Ma il punto è che non basta cambiare città. Serve cambiare il tuo modo di pensare. E' di quello che devi convincerti. O puoi andare anche in Alaska e avere sempre gli stessi problemi.
A dire il vero no.
Non voglio fidanzarmi. Non voglio sposarmi.
Sono cose che mi terrorizzano. Mi fanno sentire un robottino nelle mani delle dinamiche naturali, che prevedono per noi legame, riproduzione, famiglia (sopravvivenza della specie), morte.
Un pò per caso, un pò ci ho messo del mio, faccio della vita un percorso di esplorazione: città diverse, lavori diversi, persone diverse, pensieri sempre in evoluzione, sempre un libro nuovo sul mio scaffale, pagine e pagine di progetti, e ogni tot mesi una nuova prospettiva da prendere in considerazione.
Quando ho avuto un legame molto serio, con convivenza, ne ho sofferto. Ho perso desiderio sessuale in fretta (e lei era una ragazza molto attraente).
Ho studiato evoluzionismo per 4 anni, avevo avuto intuizioni corrette anche prima di approcciarlo.
So cos'è l'essere umano, coi suoi pro e contro.
So come funziono, so perché penso e agisco in un certo modo, so anche come poter cambiare, ma è gravoso.
Però, ho questa chance davanti e voglio coglierla. Proprio oggi ho buttato giù una lista di cose da fare, con una sorta di controvalore economico associato a ciascuna attività. Metodo performante, su cui sto progettando un ebook.
Non ci si può fidare totalmente e incondizionatamente di un altro essere umano.
Troppe cose possono "traviarlo", e senza "colpa".
C'è quindi bisogno di creare legami troppo stringenti? No.
Credo, in ragione di un percorso del tutto peculiare e sui generis che ho fatto, di aver capito qualcosa in più in merito a cos'è la vita e cos'è l'essere umano. Einstein diceva: "La scienza è l'arte della fuga dallo stupore". Credo sia vero.
Quantomeno, per me è stato così.
Ora magari le persone mi chiedono consigli sulle relazioni. La cosa assurda è che posso darli e funzionano, e la cosa più assurda di tutte è che non ho un legame da oltre 5 anni.
Allora, perché ho aperto questo topic? Cosa desidero?
Beh, era uno sfogo.
Ma sono sempre più consapevole che devo impegnarmi io.
Vedendo coppie assortite, lasciando da parte la questione "uomo ricco", c'è sicuramente il fatto di "provarci". C'è il fatto di dimostrare mascolinità e una serie di qualità.
Sono un viaggiatore solitario, certi aspetti interessanti del mio carattere sono totalmente sconosciuti a tutte le persone là fuori.
Forse è ora di fare un pò di marketing, è ora di alzare il volume.
Perché in una vita condotta alla ricerca delle possibilità, delle potenzialità, della massima dilatazione degli orizzonti, devono esserci pure le donne.
Ho vissuto momenti molto belli e molto intensi con ragazze con cui non ho avuto una relazione fissa. Alcune erano di questo forum tra l'altro... Ma erano tempi in cui non si guardava subito la foto profilo su Tinder o similari... si chiaccherava prima su MSN e c'era tutto il tempo di creare una qualche connessione e poi con la dovuta calma mostrarsi.
Ora ha vinto il principio del "supermercato", e forse non è un caso che ci sia un progressivo "svaccamento" dei legami.
Per una donna vorrei essere evasione, possibilità, stimolo, piacere, ispirazione, trasgressione, alterità, e non il fidanzato o il marito "istituzionali".
Vorrei che la ragazza/donna possa mostrarsi per quello che è VERAMENTE, voglio che si senta LIBERA, voglio poter darle valore.
Una ragazza/donna ha tante pressioni addosso: all'università o sul lavoro deve essere in un certo modo, col fidanzato o marito deve essere in un certo modo, in famiglia deve essere in un certo modo, in società deve essere in un certo modo.
Troppe pressioni, troppi condizionamenti... Che noia, che pesantezza.
Io vorrei coglierne l'essenza, la persona reale, voglio arrivare a un livello di connessione e intimità mai provato, e che non la condizioni in alcun modo.
Domani, o tra qualche ora, potrà tornare a essere la persona "di sempre", ma nei minuti che passiamo insieme, voglio che si senta LIBERA.
Purtroppo sono nato invece con caratteristiche che mi predispongono fisicamente a essere il padre sfigato che si prende cura della famiglia quando lei magari sta facendo sesso anale con un tizio qualsiasi.
E' questo il dramma che vivo. è un pò come nascere 1 metro e 30 e avere una folle passione per il basket. Con il vantaggio o svantaggio di non saper accettare un NO come risposta definitiva.
L'ho portato all'estremo, per cui non sono - attualmente - nemmeno in competizione.
Anzi, a guardare le statistiche nude e crude, ho anche un'ottima media. Ma è una media "drogata". I NO che posso annoverare attualmente, sono semplcemente quelli della ragazza che non ci prova spudoratamente in un bar in ore diurne o passeggiando per strada.
Anche qui su FDT, a ripensarci, tra storielle varie e storia ufficiale, fui io che presi l'iniziativa.
Alcune di queste ragazze mi leggevano e mi apprezzavano, ma non si erano minimamente prese la briga di mandarmi un messaggio privato o simili... E se non l'avessi fatto io mi sarei perso un MONDO.
