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Uomini e donne, sempre più distanti?

  1. #1
    Spice
    Utente cancellato

    Predefinito Uomini e donne, sempre più distanti?

    Ciao ragazzi! E' il mio primo post in questo forum e spero di conoscere tante persone nuove!
    E' da qualche giorno che mi faccio questa domanda, non trovate questi due mondi sempre più distanti?
    Le differenze tra uomo e donna si sa sono molte, fisiche e psicologiche, ed alla fine sono proprio queste differenze a legarci insieme, a spingerci a cercare la metà che ci completi... ma allora perché parlo di distanza?
    Perché mi sembra che questa società ci stia avvelenando, che abbia costruito un freddo muro spesso chilometri di false credenze e menzogne che ci allontanano sempre di più... che abbia sfruttato queste naturali differenze per creare un meccanismo ben oliato che ha come prezzo la nostra felicità.
    A voi donne viene detto che il vostro valore è proporzionale alla vostra bellezza...
    A noi uomini viene detto che il nostro valore è proporzionale alla posizione socio/economica che occupiamo...
    Questo crea una grossa paura di non essere abbastanza... abbastanza belli, ricchi, capaci etc. cosi si spendono soldi e tempo per essere all'altezza di questi standard imposti, rendendoci sempre meno autentici e più distanti, eccolo il meccanismo perverso di questa società.
    Tutto diventa una grossa recita, un gioco di ruolo dove ci si muove secondo delle regole prestabilite...
    Eppure l'antidoto c'è, una sincerità brutale verso noi stessi e verso gli altri che metta a nudo la nostra anima... i nostri desideri più veri.
    Solo da questa condizione di assoluta sincerità può nascere un amore vero.
    Lasciamo cadere le maschere, riveliamoci per ciò che siamo e cominciamo ad amare veramente.


  2. #2
    MalaMente Tallulah
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 27/12/2009
    Messaggi: 1,365
    Piaciuto: 590 volte

    Predefinito

    A me donna non piacciono tanto le generalizzazioni.
    In linea di massima comunque, se tu parli di uomo e donna in un rapporto amoroso, beh ti potrei dire che non c'è più sopportazione dei difetti dell'uno e dell'altro e non c'è la voglia di smussare i propri angoli per l'altra persona. Ma non tanto per gli schemi imposti, ma per il cambiamento di generazioni e di conseguenza di rapporti relazionali. Non c'è più quella voglia obbligata e/o sentita di stare insieme per tutta la vita con un partner..ovviamente non per tutti, ma anche i rapporti nel tempo cambiano. E non so se è così ''male'';
    Per quanto riguarda l'imposizione della società ,sui costumi e sui pensieri, bah direi semplicemente che ogni uomo è libero di farsi raggirare dagli schemi o meno.

    Non ho neanche voglia di rispondere seriamente perchè in questi topic si potrebbe parlare di tutto e di niente...
    A Temperance piace questo intervento

  3. #3
    Ammaccabanane Sally.B
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 8/1/2009
    Messaggi: 1,264
    Piaciuto: 641 volte

    Predefinito

    Intanto ti do il benvenuto e noto con piacere che anche tu vivi nella magnifica Capitale
    Quello che hai introdotto tu è un argomento di cui si parla molto, ma è anche altrettanto complicato.
    Io credo che se ci dotiamo di maschere, non possiamo che trovare gente con altrettante maschere: ti faccio un esempio.
    Se io mostro solo la mia bellezza, attirerò solo chi cerca una donna bella e basta; se mi metto a nudo, riuscirò a trovare qualcuno che si interessi alla mia interiorità e che sia meno stereotipato.
    Però dobbiamo anche riflettere su una una cosa: non è così semplice mettersi a nudo, perché ci si sente costantemente giudicati e non si sa mai chi si ha davanti, se siamo davanti a una persona che davvero può apprezzare la nostra interiorità o che invece la usi contro di noi.
    Forse parlo con un po' di cinismo, ma è difficile trovare qualcuno che si interessi alla tua interiorità.
    Purtroppo anche le persone più sensibili si affidano all'apparenza (parlo in particolare della questione "bellezza"): siamo sinceri, difficilmente una persona viene attratta da un/a brutto/a grassone/a; se capita, è un processo molto più lungo.
    La questione è che di base una persona ci interessa per il fascino che emana (che può derivare da soldi o bellezza), e poi da lì che, chi è più sensibile esplora il carattere e chi più superficiale rimane a contemplare la bellezza.

