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Ultima modifica di Ally16; 12/7/2017 alle 17:50
sono discorsi che ho sentito fare/dire un sacco di volte... ma che non sono mai riuscito a "capire"
ho fatto e faccio tutt'ora parte di "comitive"... ma spesso capita di uscire/andare da qualche parte solo con alcuni... come idem capita che con tizio o caia ci parlo/mi ci sento di più che con sempronio o pincopanco
ok... se in un gruppo escludono sempre una o due persone allora di base c'è qualcosa e mi incazzerei anch'io... ma se è solo perchè tizia ultimamente ha poca voglia di chiacchierare o alcuni hanno creato un gruppo wa e fanno colazione insieme... dai su...
che poi se volgiamo proprio dirla tutta in un conto è la comitiva e un altro sono le amicizie VERE
se stiamo parlando di Amicizia con la A maiuscola allora a questa ragazza dovresti chiedergli perchè ultimamente si comporta così... ma questo IMHO non c'azzecca proprio niente con "la ragazza nuova" o il gruppo wa dove sono aggiunti solo alcuni
boh... forse sarà che sono maschio e non riesco proprio a dare peso a queste cose
la settimana scorsa in un gruppo wa cercavo di organizzare una cena e sembrava che parlassi da solo ho un attimino smadonnato ma non sono certo andato in paranoia
se di base c'è un rapporto di amicizia non è certo una mancata risposta o un gruppo wa a mettere in dubbio il rapporto
Parlane con loro, quanto meno con la ragazza con cui hai più rapporto. Star male e tenersi le cose per sé non porta a niente.
ma io ho mai parlato di mancata risposta ad un messaggio o ad un invito tramite social?
certo il sabato usciamo tutti insieme ma io come faccio a sapere se di base c'è qualcosa visto che si incontrano senza dirci niente? E 1) poi capisco, il tuo discorso ma il punto è che mi sembra che la nuova tipa abbia preso il mio posto prima ero io ad avere quella confidenza con quella ragazza con cui me ne torno a casa e invece, ora mi sembra di essere stata tagliata fuori, come se non fossi degna di essere fra quei 4, come se fossi una di poco conto, e come se non contassi più. 2) Io non ho detto che non dovevano fare il gruppo nè che nel gruppo non ci doveva essere la nuova tipa ma PERCHè NON CI SONO ANCH'IO in quel gruppo?? Non sono degna di essere fra loro 4?? 3) Inoltre, l'altro punto è che non dico che non devono vedersi per fare colazione, pizza ecc senza alcuni di noi MA PERCHè NON DIRE SEMPLICEMENTE: "Raga o (mio nome) noi 4 andiamo a fare colazione insieme perchè dobbiamo parlare di cose nostre" Che problema c'è nel dirlo apertamente del resto siamo amici?? Se lo dicessero apertamente ci rimarrei meno male perchè capirei che hanno le loro cose/i loro segreti di cui parlare. Almeno nel mio caso sentirselo dire apertamente mi sento meno ferita che se lo scopro o involontariamente mi feriscono.
Perchè nella comitiva non ci possono essere amicizie vere??
bho, forse, sarà che ho dovuto accettare tante cose che non mi andavano bene, e che ho finto di essere sotto questo aspetto la persona matura che non sono nascondendo e reprimendo la mia sensibilità, forse, eccessiva. E all'improvviso sono esplosa, e come se non ce la facessi più a reprimere ciò che sentivo. Inoltre, in parte nel periodo che hanno trascorso con la nuova tipa mi sembrano cresciute una non se la prende più se non la invitano e l'altra la ragazza con cui torno a casa mi sembra che sia diventata più matura, ferma e decisa rispetto a prima. E a me mi sembrano che corrano e io non riesco ad essere al loro passo, perchè sotto questo aspetto sono troppo sensibile, forse, eccessivamente. Inoltre, e come se quelle "bambine infantili" fossero scomparse (che in parte non sopportavo) ma ora mi mancano e tanto e come se ora fossero state sostituite da delle "ragazzine serie, ferme, decise, dallo sguardo pensieroso" e io non credo di riuscire ad essere al loro passo, per me vanno troppo veloci. E come se io non avessi fatto parte della loro crescita, non fossi stata con loro in questa fase della loro crescita. Fattasi eccezione per la parte in cui al posto di dirti le cose schiettamente o di chiedertelo prima la ragazza con cui tornavo a casa lo faceva sempre (sotto consiglio dei suoi genitori) ora non più e invece, ora sotto la guida della nuova ragazza più che dire la verità ti inventano delle scuse, tipo è il gruppo della nostra attività che svolgiamo tutti e 4 insieme e poi c'è un membro (non io) che la svolge insieme a loro ma non è inserito nel gruppo, e poi scopro che quel gruppo lo utilizzano per prendere appuntamento e fare colazione solo fra loro 4 da quest'altro punto di vista mi sembra siano regredite e abbiano fatto dei passi indietro. Non so se da maschio ci capirai qualcosa di questo discorso intrinseco non so sei maschi riescono a cogliere certe sfumature stupide, infantili, o meno che siano.
