Originariamente inviata da
andras
A me succede sempre e da sempre.
Poi è nella natura dell'essere umano.
Si provano emozioni che ci rendono vulnerabili e si vorrebbe non provarle nel momento in cui subentra anche la sola paura che qualcuno ci possa ferire dove siamo scoperti.
E dico che non è per forza necessario che ci venga fatto del male, è sufficiente aver paura che succeda, per desiderare di non provare emozioni.
Il prezzo che si paga, per scacciare le emozioni, è colorare tutto ciò che ci circonda con una bella pennellata di grigio.
Tutto grigio, tutto chiccazzosenefrega, basta che non faccia male.
Un bel dolore con l'anestesia.
Che è meno pungente di una delusione, ma molto più costante.
Una strada che personalmente ho fatto per quasi tutti gli anni della mia vita, finchè riesco a ritornare indietro a memoria.
Beh, una bella scelta -scusatemi- del ca**o.
Vuoi la volontà, vuoi le circostanze che mi son trovata a vivere, non lo faccio più.
Non coloro più niente di grigio.
Piango molto di più di prima.
Ma rido e sorrido anche, di più.
E alla fine pago un prezzo lo stesso, e lo pago più alto.
Non piangevo mai, prima.
Però quando vivo un'emozione che mi rende felice, mi rende felice sul serio..
Alla fine, per quanto mi riguarda, ne stravale la pena..