se ti amano sei forte, se ti odiano sei il migliore [cit.]
se ti amano sei forte, se ti odiano sei il migliore [cit.]
Diego faceva il Werder Brema
Alla resa dei conti mancano ormai solo pochi giorni. Venerdì prossi*mo De Laurentiis sarà a Napoli. Ha in animo di parlare a quattr’occhi con Do*nadoni e Marino e sapere cosa veramen*te occorre per imprimere una svolta. Innanzitutto, chi dovrà fare le valigie. E quanti. E’ arrivato il momento di prendere de*cisioni definitive, stringe*re il cerchio, procedere anche con una epurazio*ne, se occorre. Il presi*dente si è stancato di assi*stere a certi spettacoli penosi. «Adesso basta», avrebbe sbottato il patron al tele*fono dopo aver assistito in tv all’ennesi*mo tracollo del suo Napoli. Basta con il dare una chance a tizio o caio; basta con gli indugi. Ormai è passato abbastanza tempo per capire chi è ancora da Napoli e chi no. E De Laurentiis comincerà pro*prio dalla lista dei probabili partenti che presumibilmente sarà corposa, visti an*che i rientri dei prestiti vari (Bucchi, De Zerbi, Rullo, lo stesso Dalla Bona). Dopodichè si passerà ai ruoli da pun*tellare. Il presidente vuole apprendere dalla viva voce di Donadoni e Marino, convocati intorno allo stesso tavolo, cosa effettivamente occorre per ristrutturare il Napo*li e renderlo competitivo. Capire se i due responsa*bili del settore tecnico si trovino in sintonia. E, poi, procedere immediata*mente dopo l’amichevole lo Slovan in programma il due giugno a Bratislava (è probabile che la comitiva parta la mat*tina e rientri in serata con volo charter). Insomma, per venerdì è programmato il summit decisivo, quello che dovrà stabi*lire in maniera definitiva le strategie di mercato del Napoli. Non è da escludere che il patron preannunci ai due l’inten*zione di voler inserire nei quadri societa*ri una nuova figura, un dirigente con compiti prettamente organizzativi, sgra*vando così Marino di incombenze che non siano prettamente tecniche. Per ora resta solo un’idea del presidente. Nessu*no ancora è stato contattato.
LE TRATTATIVE - Intanto il dg Marino prosegue nel suo lavoro di «tessitura» delle trattative già abboz*zate. Frenata sul fronte*Acquafresca. Ma solo temporanea. Il Napoli preferisce restare alla fi*nestra. Se il giocatore, ed il Genoa, dovessero ri*pensarci, l’offerta è sem*pre valida. Aumenta, in*vece, il pressing su Qua*gliarella e sull’Udinese: tredici milioni più la metà di Domizzi, l’ultimo rilancio di De Laurentiis. Nessun problema a ri*conoscere all’attaccante di Castellamma*re di Stabia un ingaggio adeguato. Ora dipende dalla volontà del bomber lancia*to in orbita da Donadoni e dalla disponi*bilità dei Pozzo a trattare con il Napoli. Se sfumasse l’ipotesi-Juve, oppure qual*che altra soluzione altrettanto ammic*cante, De Laurentiis e Marino sarebbero ben felici di accogliere a braccia aperte Fabio Quagliarella, un attaccante di si*curo rendimento e ben visto dalla mag*gioranza dei tifosi. Magari andasse in porto un doppio colpo (Acquafresca * Quagliarella) tanto me*glio. Qualche tempo fa il Napoli si era informato anche del prezzo del bra*siliano Nilmar.
Il Napoli accelera per Quagliarella - Calcio Mercato / Calcio - Corriere dello Sport.it
2 maroni co sto napoli xanax xD
L'attaccante togolese dell'Arsenal, Emmanuel Adebayor ha dichiarato in un'intervista al quotidiano Marca: "Sono stanco di ripetere che sto bene qui e non voglio andare via. Ho ricevuto offerte importanti da altri club, si tratta di un bel segnale perché significa che sto migliorando. Wenger ha sempre avuto fiducia in me e conosce bene le mie qualità, resterò con lui finché mi vorrà. Ho un contratto e intendo restare in Inghilterra per vincere qualcosa di importante, poi tra qualche anno mi piacerebbe provare un'esperienza in un altro campionato. La nostra squadra ha futuro e sta crescendo ogni anno. Non riesco ad immaginarmi un Arsenal senza Wenger e Fabregas".
ah crespo e quaresma al genoa