E' un amico di un ragazzo che conosco, ci eravamo visti e parlati un paio di volte un anno fa. Poi una sera capito a cena a casa di un ragazzo (con cui non c'è stato assolutamente nulla e con il quale è finita quella sera stessa). Quando entriamo in cucina, inaspettamente lo trovo lì. Era il suo coinquilino.
Mi fa impazzire il modo in cui mi guarda, iniziamo a parlare non curanti di nulla, non curanti del fatto che io mi trovassi lì per avere un appuntamento con un'altra persona. Quasi flirtiamo, con le parole, con gli sguardi, senza che quel pesce lesso di ragazzo con cui sarei dovuta uscire si accorgesse o infastidisse di nulla.
Dopo due settimane circa, ci incontriamo per caso ad una serata in un locale, Mi riconosce da lontano, io non me ne ero accorta, di nuovo con quello sguardo, si alza e viene a salutarmi.
Il giorno dopo ci scriviamo. Mettiamo subito in chiaro che con il suo coinquilino non c'era stato assolutamente mai nulla e che di comune accordo avevamo deciso di ''troncare'' la conoscenza perchè incompatibili. Mi chiede di vederci.
Usciamo 3 volte in tutto. Finiamo a letto già al primo appuntamento. La cosa mi ''turba'', perchè non ero mai andata a letto con un uomo alla prima uscita, persino non avevo mai dato un bacio al primo incontro. Ma era avvenuto tutto in modo così naturale, spontaneo, non saprei dire. Ci trovavamo bene a parlare, e sin dalla prima uscita ci siamo confrontati anche su argomenti ''importanti'', più intimi, personali.
Ci siamo raccontati di essere entrambi molto feriti dalle nostre rispettive precedenti storie finite. Io la mia l'ho superata, anche se dentro mi porto ancora degli strascichi di sofferenza e di diffidenza verso le persone. Lui, lasciatosi da circa 4 mesi da una storia in cui già altre volte c'erano stati tira e molla, dice di sentire che la ferita che gli ha lasciato non si sia ancora rimarginata del tutto.
Eravamo simili di carattere, almeno così lui diceva. Si mostrava carino nei miei confronti, dolce nei modi, mi aveva anche invitata ad accompagnarlo alla festa di compleanno di un suo amico, ogni volta mi scriveva sempre per assicurarsi che fossi tornata a casa e fosse tutto apposto, se io non mi facevo sentire.
Sabato c'è stata l'ultima volta in cui ci siamo visti, me lo aveva chiesto lui di uscire. Il giorno dopo mi accorgo di aver dimenticato da lui il mio giacchino, così gli scrivo inizialmente, salutandolo.
Visualizza, ma non mi risponde però. Sento che c'è qualcosa che non va. Il giorno dopo mi arriva un suo lungo messaggio che dice
''In questi giorni non sto attraversando un bel periodo, sia dal punto di vista lavorativo che sentimentalmente parlando, non sto molto bene''.. Mi dice che ha anche rivisto la sua ex, e che la cosa lo stava toccando molto...
Che preferiva, anzi no, aveva bisogno di stare un pò da solo se stesso per riflettere su alcune cose.
Gli chiedo perchè non mi avesse detto prima che si stava risentendo con la sua ex. Mi dice che era successo in questi giorni e che per ''rivedersi'' intende che si sono incontrati una sola volta ad un bar per parlare e basta.
Gli dico del giacchino, almeno quello lo rivoglio. Mi risponde che posso assolutamente prenderlo, che avrebbe controllato in camera e mi avrebbe fatto sapere. Son trascorsi due giorni, il giacchino di certo è lì e lui lo sa.. a meno che non inventerà di non averlo trovato..ma ancora non mi ha fatto sapere nulla.
Mi sento... triste, amareggiata e anche un pò in.*******.
Perchè mi ha chiesto di vederci sabato se probabilmente già stava sentendo la ex? Perchè continua a non farmi sapere del giacchino?
Così tanta indifferenza da non volermelo restituire per evitare a tutti i costi di rivedermi? Non capisco perchè avere questo atteggiamento.. in fondo, si tratta sol.o di restituire una giacca.