Ormai fuori anche dell'EL, i giocatori della Roma, se oltre a essere dei calciatori impalpabili come stanno dimostrando, fossero anche degli uomini altrettanto impalpabili, contro il Napoli di scanserebbero come fanno le quaglie...
Invece noi perderemo con merito sul campo!
No, purtroppo contro il Napoli tireranno fuori la scienza dal cilindro e ci metteranno in difficoltà.Originariamente inviata da Abel Balbo
Ormai fuori anche dell'EL, i giocatori della Roma, se oltre a essere dei calciatori impalpabili come stanno dimostrando, fossero anche degli uomini altrettanto impalpabili, contro il Napoli di scanserebbero come fanno le quaglie...
Invece noi perderemo con merito sul campo!
Mi gioco il mio immenso apparato genitale che sarà così.
No, purtroppo contro il Napoli tireranno fuori la scienza dal cilindro e ci metteranno in difficoltà.
Mi gioco il mio immenso apparato genitale che sarà così.
Per quel che s'è visto da Lecce-Roma in poi... Alla vigilia di quella partita deve esserci stata l'abicazione di Luis Enrique, ricordo che rimase tutti i 90' seduto in panchina senza dire una parola e non fece nemmeno un cambio...
Non c'è niente di peggio di non avere l'allenatore pur essendo questi ancora presente in panchina.
Qua già si fa il totoallenatore per il prossimo anno, la stagione è finita... mettici pure che la formazione tra infortuni e squalifiche è obbligata, deve dirvi male per essere a fine giornata a pari punti con inter, udinese e lazio a 55... altrimenti sarete terzi e - sinceramente - visti i nomi delle altre contendenti mi farebbe anche piacere.
Eppure secondo me, presi a sè, i calciatori della Roma non sono scarsi.Ormai fuori anche dell'EL, i giocatori della Roma, se oltre a essere dei calciatori impalpabili come stanno dimostrando, fossero anche degli uomini altrettanto impalpabili, contro il Napoli di scanserebbero come fanno le quaglie...
Invece noi perderemo con merito sul campo!
Certo, se poi la società getta via Mexes che era il vostro miglior difensore, se Luis Enrique schiera Pjanic attaccante esterno, Kjaer al posto di Heinze o di Juan e Gago al posto di Simplicio (giocatore tuttora sottovalutatissimo), allora è chiaro che le cose si mettono ancora peggio...
*E dimenticavo l'aver aspettato secoli prima di dare un decente spazio di manovra a Marquinho, altro giocatore promettente, al contrario di Lamela e Bojan Krkic che secondo me sono e rimangono fuochi di paglia, specie Bojan, lo dico da un paio d'anni
Mi ero invece sbagliato su Osvaldo, questo può essere davvero l'anno della consacrazione definitiva. Ha decente tecnica, personalità e fiuto del goal...uno dei pochi affari veramente buoni di questa roma targata DiBenedetto.
Quanto alla mentalità d'attacco...la condivido e la rispetto, ma c'è da dire che poco ci manca che neanche Zeman prende così tanti goal come questa Roma...ci deve per forza essere qualcosa che non va, con tutto che avete comunque un portiere niente affatto male.
Eppure secondo me, presi a sè, i calciatori della Roma non sono scarsi.
Certo, se poi la società getta via Mexes che era il vostro miglior difensore, se Luis Enrique schiera Pjanic attaccante esterno, Kjaer al posto di Heinze o di Juan e Gago al posto di Simplicio (giocatore tuttora sottovalutatissimo), allora è chiaro che le cose si mettono ancora peggio...
*E dimenticavo l'aver aspettato secoli prima di dare un decente spazio di manovra a Marquinho, altro giocatore promettente, al contrario di Lamela e Bojan Krkic che secondo me sono e rimangono fuochi di paglia, specie Bojan, lo dico da un paio d'anni
Mi ero invece sbagliato su Osvaldo, questo può essere davvero l'anno della consacrazione definitiva. Ha decente tecnica, personalità e fiuto del goal...uno dei pochi affari veramente buoni di questa roma targata DiBenedetto.
Quanto alla mentalità d'attacco...la condivido e la rispetto, ma c'è da dire che poco ci manca che neanche Zeman prende così tanti goal come questa Roma...ci deve per forza essere qualcosa che non va, con tutto che avete comunque un portiere niente affatto male.
Anche secondo me una metà dei calciatori della Roma sono buoni, questo però non fa che aumentare le responsabilità dell'allenatore.
