Premetto che sono una ragazza di 24 anni, taciturna, sensibile, insicura, triste molto molto triste diciamo una che non ha mai vissuto la sua vita perché ha avuto delle problematiche in questi anni. L istruttore di scuola guida,uomo sulla sessantina dal primo giorno ha notato la mia enorme tristezza e depressione e si è mostrato molto disposto ad aiutarmi in questo, chiedendomi come fosse la mia vita e cercando di spronarmi dicendo tipo " devi trovarti amici della tua età" "la vita è bella" " sii piu serena" " sei troppo spenta". Certo non mancavano i modi piuttosto "duri" riguardo le correzioni di guida tanto che a volte ci stavo male.
Insomma un uomo paterno,si come un padre, attento e affettuoso con le parole. Lui mi aveva implicitamente detto " io ti vedo, e tu hai bisogno di vivere la vita come tutti,non meriti di stare male"
Nell ultima lezione che ho avuto con lui ho voluto aprirmi riguardo una situaizone ma nel momento in cui ho detto " vorrei dirti una cosa" lui fa mi dice " non dirmi che vuoi fare l amore con me???". Io credo scherzasse forse non so perché abbia detto cosi, infatti ridevo. Poi ha iniziato a chiedere se avessi mai sco.pato e se avessi mai fatto cose simili. Io gli ho detto no. E lui mi ha detto che sarebbe stato disposto anche a sco.parmi per rendermi felice. Questo l ha detto parecchie volte dicedomi che prima o poi l avrebbe fatto. Mi ha fatto complimenti sul fisico, dicendo che passerebbe tutto il tempo della Guida a guardarmi. E alla fine della guida quando siamo entrati nella scuola io l ho abbracciato e lui mi ha detto dai la prossima volta ti do anche un bacio(non so che bacio intendesse). Poi mi ha detto di stare tranquilla e che sarebbe andato tutto bene e sarei finalmente riuscita a riprendermi la mia vita.
Io credo che questa persona mi voglia bene. E forse le cose che ha detto sono state dettate dal fatto che voleva farmi sentire importante, voleva farmi sentire piu bella. Forse le ha dette con superficialità, o forse è abituato cosi e l'ha detto per farmi conoscere il mondo...beh questo non lo so...
Forse gli facevo pena o tenerezza e l avrà detto per farmi stare meglio, avrà pensato " sarà piu contenta".
Ma di fondo poco mi importa. Io mi sono sentita amata in quelle lezioni e non voglio farmi sfuggire tutto.
Purtroppo non lo rivedrò piu perché si è rotto il piede e manca per 2 mesi e ho finito le guide farò l esame a breve. Negli ultimi tempi ho chiesto al proprietario di telefonarlo col suo cellulare per salutarlo ma per telefono non mi ha calcolata molto limitandosi a un saluto. Vorrei andarlo a trovare quando torna, vorrei andare a prendere un caffe con lui, o magari lasciargli il mio numero ma non so come fare. Mica posso andare lì salutarlo e dirgli mi farebbe piacere se qualche volta ci sentiamo ti lascio il mio numero? Potrei sembrare troppo irruenta. Ma quella sospensione, quel non vissuto mi resta con una spina nel cuore troppo grande. Io ho bisogno di capire meglio. So che mi direte...uomo sposato di 60 anni con te? Si,ma non mi importa credetemi. Se conoscesse la mia vita allora mi direste che sto facendo la scelta giusta. È la mia via di fuga e rivincita in una vita in cui il dolore ha sempre vinto lui e in cui la malattia mi ha uccisa fino all anima. In cui la privazione di libertà soffoca ogni mio desiderio e volontà ogni tentativo di mangiare una briciola di vita, che seppur poca almeno mi dia sapore. Piu di quella,nient'altro potrà uccidermi. Grazie a chi mi aiuterà a continuare questa storia e capire cosa fare