vari "sole cuore e ammmmmore", e quindi aveva una visione tutta poetica e romantica dell'Ammmmore, dello stare assieme, delle relazioni, ha repentinamente cambiato modo di vedere dopo una cantonata allucinante con una ragazza-ragazzo. Ed ecco che ti trovi gli individui rancorosi stile "la donna va trattata col guanto, sì, di ferro!" o "gli uomini sono tutti porci che ragionano col glande!" etc etc..

    non è che non esistono i valori, è che semplicemente, secondo me, non ce li scegliamo noi ^^

  7. #57
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
    Piaciuto: 35 volte

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    ah ok ok, allora con te sono d'accordo.

  8. #58
    MalaMente Tallulah
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 27/12/2009
    Messaggi: 1,365
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    Perchè si è così convinti che senza valori si debba generare per forza il caos?


    Questo non lo capisco.


    Io penso di possedere miei valori, ma che si trovano dentro di me.
    Si può parlare di valori temporanei, perchè essi cambiano con il nostro variare.
    I valori nostri sono importanti perchè sono una sorta di ''risultato'' della nostra esistenza: cioè durante la nostra vita ciò che ci è stato insegnato ci porta a costruirci i valori calzati per noi.
    Sono in continuo cambiamento, ma non li vedo per forza come ''must'' da seguire nella società. Anche perchè i valori penzolano, cioè non sono o ''bene'' o ''male'' come si vedeva nell'Ottocento. Ci sono un sacco di fattori che ti fanno oscillare tra il bene e il male.
    Il valore, bisogna staccarlo dall'oggetività del bene; esso è una scelta di ogni individuo, è una valutazione soggettiva.


    Ah e un'altra cosa per Echoes:
    Non dire che è l'assenza dei valori che ha portato alla distruzione e alla rovina nella storia, perchè io vorrei sottolineare che è stata più la costrizione dell'aver valori standard per tutti, ad aver rovinato il mondo e la libertà del singolo.
    Basta guardare i totalitarismi eh, dove si è cercato di universalizzare i valori per tutti gli individui. Questo è pericolo. Questo ha generato caos e distruzione.

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