    Oltre che essere un fattore di naturale attrazione l'affidarsi a bellezza e soldi, è anche la strada più semplice, proprio perché come dicevo prima, la maggioranza è attratta in primis da quello.
    E quindi si pensa di avere più "chance" e quindi anche più probabilità di successo.
    Eppure non si pensa mai al fatto che "quantità" non implica "qualità", anzi, in questo caso è quasi il contrario.

    Come dici tu, bisogna avere il coraggio di mettersi a nudo, perché solo così si trova - con tanta pazienza - chi ci apprezza davvero per chi siamo dentro. Ma realisticamente, non trascurare nemmeno l'apparenza che, seppur tanto criticata, è comunque un ottimo biglietto da visita che invita a esplorare la nostra interiorità!

    Spero di aver scritto troppo confusa e di non esser uscita fuori dal tema

  4. #4
    Ghajarya Annie Lennox
    Donna 147 anni
    Iscrizione: 20/9/2010
    Messaggi: 17,421
    Piaciuto: 7509 volte

    Predefinito

    Preferisco classificarmi come essere umano e successivamente come una persona avente una vagina.
    Le differenze le creiamo noi quando diciamo che la donna deve essere bella per poter avere dei vantaggi.
    Non è vero. Vedo tante donne non proprio bellissime e giovanissime che hanno fatto davvero la differenza.
    Vedo uomini falliti ai lati della strada, come ci vedo donne. Vedo uomini avere successo nella vita.

    Tutto quello che pensiamo possa avere fondamento (come questa ipotetica e incolmante differenza che tutti credono essere reale e tangibile) è stabilito dalla singola persona durante la propria vita. Se una donna vuole fare la madre e la casalinga non significa che sia per forza inferiore all'uomo che porta il pane a casa..perchè lei avrà il compito di educare (in modo maggiore) e di far crescere altre persone per portarle nella vita vera con un bagaglio di nozioni che si conquistano ogni giorno con la fatica e la perseveranza.
    Questa donna potrebbe essere la persona più intelligente di questo mondo ma fa una scelta di vita, che poi potrebbe cambiare nel corso della stessa. Si parla sempr più spesso dei mammi, cioè quegli uomini che stanno a casa al posto della moglie, che va a lavorare, e bada ai figli.
    Il concetto è: Quello che siamo lo stabiliamo noi...e il lavoro ed il successo non sono un metro di giudizio completo per stabilirlo.

    La bellezza al giorno d'oggi lascia il tempo che trova. La vediamo in tv ed è una cosa troppo distante per entrare a far parte della vita di tutti. Quelle e quelli che riescono a sfondare a causa della presenza sono davvero poche se si pensa ad un paragone.
    La vita reale è quella delle strade e delle famiglie medie, non quella dei pochi fortunati che, erroneamente, ci fanno pensare che la vita vada nel loro modo.

