Mi vergogno un pò di me stessa a scrivere questo topic perchè so che in amicizia ci dovrebbe essere una fiducia quasi totale e invece quello che sto per scrivere è la prova che metto in dubbio una mia carissima amica,e che sto facendo il doppio gioco.
Io e lei ci siamo conosciute al primo anno di liceo,è stata lei ad avvicinarmi.Io 4 anni fa avevo qualche problema di integrazione dal momento che a 16 anni ero molto timida ed introversa,non avevo mai socializzato più di tanto prima di allora (il mio mondo apparte la famiglia era il mio ragazzo e le mie due amiche di sempre!),e mi trovavo ad affrontare una certa ostilità in classe perchè ero carina e come se non bastasse la cocca dei professori perchè studiosa e di buona famiglia.Lei invece era la "popolare" della classe accanto,dico senza problemi che io ho conosciuto nella mia vita solo due ragazze così belle cioè lei e un'altra,aveva la fama di essere decisamente spigliata coi ragazzi (al contrario mio che avevo la fama di essere suora) e mi avvicinò chiedendomi "come mai una ragazza bella come me non uscisse di più e non si facesse valere davanti a tante invidiose".Ovviamente riuscì a conquistarsi la mia simpatia e in poco tempo diventammo amiche e devo dire che ci completammo in un certo senso,lei si calmò molto,mi mise a studiare meglio e per esempio smise di andare in discoteca due notti a settimana,e io acquistai una maggiore fiducia in me stessa,diventai meno chiusa e rigida nelle mie posizioni di ragazza-modello.Solo che abitando in due zone della città opposte non avevamo modo di vederci fuori scuola più di una volta alla settimana,lei tra l'altro si fidanzò con un ragazzo che conosceva il mio ragazzo e passamo un bel periodo insieme.
Poi ci siamo perse di vista un anno quando abbiamo finito i tre anni di liceo perchè lei si trasferì a Firenze,ma ci siamo ritrovate quando io sono uscita a pezzi dalla convivenza con il mio precedente fidanzato e l'ho richiamata,avevo voglia di risentirla.Mi aveva detto che sarebbe tornata a breve a Roma infatti così è stato,e abbiamo ricominciato a frequentarci attivamente.Fin qui nulla di strano.
Lo strano inizia quando una ex compagna di scuola di entrambe mi contatta per mettermi all'erta su di lei;mi dice che lei è una pazza,che inventa castelli incredibili sulla sua famiglia e in generale su se stessa,come se si divertisse a raccontare storie sul suo conto,una specie di "Vita parallela" e mi dicono di stare attenta.Io ovviamente ne parlo subito con lei e lei si infastidisce notevolmente,poi ne parliamo e arriviamo alla conclusione che quella cova una terribile invidia nei suoi confronti (perchè per esempio questa è bruttina e non se l'è mai filata nessuno),che non le perdona la sua bellezza e simpatia così decidiamo di farci una risata.
Il secondo episodio è che altre persone,va detto però tutte in buoni rapporti con la prima che me ne ha parlato,mi contattano per ripetermi le stesse cose.A questo punto lei ha una reazione fortissima,si arrabbia al punto di piangere dicendo che è disgustata dall'odio che certa gente riesce a provare e che questo gruppetto vuole rovinare la nostra amicizia,io naturalmente le credo e la difendo a tal punto da minacciare queste persone di denunciarle se non la finiscono.
Poi a distanza di un paio di mesi ho riflettuto,e sono arrivata a pensare che POTREBBE DARSI che ci sia qualcosa di vero;cioè,lei è una persona molto esuberante e piena di se,e talvolta anche a me racconta delle storie un pò fuori dal comune (per esempio che con dei suoi amici va a cena con X calciatore che la corteggia,che ha avuto una tresca con X attore,e in particolar modo,mi parla spesso di suo fratello che vive all'estero,lo stesso fratello che la nostra ex compagna di scuola presumibilmente invidiosa sostiene che non esista e che lei prende in giro tutti con questa storia).Siccome lei è molto bella e anche molto inserita in un certo ambiente (al contrario mio,che non sono proprio il tipo di frequentare organizzatori di locali ecc.) per carità può anche permetterselo di uscire con persone famose,però per esempio io non le ho mai conosciute,ne tantomeno questo suo fratello.Per il resto è una persona normalissima,insospettabile,anzi,di primo acchitto non si potrebbe mai pensare che una del genere ha bisogno di dire bugie su di se per attrarre l'attenzione.Ora siccome io all'invidia ci credo perchè ne sono stata vittima,ma credo che un fondo di verità di solito ci sia anche nelle grandi bugie,io ho paura che potrei essermi sbagliata e che lei abbia forse dei problemi.Sono una vigliacca a non affrontare il discorso con lei e fingere di avere una totale fiducia?Come posso fare?Ho il timore che la perderei se le dicessi che dubito,perchè lei è un'ottima amica ma terribilmente permalosa.Vi ringrazio di sopportare tutte le mie confidenze e perplessità che a molti potrebbero sembrare banali.