non ce la faccio più cavolo! pure sul lavoro mi viene da piangere ma mi devo trattenere.
ed è tutta colpa sua..
sono quasi due mesi che il suo comportamento è altalenante, ha problemi a casa ma li ha sempre avuti. ma negli ultimi due mesi esistono solo quelli, io non esisto più.
prima anche dal lavoro mi mandava tanti sms, usava la scusa della pausa per sentirmi, mi chiamava a pranzo e quando finiva mentre tornava a casa.
ora a malapena durante le ore di lavoro mi manda 2 o 3 sms, mi chiama di fortuna una volta ogni tanto a pranzo, o magari neanche quella. mi dice si dopo ti chiamo ma poi le ore passano e io rimango di nuovo li come una scema ad aspettare.
riusciamo a vederci una volta a settimana perchè abitiamo a un'oretta di distanza, ma le ultime volte che ci siamo visti era con la testa altrove, oppure mi stringeva forte e mi diceva che non ce l'aveva con me, che non dvo pensare male, che ha tante cose per la testa. ma io dove sono in tutto questo? siamo sempre stati vicini per ogni cosa, per ogni problema. nell'ultimo mese sono andata a fargli una sorpresa sotto casa, quindi prendendo la macchina (di mia madre) con il telepass (di mio padre) in autostrada per vederlo qualche ora, rassicurarlo, fargli sentire che gli sono vicina.
ma ora sono io ad aver bisogno di lui e invece sparisce le ore, si fa sentire con miseri sms dove dice "tranquilla amore" "ma sei scema a fare cosi" "non ti preoccupare è tutto ok".
io capisco i problemi ma sono qui apposta perchè cosi ti puoi sfogare e non tenerti tutto dentro, glielo ripeto sempre ma sembrano parole al vento. e io mi ritrovo qui, letteralmente in una valle di lacrime!
aiutatemi! che devo fare? non ce la faccio più..