    La vita si costruisce in corso d'opera e non di certo in base a degli stereotipi che i media ci propongono.
    A Sally.B, Oregon e Caska piace questo intervento

  5. #5
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    La società ha sempre trasmesso valori giusti come visioni sbagliate, sta a ognuno rendersene conto e creare di se stesso l'immagine che vuole. Per me ha più valore una donna che si accetta per com'è, e fa quello che vuole nella vita, anche se magari non è l'ideale che la società vorrebbe per lei, che una donna che pur di avere una certa posizione sacrifica se stessa, senza in realtà soffermarsi a pensare se è quello che vuole davvero o se è quello che gli altri vogliono per lei. Lo stesso vale per gli uomini; è vero l'uomo che ha una certa carriera lo vorrebbero un pò tutte, ma ci sono anche le donne che si basano su altri metri di giudizio, come uomini che pur facendo un lavoro più umile hanno molto più da dare che un medico o un finanziere, tanto per dire i primi lavori che mi vengono in mente.
    A Sally.B piace questo intervento

  6. #6
    Sei colori in cerca di autore Randy Mellons
    Uomo 124 anni
    Iscrizione: 6/2/2011
    Messaggi: 6,943
    Piaciuto: 5295 volte

    Predefinito

    Le differenze ci sono sempre state. L'uomo è passatista di suo. Guarda alle generazioni passate come quelle ricche di valori, dove la gente si voleva bene, e dove la distanza non c'era. Se domandassimo a persone del passato cosa pensano della società, chi più chi meno, ci direbbero le stesse cose che diciamo noi oggi. Ci sono sempre problemi, ogni epoca, ogni società ha i suoi.
    Fa parte dell'animo umano creare differenze e cercare di raggiungere il meglio possibile. E' così. E' sempre stato così e sempre sarà così.
    La società. Mi viene quasi da ridere pensando a come ci si approccia a questo termine in maniera così errata. Spesso si parla di società, come se da qualche parte ci fosse una persona, o più persone, che dettano legge e creano appunto queste distanze. Non è così. Non bisogna prendere le distanze dalla società; se non si fosse notato la società siamo noi e basta. Se c'è qualcosa di scorretto l'abbiamo creato noi e basta, vuoi comportandoci direttamente in maniera sbagliata, vuoi non condannando chi sbaglia, vuoi facendo quella giusta in maniera superficiale. Anche a me non sta tanto a genio questo comportamento, ma lo capisco. Per tanto tutto quello che posso fare è semplicemente cercare di essere una persona che si comporta come meglio crede. Tutto qui.
    Si parla di regole prestabilite, in realtà non è assolutemente così. Queste regole ce le imponiamo da soli.
    A Caska piace questo intervento

  7. #7
    Spice
    Utente cancellato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Sally.B Visualizza il messaggio
    Intanto ti do il benvenuto e noto con piacere che anche tu vivi nella magnifica Capitale
    Quello che hai introdotto tu è un argomento di cui si parla molto, ma è anche altrettanto complicato.
    Io credo che se ci dotiamo di maschere, non possiamo che trovare gente con altrettante maschere: ti faccio un esempio.
    Se io mostro solo la mia bellezza, attirerò solo chi cerca una donna bella e basta; se mi metto a nudo, riuscirò a trovare qualcuno che si interessi alla mia interiorità e che sia meno stereotipato.
    Però dobbiamo anche riflettere su una una cosa: non è così semplice mettersi a nudo, perché ci si sente costantemente giudicati e non si sa mai chi si ha davanti, se siamo davanti a una persona che davvero può apprezzare la nostra interiorità o che invece la usi contro di noi.
    Forse parlo con un po' di cinismo, ma è difficile trovare qualcuno che si interessi alla tua interiorità.
    Purtroppo anche le persone più sensibili si affidano all'apparenza (parlo in particolare della questione "bellezza"): siamo sinceri, difficilmente una persona viene attratta da un/a brutto/a grassone/a; se capita, è un processo molto più lungo.
    La questione è che di base una persona ci interessa per il fascino che emana (che può derivare da soldi o bellezza), e poi da lì che, chi è più sensibile esplora il carattere e chi più superficiale rimane a contemplare la bellezza.

    Oltre che essere un fattore di naturale attrazione l'affidarsi a bellezza e soldi, è anche la strada più semplice, proprio perché come dicevo prima, la maggioranza è attratta in primis da quello.
    E quindi si pensa di avere più "chance" e quindi anche più probabilità di successo.
    Eppure non si pensa mai al fatto che "quantità" non implica "qualità", anzi, in questo caso è quasi il contrario.