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Ma abbiamo già parlato, è che a causa di una ragazza del gruppo che mi disse una cosa, io già ero arrabbiata e ferita di mio per i motivi sopra elencati e quando me la disse sono esplosa e dunque, si alzato un polverone inutile, e io con la ragazza con cui torno a casa che era la cosa che ci tenevo di più a chiarire più del fatto del gruppo, forse, abbiamo chiarito ma non come avrei voluto chiarire io. Infatti, le cose non sono cambiate perché lei ha sempre fretta di tornarsene a casa la sera, rispetto a prima che rimanevamo più di mezz'ora a chiacchierare. Di questo punto, forse, o non l'abbiamo discusso per niente o l'abbiamo trattato ne abbiamo parlato superficialmente, al massimo le ho fatto solo un cenno sulla questione. E siccome c'è già stata la discussione/litigio/ e chiarimenti vari non mi va di fare un'altra discussione inutile con altri chiarimenti altrettanto inutili e vani dato che poi ricominciano punto e da capo.
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comunque grazie, grazie a quello che mi hai detto mi sento meno ferita.
Ultima modifica di Ally16; 6/7/2017 alle 23:55
non ho detto che nelle comitive non ci possono essere "amicizie vere"... ho detto che non tutti quelli che fanno parte di una comitiva sono necessariamente "amici veri"
se tra di voi c'è una vera amicizia è impossibile che l'arrivo di una "ragazza nuova" possa creare tutti questi scompigli
se davvero tieni all'amicizia con questa ragazza (o con altri di questa comitiva) chiedigli apertamente perchè si comporta così e prova chiarire definitivamente questa cosa del gruppo wa (o fb o quel che è) che tanto ti ha dato fastidio
altrimenti non ne esci più
comunque discorsi come "non ne sono degna" o "mi/ci devono dire se/quando/perchè vanno a fare colazione insieme" mi sembrano un pò "da ragazzini"... scusa la franchezza ma sopra i 20 anni diventano abbastanza improponibili
tipo per farti un esempio pratico... io stasera sono uscito a farmi una birra con un mio amico e abbiamo parlato del più e del meno... nel weekend noi usciamo sempre insieme ad una comitiva e altri ragazzi con cui di fatto siamo cresciuti insieme (amici miei stretti al pari di lui insomma)... stando ai tuoi modi di pensare avremmo dovuto dirlo agli altri e giustificare il tutto perchè dovevamo parlare dei nostri segreti
mo capisco che un gruppo wa e uscite frequenti da cui ti senti esclusa è un pelino diversa come situazione... ma è comunque qualcosa che o lo risolvi dicendo tutto quello che pensi senza peli sulla lingua... oppure lasci perdere
non ha senso stare in paranoia solo perchè sti qua vanno a fare colazione solo loro 4 e a voi altri della comitiva non vi dicono niente
capisco anche perchè ne devo compiere 24. Ma come già detto, probabilmente è che ho dovuto accettare tante cose per es. alle volte i genitori le hanno detto d'invitare max due amici con lei e lei ha invitato gli altri e 2 più storici e ci rimasi male ma feci finta di niente. Feci la parte della persona matura reprimendo la mia sensibilità ma evidentemente alla fine è esplosa tutto perchè io non sono sotto questo punto di vista quella persona matura. O sarà che nei primi di luglio/gli ultimi di maggio impazzisco.
