Giggs, record da leggenda
Eto'o e Klose implacabili
Ecco l'appuntamento dedicato agli appassionati di calcio internazionale: siete voi a votare il sondaggio che, settimana dopo settimana, elegge i migliori giocatori del weekend nei vari campionati e nelle coppe nazionali in Europa. Leggete le proposte di Gazzetta.it
Ryan Giggs festeggiato da Cristiano Ronaldo dopo il gol al West Ham. Ansa
MILANO, 9 febbraio 2009 - Vi piace il calcio internazionale? Da ormai un paio d'anni, Gazzetta.it vi dà l'occasione di esprimere la vostra preferenza, scegliendo ogni settimana i migliori giocatori nei vari campionati europei. Potete farlo votando il sondaggio, dopo aver letto le nostre proposte. Ma la discussione, come sapete, continua attraverso il "Di' la tua", il forum dedicato agli "esterofili" e, per gli amanti del calcio inglese e francese, sui blog "In the box" e "Sotto la Tour Eiffel". Rispetto alle due precedenti stagioni, abbiamo apportato qualche piccola modifica al Top 11. Questo il funzionamento: per ogni ruolo, in un ipotetico 4-4-2, vi proponiamo alcune possibili opzioni: 3 portieri, 3 laterali difensivi di fascia destra, 3 laterali difensivi di fascia sinistra, 5 centrali difensivi, 3 esterni fascia destra, 3 esterni di fascia sinistra, 7 centrocampisti centrali e 8 attaccanti. I più "cliccati" andranno a formare la squadra dei Top 11. Ecco le nostre nomination per il weekend appena trascorso.
PORTIERI
Given (Manchester City): fa a Manchester ciò che ha sempre fatto a Newcastle, cioè parare anche le mosche. Se il City batte il Boro, molto del merito è suo.
Mandanda (Marsiglia): si conferma uno dei portieri più in forma in questa stagione, non tradisce nemmeno nella delicata sfida col Bordeaux.
Almunia (Arsenal): non sempre irreprensibile, nel derby contro il Tottenham offre invece un'ottima prestazione. Bravo soprattutto su Modric.
LATERALI DIFENSIVI (DESTRA)
Alves (Barcellona): un ciclone sulla fascia destra, come sempre. Contro lo Sporting Gijon, si toglie la soddisfazione di un gol su azione con un missile in diagonale.
Hengbart (Auxerre): presenza decisiva a Nancy. Attento in copertura, segna di testa il gol che sblocca la gara.
Joao Pereira (Braga): si lancia in scorribande che mettono in ginocchio lo Sporting Lisbona. E il Braga firma l'impresa di giornata.
CENTRALI DIFENSIVI
Ferdinand (Manchester Utd): è tornato in perfetta efficienza, ad Upton Park lo si rivede al meglio: disimpegna con calma quando può, spazza via quando serve.
Höwedes (Schalke 04): in crescita continua, sia sul piano della personalità che su quello dell'efficacia. E ha il vizio di metterla dentro: la rete al Werder vale tre punti.
Luisao (Benfica): partita degna della sua fama: il Porto spinge, lui comanda il reparto e il Benfica strappa il pari.
Turner (Hull City): mette la museruola ad Anelka e poi anche a Drogba. I Blues non sfondano il muro giallonero.
Cannavaro (Real Madrid): quando è in forma, come ora, sembra il Cannavaro dei bei tempi. Evita un gol al Real dopo uno svarione di Pepe.
LATERALI DIFENSIVI (SINISTRA)
Fabio Aurelio (Liverpool): per Benitez è ormai lui il titolare nel ruolo di terzino sinistro. A Portsmouth, segna il gol del momentaneo 1-1 sfruttando una punizione a due in area.
Taiwo (Marsiglia): l'eleganza non è proprio il suo forte, ma potenza e concentrazione non gli fanno difetto. E le punte del Bordeaux sbattono contro di lui.
Lahm (Bayern): mai in difficoltà, mai una giocata fuori posto. Tra le certezze di Klinsmann, l'esterno della nazionale tedesca è una delle più solide.
ESTERNI DI FASCIA DESTRA
Sergio Garcia (Betis): nel derby col Siviglia, parte un po' indietro rispetto al solito e i risultati sono lusinghieri. Suo il gol che rompe la parità.