    Come dici tu, bisogna avere il coraggio di mettersi a nudo, perché solo così si trova - con tanta pazienza - chi ci apprezza davvero per chi siamo dentro. Ma realisticamente, non trascurare nemmeno l'apparenza che, seppur tanto criticata, è comunque un ottimo biglietto da visita che invita a esplorare la nostra interiorità!

    Spero di aver scritto troppo confusa e di non esser uscita fuori dal tema
    Esattamente, pero ti chiedo perché dovremmo aver paura di metterci a nudo? I giudizi degli altri che importanza hanno? Nel momento in cui ti sei guadagnato il diritto di essere la persona che sei, vivendo secondo le tue idee e inseguendo i tuoi obbiettivi... nessuno te lo può togliere. Le minacce esistono solo perché siamo noi a renderle tali, siamo noi a farci del male da soli... ad essere i primi a dubitare di noi stessi.
    Se sei sicuro di te, se hai la certezza che stai seguendo la tua strada e facendo le tue scelte perché dovremmo aver paura a condividere questo con gli altri? Le critiche saranno solo un'opportunità di crescita e qualsiasi fallimento un semplice feedback.
    Per quanto riguarda la bellezza a mio parere è più complesso di come dici, ti faccio un esempio.
    Ti è mai capitato di trovare attraente un ragazzo brutto? Perché magari aveva quel "non so che" che lo rendeva attraente? A me è capitato con delle ragazze magari non belle secondo gli standard ma estremamente femminili e affascinanti. Ecco questa è la bellezza naturale, femminilità e mascolinità ed è un tipo di bellezza che attrae sempre anche al di fuori degli stereotipi di questa società.
    Quello che sto cercando di fare è impostare il mio rapporto con gli altri con la mentalità del "portare valore", qualsiasi cosa anche una semplice risata senza aspettarmi niente in cambio... certe volte è dura, siamo cosi poco abituati a ricevere senza secondi fini... ma ci provo ogni singola volta.


    Quote Originariamente inviata da Randy Mellons Visualizza il messaggio
    Le differenze ci sono sempre state. L'uomo è passatista di suo. Guarda alle generazioni passate come quelle ricche di valori, dove la gente si voleva bene, e dove la distanza non c'era. Se domandassimo a persone del passato cosa pensano della società, chi più chi meno, ci direbbero le stesse cose che diciamo noi oggi. Ci sono sempre problemi, ogni epoca, ogni società ha i suoi.
    Fa parte dell'animo umano creare differenze e cercare di raggiungere il meglio possibile. E' così. E' sempre stato così e sempre sarà così.
    La società. Mi viene quasi da ridere pensando a come ci si approccia a questo termine in maniera così errata. Spesso si parla di società, come se da qualche parte ci fosse una persona, o più persone, che dettano legge e creano appunto queste distanze. Non è così. Non bisogna prendere le distanze dalla società; se non si fosse notato la società siamo noi e basta. Se c'è qualcosa di scorretto l'abbiamo creato noi e basta, vuoi comportandoci direttamente in maniera sbagliata, vuoi non condannando chi sbaglia, vuoi facendo quella giusta in maniera superficiale. Anche a me non sta tanto a genio questo comportamento, ma lo capisco. Per tanto tutto quello che posso fare è semplicemente cercare di essere una persona che si comporta come meglio crede. Tutto qui.
    Si parla di regole prestabilite, in realtà non è assolutemente così. Queste regole ce le imponiamo da soli.
    La società rappresenta la maggioranza, non tutti.
    Chi non fa parte di questa maggioranza deve scegliere se piegarsi alla pressione sociale oppure di seguire la sua strada, ma non è facile come sembra.