Non è una forma di giustificazione ma una forma di SINCERITà ed un modo per ferire di meno le persone, almeno nel mio caso. Mi sentirei meno ferita se me lo dicessero apertamente: (Mio nome), solo noi 4 usciamo e facciamo colazione insieme perchè dobbiamo parlare di cose/segreti fatti nostri" Infatti, l'anno scorso, sotto il consiglio dei genitori me lo chiedeva sempre: "(Mio nome), Ci rimani male se noi 4 facciamo un gruppo sul social network?? O ci rimani male sei noi facciamo un gruppo per metterci d'accordo per farti il regalo di compleanno?" Non capisco perchè nascondersi, quello che dico che se lo si fa anche con buone intenzioni, ovvero quelle di non ferire l'altro, ma semplicemente preferire che me lo dicessero chiaro e tondo, schiettamente, e apertamente: "(Mio nome), noi 4 andiamo a fare colazione insieme o perché vogliamo parlare di cose/segreti nostri" Forse, ci rimarrei male ma comunque ci rimarrei meno male rispetto a quando si nascondo o non dicono niente. Scusa, se uno ti dicesse di scegliere se ricevere un pugno forte o quello meno forte? Ovvio, che scegli di ricevere quello che ti fa meno male. E nel mio caso, è dire le cose apertamente. Mi ferisce di meno, rispetto a quando si nascondo. Per es era il compleanno della ragazza con cui torno a casa e nel nostro gruppo c'è un nuovo membro e noi dovevamo andare a farLe una sorpresa alla casa e il ragazzo nuovo ci chiese posso venire anch'io. Nessuno ebbe le palle di dirgli niente. Ecco questo che non capisco perché non essere schietti anche a costo di ferire l'altra persona, anche se non gli dici niente la situazione non cambia perché poi si viene comunque a sapere e la ferisci lo stesso tanto vale essere schietti. Basta dirlo con educazione e gentilezza per es. c'è una differenza tra il dire: "Sei più goffo di una foca!" e "Ce l'ho con te perché ti sei seduto sui miei nuovi occhiali da sole!" Nel secondo caso, io non capisco perché non parlare apertamente, che c'è di male, che c'è da nascondere?? Allora, presi io in mano alla situazione e gli dissi con gentilezza, fermezza spiegando le varie ragioni ora non ricordo le mie parole precise: <<è meglio di no, perché ecc... >>
Il problema, non è tanto il gruppo e che loro vanno a fare colazione insieme più che altro il problema e che questa ragazza quando torniamo a casa ci stiamo meno tempo a chiacchierare rispetto a prima e non capisco perché ne avrei voluto parlare, anzi le ho fatto solo un cenno in maniera superficiale di questo argomento, poi ero arrabbiata con lei sia per questa cosa sia per il fatto che una sera lei se ne tornata con altri e due della stessa zona (abitiamo tutti e 4 nella stessa zona) e non si è neanche degnate di dirmi vuoi venire con noi? Se fossi stata io, io lo considero il minimo dell'amicizia quindi gliela avrei chiesto a meno che non avevo di parlare dei fatti/segreti miei con loro e allora glielo avrei detto apertamente e schiettamente. Ed ero arrabbiata con lei. Poi una ragazza del gruppo mi disse: Se non escono loro due io non esco" già ero arrabbiata per le altre due cose, più il gruppo del social network, questa risposta mi ha fatto praticamente esplodere. E si alzato un polverone inutile. E non ho potuto chiarire come avrei voluto le questioni principali: l'altra del perché se ne è venuta con gli altri della nostra stessa zona senza considerarmi l'abbiamo chiarito, ma il fatto che rimane minor tempo a chiacchierare non ne abbiamo proprio parlato forse, solo un cenno superficiale perché il problema centrale che abbiamo affrontato è stato il gruppo del social network che è uscito fuori solo a causa della risposta dell'altra ragazza che mi ha fatto esplodere dato che ero già arrabbiata per altre cose altrimenti non sarebbe nemmeno uscito fuori, dato che per me quello è il problema minore ed è quello di cui me ne frega di meno.
