Venerdì sera ho litigato con il mio ragazzo che secondo me ha avuto una reazione esagerata anche se aveva ragione. Ora spiego meglio.
Venerdì sera dovevo uscire con una mia amica e lui con un suo amico che veniva da Lodi. Questo suo amico è interessato alla mia amica. Prima di uscire di casa telefono al mio ragazzo e scopro che è a Ferrara questo suo amico così decidiamo di vederci tutti quanti insieme. Dovevo mandargli un sms per dirgli dove sarei andata con la mia amica e loro "casualmente si sarebbero fatti trovare lì".
Quando siamo partite da casa gli ho scritto che stavamo andando in centro, poi quando siamo arrivate in piazzetta glì ho detto il posto esatto dove eravamo e gli ho chiesto deve fossero loro (per eventualmente raggiungerli o fare un giretto mentre li aspettavamo).
Non ho avuto risposta cos' ho provato a chiamarlo, il cell suonava a vuoto ma non mi ha risposto. L'avrò chiamato più di dieci volte ma niente. Ho provato a chiamare il suo amico ma aveva il telefono spento. ad una delle ultime chiamate che ho fatto al mio ragazzo ho avuto l'impressione di aver trovato occupato. Così ho dedotto che non volessero rispondere apposta perchè stavano approciando delle altre ragazze (il suo amico è un gran marpione e quando sono insieme non so che combinano..).
Allora gli ho mandato un sms dicendogli che erano 2 stronzi perchè avevano cambiato idea e non ci avevano detto. Gli ho detto che me ne sarei ricordata e di divertirsi a rimorchiare ragazze.
Lui mi ha richiamata subito riempendomi di insolenze (giustamente) e dicendomi che era in macchina e aveva il cel senza suoneria.
Fatto sta che venerdì non mi ha voluto vedere (li abbiamo incrociati per strada ma non si sono fermati). Gli ho mandato diversi sms di scuse a cui non ha risposto e ogni volta che provo a chiamarlo respinge la chiamata.
Partendo dal presupposto che c'è stato un chiaro equivoco e che ho sbagliato a mandargli quel messaggio con quelle accuse. Non vi sembra esagerato il suo comportamento?
Il suo amico (a cui ho chiesto scusa) mi ha detto che era solo un equivoco e che non c'era neanche bisogno di scusarsi.