  8. #8
    Nuvolablu
    Donna 43 anni
    Iscrizione: 14/7/2007
    Messaggi: 27,503
    Piaciuto: 2274 volte

    Predefinito

    Gli opposti si attraggono... sempre è stato così e sempre sarà così, non possiamo farci nulla

  9. #9
    Sei colori in cerca di autore Randy Mellons
    Uomo 124 anni
    Iscrizione: 6/2/2011
    Messaggi: 6,943
    Piaciuto: 5295 volte

    Predefinito

    La società rappresenta la maggioranza, non tutti.
    Chi non fa parte di questa maggioranza deve scegliere se piegarsi alla pressione sociale oppure di seguire la sua strada, ma non è facile come sembra.
    Ed io che ho detto

    E comunque non è facile per i deboli.

  10. #10
    Ammaccabanane Sally.B
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 8/1/2009
    Messaggi: 1,264
    Piaciuto: 641 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Spice Visualizza il messaggio
    Esattamente, pero ti chiedo perché dovremmo aver paura di metterci a nudo? I giudizi degli altri che importanza hanno? Nel momento in cui ti sei guadagnato il diritto di essere la persona che sei, vivendo secondo le tue idee e inseguendo i tuoi obbiettivi... nessuno te lo può togliere.
    Sacrosanta verità e non ho nulla di cui obiettare.
    Però ti invito a pensarla anche da un punto di vista più umano e meno da super-uomo.
    Per quanto si può essere sicuri di sé, è altrettanto giusto avere anche un minimo di giudizio critico e sapersi dire "ok, pensiamo un attimo al percorso che sto facendo"; essendo fin troppo sicuri, si potrebbe finire per sembrare persino arroganti. Per me è naturalmente giusto avere una piccola parte di insicurezza che può permetterci di riflettere meglio su ciò che facciamo. E quindi le critiche sì, rafforzano ciò di cui siamo certi, ma possono anche mettere in crisi delle questioni che, per quanto possano sembrarci certe, il nostro senso critico-insicurezza può approfondire.
    Per il resto, credo che la maggior parte della gente abbia paura dell'essere diversi, perché il gruppo fa forza, l'essere come gli altri ti fa sentire protetto. Mentre essere diversi, implica un probabile giudizio di gente che usa la bocca per aprirla e dire cazzàte.
    Credo principalmente che i motivi principali sia questi due, per cui è difficile mettersi a nudo.

    Quote Originariamente inviata da Spice Visualizza il messaggio
    Ti è mai capitato di trovare attraente un ragazzo brutto? A me è capitato con delle ragazze magari non belle secondo gli standard ma estremamente femminili e affascinanti.
    Si, mi è capitato ben due volte. Uno dei due era estremamente dolce con me, l'altro aveva un carisma pazzesco. E non erano affatto belli. Però sono cose comunque nate dopo una conoscenza, in cui mi sono interessata dopo averli conosciuti. Ma sono realista, se non li avessi conosciuti, esteticamente non mi sarei interessata per prima.
    Quello che voglio dire è che la bellezza - e non parlo di standard, perché nel mio caso ad esempio gli standardizzati belloni mi fanno cadere le pàlle - in un ragazzo è una componente che può...come dire...indirizzarti.
    Per me un ragazzo bello senza bel carattere è un cesso. Un ragazzo brutto ma con un bellissimo carattere non mi interessa. Certo, tra i due preferirei il secondo, ma realisticamente dobbiamo dire che l'amore è connubio equilibrato di mente e corpo.
    Non potrei mai mettermi con uno bello ma cafone, idem il contrario, perché in ogni caso mancherebbe una componente.
    Ovviamente, specifico bene, quando parlo di bello e brutto, non parlo degli standard che possono dire bello=palestrato, brutto=uomo-con-la-ciccia. Ma parlo di ciò che piace e che non mi piace.
    Per me può essere bello e interessante qualcuno che per una mia amica è orribile. Un carattere può rendere bello qualcuno che per i miei gusti può non esserlo.
    Ma in ogni caso l'interesse verso l'altro sesso implica necessariamente un trasporto sia fisico che mentale.

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