Mercoledì l'Italia affronterà l'Irlanda nel secondo impegno delle qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica. Davanti a Lippi ci sarà Giovanni Trapattoni, l'uomo che venne sostituito proprio dal ct di Viareggio in due occasioni: prima sulla panchina della Juventus nel 1995 e poi alla guida della Nazionale nel 2004. Ma il tecnico lombardo, secondo Lippi, non cercherà vendette. «Non ci sarà nessuna rivincita da parte sua, è l'uomo di sport più esperto nel nostro mondo e al momento dell'inno italiano avrà una cosa particolare nel cuore e nello stomaco. Questo perchè allena una squadra che giocherà contro l'Italia. Lui- continua Lippi- è un punto di riferimento per la nostra generazione, per la sua scaltrezza, la passione e la determinazione. Ha 70 anni e l'entusiasmo di un ragazzino. Mercoledì può farci lo scherzo del primo aprile... Quindi bisogna essere concentrati perché andare a +5 sarebbe molto importante, ma non definitivo. Da parte mia nessun timore reverenziale nei suoi confronti, bensì una grande stima».
DRIBBLING SU CASSANO - Il ct dell'Italia ha parlato anche di Pazzini, andato in gol anche senza gli assist di Cassano. Ma al solo sentir nominare il barese, Lippi non vuole aggiungere commenti. «Parliamo di altro, non voglio parlare di questa cosa nè in termini scherzosi nè in termini drammatici». Per quanto riguarda il debuttante Pazzini, Lippi dice che «l'importante è far parte di questo gruppo, ora sta a lui scalare le posizioni».
DI NATALE, LESIONE DEL CROCIATO - Lesione parziale del legamento crociato anteriore e distrazione di primo grado del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro: è il verdetto degli esami a cui Antonio Di Natale, infortunatasi ieri sera nel corso di Montenegro-Italia, si è sottoposto questo pomeriggio a Firenze, presso l'istituto Fanfani. L'attaccante della Nazionale e dell'Udinese si è presentato accompagnato dal responsabile medico azzurro, Enrico Castellacci: «Il fatto che si tratti di una lesione parziale rende meno grave del temuto l'infortunio - ha spiegato Castellacci - adesso, attraverso alcuni consulenti e specialisti, verrà valutato se optare per una terapia conservativa o se ricorrere all'intervento chirurgico. In questo caso per Antonio la stagione sarebbe finita e lo stop agonistico sarebbe nell'ordine di 5-6 mesi. Mentre - ha proseguito il medico azzurro - nel primo caso il ragazzo potrebbe anche recuperare per giocare le ultime gare della stagione». Di Natale ha raggiunto il centro tecnico di Coverciano per salutare Lippi e i compagni.
LIPPI: NON CHIAMO NESSUNO - «Mercoledì ci sarà qualche cambiamento di formazione, l'Irlanda ha caratteristiche diverse dal Montenegro». Così Marcello Lippi parla della formazione azzurra che affronterà la nazionale allenata da Trapattoni nel secondo impegno delle qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica del prossimo anno. L'infortunio di Di Natale crea un problema in attacco, ma il ct non ha in mente altri nomi. «Non chiamerò nessuno al posto di Di Natale- dice Lippi- Con l'Irlanda è un'occasione importante, ma non unica. La vittoria di ieri è stata un'iniezione di fiducia e proveremo con tutte le nostre forze a vincere».