Sessegnon (Psg): assolutamente incontenibile a Nantes. Segna il quarto gol dei parigini, ma è solo l'ultima perla di una grande prova.
Milner (Aston Villa): con un diagonale potente, manda il pallone nella porta del Blackburn e tiene l'Aston Villa ai vertici della Premiership.
CENTROCAMPISTI CENTRALI
Makoun (Lione): finalizza prima su assist di Ederson e poi sulla punizione di Kallstrom. Tra i migliori dell'Olympique a Nizza.
Iniesta (Barcellona): gestisce il contropiede che dà il vantaggio al Barça come il manuale del calcio insegna. Poi garantisce il solito contributo fatto di classe, tecnica e intelligenza tattica.
Aimar (Benfica): negli ultimi tempi, si rivede il Pablito che per anni ha incantato la Liga. Si esalta contro il Porto e spesso illumina la scena col suo talento.
Busquets (Barcellona): ormai è una colonna del Barça trita-tutto. E' molto giovane, ma Guardiola si fida di lui ciecamente. E i fatti gli danno ragione.
Hitzlsperger (Stoccarda): giornata di grazia per lui (che va in gol) e per tutto lo Stoccarda, che fa il colpaccio a Leverkusen.
Modric (Tottenham): dopo qualche gara opaca, sale in cattedra contro l'Arsenal. Solo un ottimo Almunia gli nega la gioia di decidere il derby.
Baumjohann (Borussia Moenchengladbach): è uno dei talenti migliori in una squadra che finora ha raccolto meno punti di quanto avrebbe potuto. Il suo gol mette in crisi l'Hoffenheim capolista, che si salva nel finale.
ESTERNI DI FASCIA SINISTRA
Giggs (Manchester Utd): da quando è nata la Premier League, c'è un solo giocatore che ha segnato almeno un gol in ognuna delle 17 stagioni. Gioca nella nazionale gallese, è la classe fatta a persona e ha un sinistro magico. Il gol che lo fa entrare ancora di più nella leggenda del calcio inglese, però, lo segna di destro, dopo una serie di finte che fa perdere l'equilibrio anche i tifosi in tribuna. E l'ottimo West Ham di Zola deve inchinarsi.
Martens (Az Alkmaar): la squadra di Van Gaal vola via in vetta alla classifica, lui segna un gol al Willem II e poi serve l'assit per El Hamdaoui.
Ederson (Lione): una classica partita da "ex". Contro il Nizza, manda in rete Makoun e si fa rimpiangere dai suoi vecchi tifosi.
ATTACCANTI
Eto'o (Barcellona): due gol non impossibili, soprattutto il primo. Messi e Henry lo ispirano, la posizione e il fiuto del gol ce li mette lui. Il tassametro segna 21 centri nella Liga. E mancano 16 giornate alla fine...
Ribery (Bayern): riesce sempre a trovare il modo di essere decisivo. Contro il Borussia Dortmund, entra sia nell'azione del gol di Zé Roberto che in quella del secondo gol di Klose.
Rossi (Villarreal): torna "Pepito" ed ecco che il Villarreal scaccia tutti i problemi. Affonda il Numancia con un bel sinistro e un tocco in rete. Siamo a quota 13 gol stagionali e la convocazione in azzurro gli darà la carica.
Klose (Bayern): quando il pallone scotta, "Miro" c'è sempre. Toni non riesce a buttarla dentro, dunque deve pensarci lui. E il Borussia Dortmund si arrende alla sua doppietta.
Giuly (Psg): giocare in Francia gli ha fatto bene, dopo l'infelice esperienza italiana. Impazza a Nanates con una doppietta e il Psg vola.
Gomez (Stoccarda): Magnin e Hilbert lo mettono in condizione di colpire, lui fa due gol a Leverkusen. Il suo Europeo da dimenticare resta un mistero.
Torres (Liverpool): il suo ingresso e quello di Kuyt salvano i Reds a Portsmouth e tengono in vita la lotta per la conquista della Premier League.
Jo (Everton): lasciare il Manchester City gli ha fatto bene, soprattutto perché è finito in una squadra a cui un attaccante vero serve come il pane. Contro il Bolton, un gol su azione e uno su rigore.
w klose!