visto che siamo in argomento libero e non in off-topic la discussione non deve essere eccessivamente idiota.
non la apro in confessionale perchè nonostante si parta da me, la discussione è generale.
ormai sono un alcooliano (cioè un cultore del dio alcool) da parecchi anni e non solo non me ne pento, ma penso di aver fatto la scelta giusta e di continuare a vivere almeno fino ai 25-26-27 con questi ritmi.
i giornali continuano a parlare di allarme sociale contro l'alcool, paragonare l'alcool al demonio, a colui che causa più morti delle pistole e soprattutto, oggi, mi sono imbattuto nel miglior cartello di sempre
ma che ***** vuol dire???
tralasciando il discorso per cui l'alcool fa male come le canne ma uno è legale l'altro no, tralasciando le fantastiche pubblicità di campari-jegermeister-havana club-pampero che ti invogliano a bere alla morte e poi la stupenda frase finale "bevi responsabilmente", tralasciando la campagna contro l'alcool (pubblicità del ministero e telegiornale) e la campagna pro-alcool (pubblicità) fatta quasi contemporaneamente sui canali nazionali, tralasciando tutti questi discorsi morali sullo stato italiano guardiamo a noi stessi.
che rapporto abbiamo con l'alcool? abusa veramente noi? vi hanno mai infilato una bottiglia di campari nel culo? avete mai fatto un bocchino a una boccia di rum? siete mai state legate alla sedia e picchiate selvaggiamente da un cosmopolitan? (mi rivolgo solo alle donne perchè qualcuno dall'alto ha deciso che il cosmopolitan lo bevono solo le donne)
tornando seri... pensate davvero che i giovani bevano troppo, che l'alcool sia un problema da risolvere, che scelta giusta sia quella di non ubriacarsi mai, ecc.ecc.? oppure pensate che un'adolescenza senza sballo non valga la pena di essere vissuta? (senza obbligare gli altri a sballarsi, si parla della propria adolescenza)
stasera chissà quale bevanda mi stuprerà analmente, anche se non l'avevo mai vista in quest'ottica finchè non me l'ha fatto notare il "comune di milano".