Non criticavo il "progetto calcistico" di De laurentis, sul quale non mi sono mai soffermato particolarmente; ho anche apprezzato la campagna acqusiti del napoli questa estate, al contrario di tanti tifosi napoletani che inveivano per la cessione di sQuagliarella, pronosticando in tempi non sospetti che si sarebbe qualificato per la successiva champion's.
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Stavo invece parlando di come si pone: uno sbruffone. Mi era già rimasto impresso nel recente passato dopo un Udinese-Napoli, dove dopo aver perso l'incontro fece un'intervento indecoroso, ma lo avevo rimosso. M'è ritornato alla mente sabato, praticamente è un pallone gonfiato che non sa perdere e che non sa nemmeno vincere. Volendo pensare a un Napoli dal futuro roseo, è una cosa imortantissima anche come ci si presenta e il Napoli si presenta malissimo.
Riguardo a Cavani, non voglio impedirgli di festeggiare come più gli piace; reclamo a mia volta la libertà di farmi l'opinione che credo sul personaggio e di divulgarla. Io uno che dedica i gol a Dio non riuscirei mai a farmelo idolo, né calcistico né di alcun altro genere. Seppure fosse romanista non sposterebbe di una virgola la cosa. Quando uno è da criticare lo critico anche se è della mia squadra. Per esempio Cristiano Zanetti era (è) uno stronxo e lo ammettevo serenamente anche se ha contribuito e non poco alla conquista del nostro ultimo e ormai remoto scudetto.