Pianjc è stato senz'altro il miglior acquisto, insieme a Stekelemburg; come dici tu anche Osvaldo s'è dimostrato un ottimo attaccante, confesso che al suo acquisto avevo pensato che la Roma lo avesse pagato troppo sopravvalutandolo. Aggiungici Borini, gradita sorpresa, anceh s eadesso è giù atleticamente e quelli come lui, senza gambe non avendo tecnica diventano nulli. Dabuttare jose Angel e kjar, Gago se non ha grosse pretese d'ingaggio eMarquinho possono stare nella rosa. Riguardo a Lamela e krkic, hanno entrambi grande tecnica; il primo secondo me ha un grande futuro, deve solo maturare sia come giocatore che come comportamento; il secondo invece lo trovo un po' deboluccio di carattere, visto anche il tipo di accordo col Barcelona, lo rispedirei al mittente. Comunque t'ho citato almeno mezza dozzina di giocatori buoni su cui ripartire a cui c'è da aggiungere un De Rossi col contratto e qualche giovane interessante, su tutti Viviani.
Se è vero quanto si dice che ci sono 50 milioni per il prossimo mercato, si può fare una buona squadra, bisogna solo stare attenti a non sbagliare di nuovo la guida tecnica. Per esempio si parla di Villa Boas, e io ci starei alla larga, magari è buono, però sarebbe un altro esperimento e la Roma non può permettersi di rimanere fuori dall'europa un altro anno; stesso discorso per Montella, ammesso che ritornerebbe. Uno che son sicuro farebbe molto bene è Prandelli... Anche Allegri potrebbe andare e l'anno prossimo mi sa che è libero. Due allenatori ideali per la situazione sarebbero anche Benitez e Wenger. Uno che sta strizzando l'occhio alla Roma da qualche giorno e ha un ottimo rapporto con Baldini è Capello, non mi stupirei se tornasse, anche se mi sta ora come allora molto antipatico e poi non mi sembra uno dei migliori in campo internazionale. Il mio sogno è Van Gaal, ma anche Prandelli non mi dispiacerebbe affatto!
Riguardo a Luis Enrique, ha peccato d'esperienza e a tratti anche di presunzione, però secondo me ha le carte in regola per diventare uno forte. Come persona mi piace moltissimo, umanamente è una grossa perdita la sua dipartita. Oggi Guardiola probabilmente darà l'addio al Barcelona e se non sarà lui a sostituirlo sarà solo per via di questa annata dove ha palesato molta inesperienza. Però non è detto e son sicuro che con lui il Barcelona continuerebbe a vincere come con Guardiola. Sarei contento se l'ingaggiano.
Ma io sinceramente più di così dalla Roma non mi aspettavo, avete cambiato proprietà, allenatore e mezza squadra, non si possono pretendere subito i risultati dopo una rivoluzione del genere, penso che ci sia un progetto con Luis Enrique e secondo me dovreste portarlo avanti, poi non credo che la Roma perda 3 partite consecutive
@Abel Balbo
Concordo in pieno.
Non potete continuare a dire "La Roma è un cantiere aperto", e poi invece silurare Luis Enrique dopo solo un anno...sarebbe una contraddizione TOTALE tra parole e fatti, una contraddizione che non farebbe per nulla bene ad un ambiente già "caldo" di suo.
Avete un allenatore che sa quello che vuole, ha le palle e la spina dorsale per lottare per la sua idea di gioco, una proprietà che (almeno fino a poco tempo fa) garantiva il TOTALE appoggio ed è ai suoi ordini...che cazz volete di più?Al di là dei singoli risultati attuali, a me piacerebbe MOLTO che l'Inter fosse in una fase del genere, con una qualche linea ben delineata e promettente da seguire.
Secondo me Josè Angel invece non è da buttare per niente, come non lo era Cicinho...ma ormai ho capito che probabilmente abbiamo idee diverse su come dev'essere un terzinoTu probabilmente privilegi più il lato difensivo, io invece adoro i terzini alla Roberto Carlos, alla Dani Alves, alla Maicon DEI TEMPI BELLI, o (per rimanere in Italia) alla Maggio e Balzaretti, terzini che spingono tantissimo e tengono in apprensione e indietro le difese avversarie sostenendo e appoggiando l'azione d'attacco.