Ultima modifica di Ally16; 7/7/2017 alle 13:02
Invece di fare solo un cenno alla cosa con questa tua amica facci un vero discorso.
io credo che a una certa età farsi ancora questi problemi/paranoie, colpi bassi e quant'altro, esclusioni/scemenze sia grave. Eppure gli amici 30enni del mio ragazzo ogni tanto fanno il tal gruppetto escludendo tizio perchè in quel periodo tizio sta sul culo a tutti per via di atteggiamenti stupidi. Per fortuna il mio ragazzo non è a quei livelli, si limita a leggere il gruppo. Alcuni ragazzi maturano, altri no, e stanno dietro alle aggiunte ai gruppetti whatsapp e cosette simili. Insomma è roba da ragazzini, sicuramente non da adulti. Probabilmente sul momento potrei rimanerci anch'io un po' male, ma proprio sul momento, poi nemmeno mi peserebbe, penso: ma si, avranno cose in più da dirsi, io che c'entro? oppure: hanno tal cose in comune, che ne parlino la tal sera, o alla tal colazione, tanto prima o poi ci vediamo.
Questo perchè, a 20-30 anni, inutile dirlo, ognuno inizia a prendere la sua strada, le comitive dei 5-6 amici non per forza si sgretolano, ma ci possono essere aggiunte di altre persone, gente che sparisce per un po', gente che si va acercare meno, gente che ritorna.. ma mica per forza per via di litigi o confronti coi nuovi arrivati, è perchè questa è la vita. Faccio l'esempio con la mia compagnia: siamo 4 ragazzi, due femmine e due maschi. Usciamo da una decina d'anni, io ho conosciuto i due ragazzi perchè ex compagni delle medie e elementari della mia amica. Ai tempi delle superiori uscivamo tutti assieme abbastanza spesso, dopo i 20 anni, vuoi che io andavo in università e mi son fidanzata, vuoi che lei aveva già il moroso dalla quinta liceo e usciva con la compagnia del moroso, vuoi che un ragazzo ha iniziato a lavorare più lontano e ha trovato un'altra cerchia di amici, vuoi che l'altro studiava in un'altra uni ancora... La mia amica ora si sposa, abiteremo a una trentina di chilometri di distanza, un'altro lavora via, l'altro idem, va ancora più a sud, è normale che le uscite si riducano in generale, o a 2/3 persone. Si inseriscono anche altri,eh, per carità: il futuro marito della mia amica, volte gli amici di uno dei due ragazzi... A volte siamo solo io, lei e uno dei due perchè l'altro esce anche con l'altro suo gruppo, a volte solo loro tre perchè io esco con la combriccola del mio ragazzo...
Ultimamente loro tre si sentono maggiormente perchè sono dello stesso paese e lei tra non molto si trasferirà, io abito un po' più lontana, se si sentono possono benissimo sentirsi anche senza di me e io non ne faccio drammi. E' la vita, non è stronzaggine. Sono un po' problemi mentali da ragazzino, io non darei peso a queste cose, son cose da nulla.
Che poi, spesso, nella combriccola se c'è una amicizia davvero forte con qualcuno di particolare, nonostante la riduzione delle uscite, questa amicizia non mancherà mai, nonostante si faccia sentir poco. Io e la mia amica ci aggiorniamo su tutto quando ci sentiamo, una volta che lei sarà sposata idem, magari ancor meno spesso, perchè con lei c'è un legame maggiore rispetto ai due ragazzi. Bon XD. Secondo me, se le strade si dividono precipitosamente e per sempre, forse grande amicizia non era, ma proprio perchè un'amicicia da 'combriccola', senza quella gran confidenza, mica per cattiveria.
Appunto è quello che dico io se si fa un gruppo principale perché farsi i sottogruppi che senso ha? Anche se il problema principale non è il gruppo del social network.
