allora, premessa.
ieri sera ero in giro con le mie amiche, tutte diciottenni. un ragazzo di diciassette messaggiava con una di loro. e non ricordo bene cosa le abbia detto, una di loro fa
ha diciassette anni, è un bambino, cosa vuoi che capisce
io un po' shockata non riesco a stare zitta e rispondo
beh che tu hai diciotto anni, non è che sei di tanto più grande, appena sei mesi meno a te c'ha questo...
e alla fine cominciano un discorso in cui ero l'unica a pensarla diversamente.
io ritenevo che l'età è relativa, che il fatto che gli uomini siano più immaturi delle donne sia una boiata...ma niente, loro erano concordi sul contrario. cioè che una donna a diciotto anni è una donna. un bambino a diciassette anni è un bambino.
ma che sarà mai un anno? ma anche di più!
per me è una stronzata che gli uomini siano più immaturi...
come è una stronzata che io di diciotto non posso stare con uno di più piccolo. chi me lo vieta? ho sempre avuto, e ho un ragazzo più grande, ok. ma difendendo anche i ragazzi più "piccoli", ovvero coetanei mi sono sempre sentita dire che sto con i bambini.
ieri un altro ci provava con una mia amica, diciotto anni anche lui, e lei diceva che era troppo piccolo, che doveva farci
ma sono scema io allora?