il sabato è disastro
Non so se i giovani bevono troppo, non so qual è il troppo nè quali e dove siano tutti questi giovani ubriaconi. So che molti, almeno dalle mie parti, iniziano a bere veramente presto, perchè 12-13 anni è presto.
Non penso, in assoluto, che un'adolescenza senza sballo non valga la pena di essere vissuta, ma capisco che un adolescente lo pensi. L'ho pensato anch'io. E adesso penso che una vita senza sballo sia inspida. No, forse non sono la persona più adatta a rispondere.
In ogni caso bevo. Bevo spesso il vino e spesso il gin, mai la birra. In passato mi ubriacavo spesso, bevevo anche da sola, anche di pomeriggio, anche fino a star male. Nell'ultimo periodo mi capita più raremente (cioè, adesso che mi son trasferita sto ricominciando ma devo aspettare che la situazione si stabilizzi per affermarlo con certezza), perchè in realtà odio la sensazione quando oltrepasso un certo limite, odio gli etilici e odio quello che faccio, dico, provo quando sono ubriaca. Amo un altro tipo di sballo, più serio e responsabile (ahah).
Un mio amico si è spiaccicato alla base di un cavalcavia per via dell'alcool. Sì, lui ha preso davvero una bella in€u|ata.
Ritengo che l'unica maniera intelligente di gestire il fenomeno sia questa:
BBC: How the Swedish government tackled binge drinking
"Our own research indicates that the 'Systembolaget' monopoly reduces consumption by 25-30%," he tells me. "As a consequence it also reduces alcohol related problems."
Systembolaget
"Systembolaget: colloquially known as systemet "the system" or bolaget "the company"; literal English translation: the System Company) is a government owned chain of liquor stores in Sweden. It is the only retail store allowed to sell alcoholic beverages that contain more than 3.5% (by volume) alcohol. Systembolaget also sells non-alcoholic beverages. To buy alcoholic beverages at Systembolaget one has to be 20 years of age or older.[1] At Swedish restaurants and bars the legal age to buy alcoholic beverages is 18."
Io non Bevo perche mi fa schifo solo l odore e mi da noia anche sentirlo specialmente quello di vino BHUA
quando sono con una ragazza di eserci anche con la Testa
poi a bere ci pensava mio padre (Pace all anima sua)
A DIMENTICAVO
IL sabato o I giorni che esco Mi diverto molto senza bere e poi non ho il problema di non guidare
Difficile per me fare un intervento serio sull'alcool... difficile soprattutto (per me) fare un intervento un minimo coerente :-)
Infatti bevo poco o nulla perché non posso permettermelo (problemi di salute), ma berrei volentieri, e in passato volentieri ho bevuto.
Però ci provo lo stesso. L'effetto dell'alcool (l'effetto a breve) è piacevole, le distanze tra individui si attenuano e ci si sente più brillanti. Le inibizioni si allentano, aumenta la fiducia nelle proprie capacità... insomma niente da dire, l'alcool sembra avere un sacco di vantaggi dalla sua (e non mi metto nemmeno ad elencare i vantaggi che sono sottesi ai messaggi pubblicitari, tipo che se bevi un amaro giusto al momento giusto diventi un eroe, se bevi il whisky giusto al momento giusto la bambina cade nelle tue braccia, eccetera). La questione però proporrei di vederla anche secondo un'altra ottica: c'è la possibilità di risolvere, almeno in parte, le difficoltà che alcuni tra noi incontrano (opacità, inibizione, sfiducia in sè stessi, distanza enorme tra noi e gli altri) ricorrendo a mezzi diversi dall'alcool? A parte la facile battuta di utilizzare altre sostanze sballanti, voglio dire.
Ecco, io non ho più l'età ma se tornassi l'adolescente timido e imbranato che ero forse ricorrerei alla psicoterapia. Questo non significa che l'alcool sia il diavolo, la sostanza satanica da evitare ad ogni costo. Questo significa che io, consapevole di quanto l'alcool sia stato per me per molto tempo un palliativo per situazioni che erano sbagliate e che non ho forse risolto del tutto nemmeno trent'anni dopo, adesso so che è meglio non perdere troppo tempo con sostanze che curano i sintomi del malessere. E' meglio dedicare sforzi e risorse per curare le cause.
Ho avuto una compagnia di grandi sbornioni. Io non ho mai amato ubriacarmi, gli svantaggi dei postumi mi sono sempre sembrati maggiori dei vantaggi immediati. Inoltre sono una persona incline ai rapporti umani, entro in armonia con l'ambiente e scherzo facilmente anche senza doping. Ciononostante, qualche volta bevo, quasi sempre per compleanni o ricorrenze. Mi sono ritrovato al volante di tutte le auto dei miei amici, negli ultimi tempi perché me le affidavano loro, prima perché mi rifiutavo io di seguirli se non ero al comando. Ai tempi ai miei amici dicevo: "Io eccedo con moderazione..."
Concludendo: l'alcol va a riempire (momentaneamente) un vuoto. Se si riesce a riempirlo (in modo più duraturo) con qualcosa d'altro è meglio.
Quando si è giovani non si pensa molto alle conseguenze, c'è quasi un senso di immortalità.
Stesso discorso per le sigarette e le droghe leggere.
Penso che addirittura dire che si è consapevoli di un consumo eccessivo dell'alcool e non fregarsene e addirittura negare gli effetti negativi dell'abuso sia come mentire a se stessi. Bisogna avere la forza di essere onesti ed oggettivi con se stessi e soprattutto imparare a volersi bene senza abusare.
Secondo me il nocciolo della questione è fare la differenza tra bere e ubriacarsi. Per me si può bere anche ogni giorno - non so bene con precisione quale siano gli indici epatici e renali - ma volendo ci si può concedere il lusso di bere qualcosa ogni volta che si vuole. Il problema sta nel sentirsi obbligati a "sballarsi", quello sì che è stupido, e con il piacere del bere, non c'entra nulla.
Sì appunto, è questo quello che intendevo. Perché volendo ci si può ubriacare anche con l'alcol grezzo, ma poi che piacere c'è?