A mio parere nella vita è importante porsi un obiettivo e sapersi muovere verso di esso e, al tempo stesso, assumersi piena responsabilità di ciò che accade, nel bene e nel male.
Affinché questo sia possibile è altrettanto importante avere la forza di non reagire negativamente alle difficoltà che ci si presentano... e questa forza viene dalla consapevolezza che la felicità è tutto per noi esseri umani ed infinite sofferenze valgono un solo istante di felicità. Vale sempre la pena e la paura molto spesso si manifesta sotto forma di pensiero, fermarsi e dire: "ok, pensiamo un attimo al percorso che sto facendo" è quasi sempre un segno di questa paura e molto raramente una genuina riflessione, tuttavia se si trattasse di una genuina riflessione ed inseguito ad essa arrivassimo alla conclusione di aver sbagliato in quel caso non ci sarebbe niente di sbagliato nell'ammettere di aver sbagliato e ricominciare di nuovo.
La mente gioca spesso brutti scherzi, ricordo di una ricerca che parlava del nostro dialogo interno formato dal 77% da pensieri negativi e depotenzianti, prova a farci caso.
Comunque non è necessario un lato di insicurezza per fare autocritica, basta accettare che come esseri umani siamo in continuo cambiamento, un'esperienza di un secondo può cambiare tutto... quindi alla fine l'importante è fare le nostre scelte in base a ciò che in quel momento è giusto per noi, solo cosi è possibile vivere senza rimpianti a mio parere.
Mi rendo conto che tutto questo possa sembrare "poco umano" ma vivo secondo queste idee ogni giorno e nonostante mi caghi sotto ogni volta ne ho fatte di follie... come quella di usare i soldi dell'assicurazione della macchina per comprare una moto... senza aver mai guidato neanche uno scooter prima di allora... ed andarci al lavoro il giorno dopo l'acquisto con 2-3 ore di pratica sotto casa... pazze risate
E ti assicuro che mentre la guidavo sono state tante le volte in cui ho pensato "ho fatto una cazz.ata assurda" e tante sono state le persone che mi dicevano "guarda che cadi, guarda che ti ammazzi, non sei capace lascia perdere" eppure me ne sono fregato e l'ho fatto comunque perché, nonostante la paura, era quello che volevo fare.
Ed ora è una delle mie più grandi passioni
Sono d'accordo, ma rinunciando alla loro individualità inconsapevolmente rinunciano anche solo alla possibilità di essere felici... e se non sei te stesso con gli altri alla fine lo perdi anche "ciò che sei".Per il resto, credo che la maggior parte della gente abbia paura dell'essere diversi, perché il gruppo fa forza, l'essere come gli altri ti fa sentire protetto. Mentre essere diversi, implica un probabile giudizio di gente che usa la bocca per aprirla e dire cazzàte.
Credo principalmente che i motivi principali sia questi due, per cui è difficile mettersi a nudo.
Molto difficilmente voi ragazze vi fate avanti anche quando c'è un grosso interesse, a me sarà capitato un paio di volte in tutta la mia vitaSi, mi è capitato ben due volte. Uno dei due era estremamente dolce con me, l'altro aveva un carisma pazzesco. E non erano affatto belli. Però sono cose comunque nate dopo una conoscenza, in cui mi sono interessata dopo averli conosciuti. Ma sono realista, se non li avessi conosciuti, esteticamente non mi sarei interessata per prima.
Quello che voglio dire è che la bellezza - e non parlo di standard, perché nel mio caso ad esempio gli standardizzati belloni mi fanno cadere le pàlle - in un ragazzo è una componente che può...come dire...indirizzarti.
Per me un ragazzo bello senza bel carattere è un cesso. Un ragazzo brutto ma con un bellissimo carattere non mi interessa. Certo, tra i due preferirei il secondo, ma realisticamente dobbiamo dire che l'amore è connubio equilibrato di mente e corpo.
Non potrei mai mettermi con uno bello ma cafone, idem il contrario, perché in ogni caso mancherebbe una componente.
Ovviamente, specifico bene, quando parlo di bello e brutto, non parlo degli standard che possono dire bello=palestrato, brutto=uomo-con-la-ciccia. Ma parlo di ciò che piace e che non mi piace.
Per me può essere bello e interessante qualcuno che per una mia amica è orribile. Un carattere può rendere bello qualcuno che per i miei gusti può non esserlo.
Ma in ogni caso l'interesse verso l'altro sesso implica necessariamente un trasporto sia fisico che mentale.
Comunque l'attrazione fisica è anche mentale ed oltretutto se non è seguita da altre qualità cade in un'istante.
Credo sia molto difficile che tu possa trovare un carattere di un ragazzo bellissimo e poi considerarlo brutto, perché appunto nel momento in cui realizzi che ha un carattere bellissimo automaticamente ti piace.
E' piuttosto complicato