Ai tempi, avevo avuto qualche intuizione sulla seduzione e ne ero elettrizzato. Così agii d'impulso. E ripenso a quei tempi con orgoglio. Oggi mi sembrano cose già viste, udite, vissute... Non c'è più quella magia. La devo ricreare io, nessuno lo farà al posto mio. C'è sempre meno spazio per lo stupore, per l'intuizione. L'età avanza, la bellezza della gioventù via via si atrofizza.
Vedo pochi che ci provano in modo diretto, improvvisato, in situazioni pressoché casuali, affrontando determinate ansie.
Se lo fai, e senza cafonaggine e banalità, penso che in ogni caso tu possa lasciare una sensazione positiva. "Quello ha avuto i c....ni, quegli altri no"
E' nelle mia possibilità?
Beh, certo. Considerando anche che ne ho inventate di modalità di approccio, magari anche originali.
Con le donne voglio "crearmi possibilità", voglio avere la "possibilità di..." e non il "bisogno di..." o il "desiderio di...".
E' una cosa un pò più elevata del BCR (= "basta che respiri") pensiero, tanto per intenderci.
Ho in mente alcune idee, e non posso più "bruciare" tempo.
Via gli occhiati, vai di tatuaggio, vai di pugilato, e vai soprattutto di atteggiamento generale.
Ogni rifiuto che beccherò, in una mia "to do list" di cui ho accennato, mi porterà in tasca dei "soldi".
E' come per gli agenti immobiliari. Parlano magari con 100 persone, la 101 esima compra, e si può spacchettare il guadagno sui rifiuti (= es. è come se parlare con quello che mi ha rifiutato mi abbia reso 150 euro... scremare i no e trovare il sì... Ma, aggiungo, un Sì di qualità).
Comunque, sulle donne penso una cosa: man mano che le pressioni sociali diminuiranno (e già lo stanno facendo in modo importante), ne vedremo delle belle.
Ultima modifica di Ligaro; 24/11/2015 alle 21:36
secondo me ti fai troppe seghe mentali...
Seghe mentali me ne faccio, sicuramente. Potrei andare diretto e vedere cosa capita.
Ho dato una certa direzione alla mia vita, ai miei pensieri e a ciò che desidero dalle donne. Se questa non ti va a genio, beh, non è un mio problema. Ognuno traccia il suo percorso. Ognuno ha la propria personalità.
Comunque, tra pochi gg comincia una nuova avventura. Li sì, ho deciso di farmi meno pippe mentali, di mettere in chiaro subito le cose, e vedere cosa succede.
Ciò che "offro" non è affatto banale.
a me? cioè sei serio? a me è completamente indifferente, sei tu quello che è qui per sfogare il suo problema.
io mi sono limitato a darti un consiglio.. meno seghe mentali.
sei sicuro che ciò che offri non sia banale? cioè io a sentire certe robe fossi una donna mi sarei già addormentato.
sei un uomo.
Di tutto il papiro, la solfa è questa
"Per una donna vorrei essere evasione, possibilità, stimolo, piacere, ispirazione, trasgressione, alterità, e non il fidanzato o il marito "istituzionali".
Vorrei che la ragazza/donna possa mostrarsi per quello che è VERAMENTE, voglio che si senta LIBERA, voglio poter darle valore.
Una ragazza/donna ha tante pressioni addosso: all'università o sul lavoro deve essere in un certo modo, col fidanzato o marito deve essere in un certo modo, in famiglia deve essere in un certo modo, in società deve essere in un certo modo.
Troppe pressioni, troppi condizionamenti... Che noia, che pesantezza.
Io vorrei coglierne l'essenza, la persona reale, voglio arrivare a un livello di connessione e intimità mai provato, e che non la condizioni in alcun modo.
Domani, o tra qualche ora, potrà tornare a essere la persona "di sempre", ma nei minuti che passiamo insieme, voglio che si senta LIBERA"
Non servono ore, giorni, settimane, mesi.. ecc. ecc. è questione di momenti se ti poni in un certo modo.
Dici che è pesante per una donna? Ti assicuro che non è così.
Solo che mi sono accorto, in anni di "tregua" che ora mi tocca essere più "aggressivo" per raggiungere lo scopo. Son cambiati i canali di "marketing".
Prima era più un pò più facile.
Poi, questo mio approccio è una razionalizzazione a posteriori. Son passati 5 anni pazzeschi dal punto di vista lavorativo, abitativo, ecc. ecc.
Ai tempi, non giudicavo, non "legavo" bla bla, era una cosa in gestazione, ora la cosa è più matura.
Tutto qua.
In un mare di banalità, automatismi, bla bla, ho la dignità di distinguermi (idem di autosputtanarmi in un topic patetico... Molti non ce l'avrebbero, magari millantanto mille cose che invece non hanno).
Comunque, ritornando al primo tuo intervento, sì, bisogna darsi da fare.
Ma senza esagerare.
Desiderio o bisogno?
Desiderio
mah guarda...io sono donna al 100% ma in questo caso la penso come hulk.
Aggiungo: fai bene a dire ciò che non ti fa star bene, mica è "sputtanamento", anzi è un mettersi in discussione...l'importante - per te stesso - è solo poi al di là dello sfogo il mettersi realmente in discussione, altrimenti aprire questi 3D non ti aiuterà più di tanto.