Proseguire o lasciare che la cosa muoia?

[Ligaro]

Vado a ruota libera: una tipa (2 lauree, non una da grande fratello) una volta mi ha detto "i maschi stronzi sono più bravi a letto".
Coincideva ancora una volta con una strana teoria che mi frulla per la testa (ho già accennato a questo problema in un altro 3d ... seza troppa fortuna).

Il fatto è che il rapporto maschio femmina è in una strana fase di transizione: noi finalmente ci stiamo liberando dal ruolo subordinato in cui siamo rimaste per millenni e di conseguenza voi non riuscite ancora ad inquadrare bene il vostro ruolo. Le contraddizioni che emergono in questo difficile "passaggio" non stanno tutte dalla vostra parte però ... molte di noi "razionalmente" stimano il "maschio nuovo" (quello NON stronzo) ma "irrazionalmente" (e tu sai quanto l'irrazionale influisce sulle scelte sessuali ...) seguono ancora le atavighe indicazioni ormonali (selezione naturale: i figli forti si fanno col maschio forte, il maschio forte è tendenzialmente stronzo, ergo ci si sente attratte dalla stronzaggine come indice di forza).
Per un maschio la soluzione non dovrebbe essere poi così irragiugibile: essere gentile, corretto sensibile, comprensivo ... 23 h su 24 ! In quell'ora che manca ... libera la tua stronzaggine preferibilmente in attività da camera, oppure in contorsioni sui sedili della city-car, oppure tra le dune di una spiaggia sull'Ost See

Bell'analisi, ma mi permetto di sottolineare una cosa.
I "circuiti dell'attrazione" sono rimasti quelli primitivi.
Interessante l'aneddoto di quella ragazza gli ha rinfacciato di non averla posseduta nemmeno una volta con "sana violenza". E cioè la donna ama ancora, in certi contesti e momenti, sentirsi un pò sottomessa, braccata, tra le mani di un uomo istintuale e "bestiale".



Penso anche al "rapper cattivo", che ha una straordinaria presa su una buona fetta del pubblico femminile. E mi bastò assistere a due concerti per notarlo. E intendiamoci, non c'erano solo ragazzine, ho visto anche donne di 40 anni.
Se non fossero stati gli MTV Days e fosse stato un concertino in un centro sociale, qualcuna sarebbe perfino saltata sul parco a limonarli, cosa che effettivamente, da ciò che mi raccontò uno, succede eccome.

Lì non è la testa, sono gli ormoni.
Ragazze immacolate nella vita quotidiana che in un determinato momento si tramutano in potenziali stuprauomini.

Ma non è il caso di diventare "gangster" solo per fare più breccia. Anche perché, se uno non lo è e non ha dietro un determinato backgroung, sarebbe esclusivamente patetico e si "tradirebbe" in mille e più occasioni.

Bisogna saper creare il giusto mix tra tanti aspetti: il giusto mix tra disponibilità e non disponibilità, tra rispetto e istintualità, tra dare attenzioni e toglierle. Poi naturalmente gli equilibri vengono a cambiare a relazione avviata.

Non tutti siamo uguali, non tutti abbiamo le stesse esperienze pregresse, il medesimo imprinting, una simile educazione.
Da questo punto di vista, le primissime esperienze con l'altro sesso sono decisive. Se cominci coi 2 di picche avrai probabilmente più difficoltà, se cominci con successo sarai portato ad essere più sicuro di te stesso e tenderai a ripetetere determinati comportamenti che si sono rivelati efficaci.

E, un altro aspetto, più hai donne che ti gironzolano intorno più piaci, perché subentra un altro meccanismo che qualcuno ha battezzato "preselezione". Una o più altre ti hanno già "selezionato", quindi subcomunicano che hai i requisiti per stare con una donna, farla stare bene, ecc.

Non sono cose che si controllano a comando.
E' la "biologia" che si fa largo.

Infatti, una delle cose che spesso si dicono, specie per le donne, è di non ascoltarne le parole ma di osservarne i comportamenti.

