Salve a tutti ..mi sono imbattuto per caso qui proprio oggi e non ho potuto fare a meno di buttarci più di un occhio, anche perché leggere molte esperienze mi ha dato la possibilità di capire e valutare tante cose; naturalmente il tutto colto anche dalla disperazione che sto passando e che mi porta quindi a vagare sul web ..
Io ho 27 anni e la mia ex 22, e prossimi ai 5 anni, verso metà novembre dell'anno appena passato mi ha lasciato, cercherò di spiegare il tutto cosi da dare magari una panoramica generale.
Lei da piccola (12-13 anni), a causa dei continui problemi e litigi tra i genitori, l'assumersi troppe responsabilità ed i continui trasferimenti di città in città per motivi di lavoro del padre, è arrivata a fare un gesto molto estremo...Grazie a Dio poi tutto è andato bene ed in seguito per superare ciò che aveva passato si è sottoposta a mesi e mesi di terapia da uno psichiatra; questo naturalmente ha fatto si che lei cambiasse anche di carattere, da persona molto fredda e chiusa per i motivi citati, a molto più serena e tranquilla. A 17 anni poi ci siamo conosciuti e messi assieme (lei al suo primo vero amore serio). Il primo anno andava tutto alla grande, nonostante le classiche litigate, dovute anche a 2 persone molto orgogliose e diverse di carattere, poi per i 2 anni e mezzo seguenti abbiamo avuto un enorme periodo di buio, tra alti e molti bassi, dovuto al fatto che io stavo molto male per gravissimi problemi di salute sia miei e poi di mio padre.
Come molte volte succede in questi casi, non per volere, ma per una semplice questione che proprio non riuscivo, non sono stato in grado di dedicarle le attenzioni di cui lei aveva bisogno, dandola molte volte per scontata o altro...Lei però mi è rimasta vicino nonostante tutto, facendo anche sacrifici e rinunce, e nonostante mi avesse "minacciato" che mi avrebbe lasciato, non aveva mai avuto il coraggio perché mi amava troppo. Per fortuna alle fine di questi 2 anni e mezzo, proprio quando le cose erano al limite, io mi sono ripreso e sono riuscito a dedicare tutto me stesso nel rapporto. Le cose andavano molto bene, lei era stra felice, litigavamo poco o nulla, eravamo veramente felici (o almeno all'apparenza); a maggio dello scorso anno, ad un anno dalla mia ripresa, iniziamo insieme un percorso lavorativo, fu molto stressante, ed io che avevo fatto di tutto per farla entrare in quel settore, forse poi fui troppo duro nei suoi confronti perché mi sembrava non si impegnasse dopo tutto quello che avevo fatto per lei e per farla entrare. Questo portò ad andare avanti tra alti e bassi sino appunto ad inizio Novembre, quando verso inizio mese, avemmo una pesante discussione per messaggio per il lavoro..lei mi disse che era stanca di discutere e che si sentiva più lontana da me..Nelle settimane dopo cercammo subito però di rimediare, tanto che lei mi scrisse in un messaggio che era contenta che tra di noi le cose si stavano aggiustando e che non voleva che le cose andassero male perché mi amava tanto. Dopo qualche giorno però arrivò la batosta, mi disse di volermi vedere, all'inizio sembrava volesse solo una pausa, molto spinta, ma sempre pausa (anche perché mi disse che mi amava e che non riusciva a vedere un futuro senza di me, ma era stanca di tutto questo che era successo); dopo circa una settimana mi manda un messaggio dicendomi che durante la settimana si era accorta che non le mancavo e che non mi amava più (e quando le chiesi perché allora mi aveva detto poche settimane prima che mi amava tanto se non era cosi, lei rispose che era solo abitudine..), che aveva bisogno di concentrarsi solo sulla sua vita e godersi le cose perché che sin ora non lo aveva fatto...La sera riuscì ad avere un incontro dove mi disse le stesse cose, in maniera molto meno diretta, ma comunque sempre le stesse..Passai settimane d'inferno..Un giorno mi cerca e mi dice se per caso potevo aiutarla con il lavoro (non so se ho fatto bene o male..); le diedi una grossa mano per una decina di giorni, alla fine arrivammo anche a baciarci (io mi pentì perché anche se al momento fu bellissimo lei i giorni dopo, colta dai sensi di colpa, mi disse che contraccambiò solo per desiderio fisico e non per amore). Le settimane dopo, nonostante da lei ricevessi messaggi freddi o comunque assai distaccati, le dissi (anche di persona) che avrei lottato per lei con tutto me stesso e che non potevo/volevo perderla (avendo io ed avendole fatto capire i miei errori e dove potevo cambiare). In questo mese e mezzo appena passato (con tanto di regalo di natale da parte mia e 2 lettere dove le dicevo svariate cose), nonostante lei abbia capito che io in certe cose ho davvero svoltato e sono veramente cambiato, ed apprezza davvero tutto questo, però continua dritta per la sua strada, dicendo sempre le stesse cose: ossia che non prova il sentimento che provo io, mi vuole molto bene certo, non dimentica tutto quello che abbiamo passato, cosa sono stato per lei e cosa sono, ma non mi ama più, vuole dedicarsi a se stessa, al suo futuro ed ai suoi progetti di vita, vuole stare sola e non essere fidanzata, godersi e prendere le cose cosi come vengono. Ha detto che ha messo da parte quella fase della sua vita ed ora è passata a questa, che questa fase la soddisfa di più per ora e sembra appartenerle di più, che è serena e felice.. (lei ora inoltre è tornata in cura da un psicoterapeuta, e di sicuro come avrete ben capito, non è una ragazza come tutte le altre a causa di quello che ha passato, e di sicuro passare questi anni molto difficili sono stati per lei un vero macigno che hanno fatto riaffiorare vecchie ansie e problematiche, insicurezze e quant'altro)..
Io in questo mese e mezzo ho cercato di starle vicino, farle capire le cose, farmi vedere presente e disponibile per ogni cosa, ma ovviamente la sua idea è rimasta quella; passo intere giornate a letto anche piangendo, e soprattutto durante queste feste, anche se appena passate, ho l'umore sotto terra, mi sento vuoto e come se avessi perso tutto, anche perché arrivato a 27 anni stavo già iniziando a fare progetti e pensare che fosse lei la donna giusta..
Io sinceramente non so come comportarmi, ho paura che se faccio il classico "no contact", quel briciolo di sentimento che le rimane sparisce del tutto e per lei non sarò altro che un ricordo, ma ovviamente anche continuare come ho fatto sin ora serve a poco, se non a pressarla e stufarla ed allontanarla ancora di più..
Chiedo scusa in anticipo se ho scritto troppo e male magari, mi piacerebbe avere un vostro consiglio sul da farsi, visto che sono in balia più totale delle onde e della disperazione, grazie..