Josè Angel secondo me può benissimo fare quel tipo di gioco, vedendo le partite della Roma noto che anche lui spinge tantissimo sulla fascia sinistra, ha abbastanza personalità e non ha paura di rischiare la giocata, accentrarsi e giocare quindi a tutto campo.
Fareste un GROSSO errore a privarvene, considerato ormai che Taddei e Cassetti hanno la loro bella età e che l'unico altro difensore di fascia decente che avete è Rosi.
Io mi aspettavo una qualificazione in EL, ormai possibile soltanto per la matematica o per eventuali penalizzazioni di qualcuno davanti per via del calcioscommesse.
La nuova proprietà punta tutto sulla vendita del marchio all'estero, negli usa per cominciare, e che vendi se ti limiti a giocare nel tuo quartiere?
Comunque @Noire e @Wolverine sia ben chiaro che la Roma non ha esonerato e non ha nessuna intenzione di esonerare Luis Enrique. E' lui che ha lasciato intendere in più occasioni che a fine stagione se ne va. La prima volta a Lecce. E' stato l'intera partita seduto in panchina senza dire una parola in tutti e 90 i minuti ai giocatori e senza fare nemmeno un cambio o una richiesta di riscaldamento di qualcuno in panchina. Una sorta di ripicca con la squadra: non fate in campo quel che dico io, allora vediamo che cosa sapete fare da soli... cosa che mi ha lasciato molto perplesso. Poi, alla conferenza di vigilia Juventus-Roma, l'ultima domanda, un giornalista provocatore gli chiede se ha intenzione di continuare a rubare lo stipendio e perché non se ne va e lui gli risponde qualcosa del tipo "devi solo aspettare la fine del campionato". Tutto lascia pensare che a una sua richiesta di dimissioni la società gli abbia chiesto di rimanere ALMENO fino a fine campionato e lui l'abbia concesso...
@Abel Balbo
Mah, non so quanto sia davvero sua volontà dimettersi e quanto invece sia causato dalla sfiducia crescente di dirigenti e tifosi...
Sfiducia secondo me immeritata, alla luce del fatto che appunto quest'anno non è un anno di resa dei conti ma al contrario un anno che costituisce l'inizio di un progetto preciso che per forza di cose non può dare risultati IMMEDIATAMENTE.
Io personalmente, l'ho già detto nei giorni precedenti, non so che posizione prendere nei confronti di Enrique.
Concordo con te quanto dici che bisogna avere pazienza e dare del tempo, però, avendo da tifoso seguito la Roma quest'anno probabilmente un po' più di te, devo affermare che caxxate ne ha fatte non poche; in parte dettate dall'inesperienza, in parte anche da una certa presunzione, una specie di desiderio nel voler "stupire" cercando soluzioni tenciche che non avevano alcuna logica; tipo Perrotta terzino, De Rossi difensore spedendo Heinze in panchina (De Rossi difensore è plausibile come soluzione d'emergenza), oppure fare hara kiri a Firenze decidendo di "punire" Osvaldo non facendolo giocare o idem De Rossi a Bergamo (ma non sarebbero state meglio delle megamulte, che son sicuro facciano anche più effetto?); eppoi il non avere il minimo senso di g ioco difensivo. Lasciare una pippa come Kjaer solo contro Ibra quando stai pareggiando a Milano a 10 minuti dalla fine e mandare gli altri 9 tutti in attacco, quando uno come Kjaer ha bisogno di un altro difensore che lo raddoppi: ma se attaccavano in 8 che cambiava? Oppure a Genova o contro la Fiorentina, appena riacciuffato il pareggio a una manciata di minuti dalla fine... La cosa veramente gravissima è stato comunque l'essersi portati (per la mediocrità di questo campionato più che per meriti propri) ben 4 volte col terzo posto a portata di mano, e aver tutte e quattro le volte toppato l'approccio alla partita, contro avversari veramente alla portata, come Siena, Lecce, Atalanta e Fiorentina. Non è una questione di schemi, ma di dare alla squadra il piglio, la concentrazione giusti. Il giocare in attacco oppure l'esser ecatenacciari è importante, ma viene solo dopo il giocare con la massima concentrazione: se non c'è quella non esiste schema di gioco che valga.
Nonostante tutte le critiche comunque non mi dispiacerebbe continnuare con Enrique, ma ti garantisco che la societa lo vu ole ancora fortemente (i tifosi un po' meno, ma loro sono molto umorali sui risultati, anche se lo hanno sostenuto a lungo) e cheè lui che se ne vuole andare.
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