[Larchitetto]

Vado a ruota libera: una tipa (2 lauree, non una da grande fratello) una volta mi ha detto "i maschi stronzi sono più bravi a letto".
Coincideva ancora una volta con una strana teoria che mi frulla per la testa (ho già accennato a questo problema in un altro 3d ... seza troppa fortuna).
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Ok, anche io apprezzo questa analisi... Però il problema di fondo è che pur essendo un maschio nuovo (spero), non vengo apprezzato perché irrazionalmente non ne sono attratte e di conseguenza potrei esser 23h su 24 quello che tu dici, ma tanto in quell'unica ora al giorno col ciufolo che sarei impegnato in attività da camera... Non so se rendo l'idea.

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E, un altro aspetto, più hai donne che ti gironzolano intorno più piaci, perché subentra un altro meccanismo che qualcuno ha battezzato "preselezione". Una o più altre ti hanno già "selezionato", quindi subcomunicano che hai i requisiti per stare con una donna, farla stare bene, ecc.

Non sono cose che si controllano a comando.
E' la "biologia" che si fa largo.

Infatti, una delle cose che spesso si dicono, specie per le donne, è di non ascoltarne le parole ma di osservarne i comportamenti.

Io ho tante amiche donne che magari sono impegnate con altri ragazzi ma che con me hanno un buon rapporto. Si tratta di ragazze con le quali difficilmente ipotizzerei un rapporto perché buh il tutto è nato come un'amicizia; una ragazza in particolare è quasi come una sorella per me.
Questo tipo di situazioni quanto possono influire sul mio modo di fare con il gentil sesso?

Ho delle news circa la situazione.
Ci siam parlati stamattina, mi ha contattato lei via chat anche perché sarei a lavoro.
Io ho agito come mi sentivo, cioè con un certo distacco, perché non è né la mia donna, non è un'amica, né una parente... Si deve definire, per il momento potrebbe essere la sorella di un mio caro amico.

Parlando del più o del meno, la situazione è diventata più rilassata e mi ha confessato che non si sente pronta perché in passato ha avuto relazioni disastrose ed è quindi delusa dai ragazzi in genere.
Se non fosse che la conosco da un po' di anni, direi che la storia raccontata da Cinico calzerebbe a pennello. In sostanza, è vero che ha avuto qualche problema, poi è lunatica e un po' pessimista.

Il succo del suo discorso è il seguente: sta bene da sola, "si accontenta", si sente delusa, e poi essendo instabile e solitaria ha capito che non è fatta per la vita di coppia, che avere una relazione comporta avere pensieri che non vuole. I suoi più o meni tradotti "mi sta bene così", "mi accontento" mi danno da pensare però: secondo me si chiude per non rischiare nuovamente... Però mi ha confidato che si interessa molto delle relazione delle sue amiche, le piace parlarne; mi ha trasmesso l'immagine di qualcuno che guarda la vita da fuori, fuggendola, evitando di viverla.

Ho deciso quindi di non pressarla, ma ho cercato di suggerirle che sbaglia, anche perché tempo fa anche io la pensavo così, poi ne sono uscito in qualche modo - ci siam confidati un po' di esperienze. Lei però sul momento non ha condiviso il mio punto di vista, spero però ci pensi su e cambi idea quando sarà veramente pronta.

...Quando lo sarà, magari vorrei esserci io ad accoglierla però -.-"

[Larchitetto]

Ho riletto i vostri messaggi e cercato di farli miei, di assimilarli... Mi impegno eh
Adesso dalla teoria passerei alla pratica, e il tempo è un po' tiranno.

Domenica prossima sarò impegnato in una gara che si terrà a circa 50km oltre casa sua. Non gareggerò per una serie di motivi, ma seguirò comunque la squadra.

Vorrei evitare di invitarla direttamente viste le cose che ci siam detti, ma mi piacerebbe comunque vederla, magari di presenza non si sa che può accadere.
Tra l'altro lei qualche settimana fa mi chiedeva spesso e volentieri di volermi vedere...

Io le direi che comunque io sarò lì e che se volesse vedermi e perché no vedere la gara, potremmo organizzarci in qualche modo... Glielo direi senza troppi giri di parole, magari oggi o domani...