Spiegazione, e giustificazioni che mi sono dovuta dare tante volte tipo quando quella con cui torno a casa, aveva invitato solo due di noi al mare con i suoi, o da altre parti. E io sono rimasta fuori. E in quei casi ho cercato di fare la parte della persona matura, di quella che non se la prendeva, di quella che non ci rimaneva male, quando invece, morivo dentro ultimamente, sono esplosa non ce l'ho fatta più a recitare quella parte, perché quella persona non sono io, quella persona non è la vera me. Era una parte che ho recitato, per entrare a far parte del gruppo. Per non farmi giudicare come una bambina infantile, che se la prende per ogni cosa. Ma quella non è la vera me, perché io ci rimango male per certo cose, per quanto sia stupido. Non ho raggiunto quel livello di maturità e non credo che tanto meno riuscirò a raggiungerlo perché non fa parte del mio sentire. Scusami, ma, forse, qui sbagli tu certo come dici tu potrebbero parlare anche la sera in cui usciamo tutti insieme ma se hanno cose private che non possono dire in presenza degli altri, forse, è anche giusto che si vedano in un altro momento. Evidenzio la parola forse.
Non è il mio caso, non è il caso della mia comitiva.
E io quello che dico perché non ci può essere quella amicizia forte tra me e quella ragazza con cui torno a casa? Anzi, è quello che vorrei o non ci sarei rimasta male.
Ma io NON voglio amicizie da "combriccola" ma neanche per sogno, DETESTO QUEL TIPO DI AMICIZIE E LE HO SEMPRE EVITATE COME LA PESTE PER ME NON DOVREBBERO NEANCHE CHIAMARSI "AMICIZIE", NON SONO DEGNE DI ESSERE DEFINITE CON QUESTO VOCABOLO io non cerco quel tipo di "amicizia", io cerco un amicizia vera, su cui posso contare, con cui posso confidarmi e divertirmi allo stesso tempo. Comunque, non credo che la nostra amicizia sia un amicizia da "combriccola".
Ps: Senza offesa, ma il moroso non si può proprio sentire come vocabolo, sembra un vocabolo dei ragazzi quattordicenni. Non è adatto ad una persona matura di 25 anni. Passasse, il vocabolo "AMOROSO" data per buona. Ma perché NON dire IL FIDANZATO, O IL RAGAZZO?? Ma moroso non si può proprio sentire è orrendo come termine.
Il punto è che purtroppo, per i motivi sopra elencati si è alzato questo polverone e come spiegato non ho potuto chiarire come avrei voluto anche per colpa mia, e al momento non mi sembra il caso di parlarne e né ho voglia di altre discussioni, forse, è meglio aspettare un po' che si calmino le acque, però, nel frattempo avevo bisogno di sfogarmi per non tenermi tutto dentro. E così mi sono iscritta al forum. Infatti, ora mi sento un po' meglio, ho buttato fuori tutto quello che avevo dentro.
Ultima modifica di Ally16; 8/7/2017 alle 8:06
non so se sono stata intesa al completo: come è stupido creare gruppi escludendo di proposito (e ci tengo a specificare di proposito, perchè se è fatto per motivi innocui - tizio parla con caio e sempronio di quanto è bello far colazione a Londra perchè loro abitano a Londra e io, esclusa da codesto gruppo, abito a Castelfranco Veneto - si prega di prendere i nomi delle città come puramente casuali XD - è assolutamente normale u.u), è ugualmente stupido farne questione.
forse nella casa al mare non c'era troppo spazio, magari avrebbe cmq avuto altre occasioni per passare altre giornate con te.
ogni combriccola ha una sua storia e ci sono amicizie all'interno, più o meno sentite. Anche nella combriccola del mio ragazzo, detto anche orribilmente moroso XD, lui è particolarmente legato ad uno (caso vuole che sia il più odioso XD, ma questo è un mio problema XD!), ma non per questo se la prende se lui va al mare con una parte della combriccola e non lui, tanto per fare l'esempio. Se non va al mare con caio, va con tizio, e quindi va poi a pigliarsi un gelato con tizio ma non con caio.. non ci si fanno problemi per questo, a certe venerande età, per vivere felici, soprattutto se nella vita si ha qualcosa a cui pensare di serio, adatto alla veneranda età.
purtroppo ognuno usa i suoi vocaboli com'è abituato a fare XD, per me moroso e ragazzo, mentre scrivo su un forum senza stare troppo a ragionarci siccome ho nel frattempo un lavoro, hanno la stessa valenza. magari è meno maturo invece stare a mettere i puntini sulle i in questioni in realtà da nulla o provocate solo dalla propria paranoia.
Non è che sta ragazza nuova è meno paranoica e puntigliosa? So che provoco coi miei discorsi, ma tanto qua ci sono abituati