RIFLESSIONE SUL MIO ATTEGIAMENTO CON LA DONNA:
Mi sono reso conto che io entro dentro il corpo di una donna come un rapinatore entrerebbe in una banca: non vedo l'ora di farmi consegnare il bottino e di darmela a gambe levate, prima che arrivi la polizia...
Se mi sento autorizzato ad entrare a testa alta nel mondo degli affari, della politica, dello sport, perché non riesco a guardare negli occhi una donna, a varcare la sua soglia, il suo mistero?
Ma tutto ciò è assurdo perché, se il fine della soddisfazione sessuale è solamente la riduzione dell'eccitazione presente in un organismo, dovrei concludere che lo stimolo sessuale è l'urgente necessità di fondersi con l'altro. Fondersi con l'altro è il desiderio di comunicare, di uscire dallo schema sociale giornaliero. Ma anche no!
7 MAGGIO 2008:
Mi trovavo ad una mostra vicino al borgo medievale di Montefalco, ammirando i diversi dipinti esposti, mi resi conto,ben presto che una dolce fanciulla era immersa con lo sguarda incuriosito, in un dipinto rosso fuoco il cui disegno mi sfuggiva per la troppa distanza......mi avvicinai ad essa quando mi salto all'occhio l'oggetto di tale curiosita "l'urlo" (naturalmente un copia)......bellissimo quadro dipinto da Edward Munch.
Il suo sguardo colse la mia ombra, che disturbò la sua percezione visiva, quasi scocciata dalla mia presenza , rimise gli occhi sulle nuvole color sangue del dipinto. Il suo non capire diede energia alla sua mano destra che inizio a seguire in modo regolare le linee incerte del dipinto, quando ad un certo punto la sua mano si fermò, non trovava piu risposte dal medesimo........mi avvicinai con la mia mano destra sfiorando la sua, e con la massima delicatesta continuai a far veleggiare la sua mano sulle linee ora piu marcate spiegandogli cosa rappresentasse tale dipindo, i suoi occhi ora,guardavo i miei ed avevo catturato il suo sguardo con la mie labbra ed i movimenti con la mia mano. Iniziai spiegando che l'uso, alterante della realtà, del colore e gli accostamenti cromatici associati a lunghe pennellate tese a deformare i soggetti rappresentati suggeriscono uno stato emotivo di angoscia. L'associazione delle linee ondulate con le linee diagonali crea un senso di dinamicità che provoca tensione nell'osservatore. L'uso della luce contribuisce a far scaturire nell'osservatore un senso di inquietudine poiché conferisce il senso dell'immediatezza dell'evento rappresentato, colpendo la figura principale frontalmente come se venisse illuminata dalla luce di un flash....mi fermai,lasciai di colpo la sua mano e mi allontanai, dirigendomi verso la mostra di arte modena.
Mezzora dopo uscii dal edificio e mi fermai difronte all'immenso portone, nel tentativo di riordinare le mie idee......di colpo mi sentii una mano sulla spalla......mi voltai e vidi la dolce fanciulla, che mi disse:" non ti conosco, non ti ho mai visto, non ti devo niente, non conosci il mio intelletto, allora perchè credi che io mi sia persa in quel dipinto? gli risposi:" perchè ti sei accorta della mia presenza.
Non so perchè, non ne conosco il motivo,ma sono sempre il solito ladro..ieri sera dopo tanto parlare ci siamo ritrovati tra le fresche lenzuola del suo letto...immancabilmente me ne sono andato.