Ciao ragazzi...
In questo periodo sono ossessionata, triste, confusa, nervosa, molto NEGATIVA.
E' da martedì che non parlo col mio ragazzo, non è mai successo di stare così divisi per tanto tempo, senza sentirci.
Ora vi starete chiedendo (se vi interessa un briciolo, cio' che sto dicendo), che cosa sia successo.
Io ritengo di aver ragione, perchè questi non sono assolutamente argomenti su cui batter su un litigio, e stare separati per tutto questo tempo (in genere i nostri litigi si risolvevano nella stessa giornata), ora sono passati 3 giorni.Martedì io torno da scuola alle ore 18 a casa, giustamente prima mangio e poi faccio i compiti...
Ho mangiato alle ore 19.30 e dopo mi sono messa a fare i compiti.
Prima di tutto cio', verso le 19, lui si lamenta dicendo che io faccio i compiti sempre tardi, che non interessa a me sentirlo, che me ne fotto di lui e tutte queste cose, concludendo che dopo le 23 avrebbe spento il cellulare ogni giorno, perchè i compiti devo farli prima -.-.
Con questo, martedì, perchè a me non mi va di litigare per queste cazzate, ho spento il cellulare, e da lì non ci stiamo calcolando di striscio.
Non so ho come l'impressione che ora sta bene senza me, che non gliene importa.
Stiamo insieme da novembre 2010, e crede con queste cavolate, che non mi interessa di lui.
Io assolutamente non sarò la prima a scrivergli, se ci tiene a cercar di riparare a queste sue patetiche scenate, lo faccia lui.
Ha quasi 20 anni, ma facendo così, si dimostra un immaturo cronico. Questo atteggiamento comincia a pesarmi, troppe liti per cavolate.
Siamo tutti e due orgogliosi, ma io non farò il primo passo per riappacificarci.
Cosa dovrei fare? O faccio bene a non far nulla?
Ci soffro a non sentirlo, ma a quanto pare a lui non fotte nulla.