Che ne dite?

[Ligaro]

Fai ciò che ritieni opportuno, segui i tuoi desideri, però occhio a una cosa... NON fissarti su sta ragazza.
Anche qui, le esperienze insegnano.
Se uno si fissa troppo cominciano le paranoie, e un uomo con le paranoie è un brutto spettacolo.
Poi, generalmente, lo subcomunica, e non sortisce un buon effetto.

Per cui, invitala, perchè no, e se viene passate una bella giornata insieme.
Non credo che ora come ora senta l'esigenza di un "attacco frontale", bensì quella di trascorrere del tempo con una persona che la faccia stare bene, che non la ferisca, ma che stia anche ben attenta a non diventare il suo amico-confidente.
Per cui, dirigi un pò i giochi, e bypassa le "zone a rischio". Parlate di cose belle, piacevoli. Divertitevi insomma

[Larchitetto]

mmm forse confidarsi in quel modo è stato un... errore? Però ho percepito che si sentiva più tranquilla e rilassata, magari sfogarsi? Buh, di certo molto meglio divertirsi, c'è chi dovrebbe psicoanalizzare me, e mi metto a farlo agli altri!?

Oggi non ci siam sentiti e io non l'ho contattata: sto cercando di evitare di tartassarla di messaggi, chiamate, chattate varie... Domani le invio un sms, anche a suo fratello - mi sembra poco corretto nei suoi confronti visto che mi ha sempre detto che qualora mi trovassi in zona di farmi sentire... No?
In ogni caso sono stranamente tranquillo e rilassato mi sento bene

Come detto, niente di... assurdo: le dico che mi troverò lì per una gara e se le va, magari di organizzarci la gita. La cittadina di destinazione è meta turistica con un bel lungomare

Sto pensando al modo appropriato di invitarla mmm
Suggerimenti? Non vorrei trasmetterle qualcosa del tipo "spero tu venga, sempre se non hai niente di meglio da fare"

[DevilTyphoon (non attivo)]

io lascerei la cosa morire solo per il fatto che 350 km, a mio parere, sono troppi.

[Larchitetto]

mmm l'ho sentita oggi ma era un cubetto di ghiaccio.
Non è un buon segnale.

[Ligaro]

io lascerei la cosa morire solo per il fatto che 350 km, a mio parere, sono troppi.

Dipende, io trovai un autentico "tesoro" a 600km da me.
Ma non eravamo ghiaccioli, ci fu da subito un gran feeling.
E, dopo aver viaggiato per mezza Italia, andammo a convivere.

Tempo addietro diedi pacco a una ragazza anche lei molto distante, lasciando carta bianca a un'altra che abitava nei pressi del mio paese.
Poi mi accorsi che fu un errore, e mi servì per abbattere le diffidenze della ragazza a 600km di distanza.
E fu l'unica a farmi capire cos'era la felicità.

Ma appunto, la solfa era diversa.
Quindi, te l'appoggio!

In questo caso, lasciala perdere.
Ma, se capitasse una ragazza davvero speciale lontana da te, occhio. Quasi sempre, per le cose davvero importanti, bisogna sgobbare.
Ma non mi sembra questo il caso.
Sbattiti solo se ne vale la pena. Io feci qualche "traversata" per delle ragazze. Ma qualcosina ci ricavai, insomma XD

[Larchitetto]

La relazione a distanza mi ha fatto soffrire parecchio in passato, e quindi se posso evito, salvo casi eccezionali; in questo caso non mi sarei mai e poi mai sognato di provarci, ma la cosa era partita da lei, e io sono curioso e ogni lasciata è persa.

Ciò che mi preoccupa è il suo imporsi di star da sola: ho visto persone rovinarsi i migliori anni e non poter più tornare indietro; e mi piacerebbe cambiasse idea.

[Temperance]

Perchè non butti l'invito a vedervi durante una conversazione? La contatti, chiacchierate un pò, le chiedi se ha programmi per quel giorno, le dici che sei dalle sue parti e vedi lei come reagisce. Se non ti sembrerà sulla difensiva le chiedi se le può far piacere vedervi.