Nel mestiere di cronista sportivo, le gaffe sono sempre in agguato. Quella capitata a un collega della Tv serba rischia però di passare alla storia come una delle più tristemente clamorose, e difficilmente accettabili, nella storia dei Mondiali di calcio, e non solo.
Nel mestiere di cronista sportivo, le gaffe sono sempre in agguato. Quella capitata a un collega della Tv serba rischia però di passare alla storia come una delle più tristemente clamorose, e difficilmente accettabili, nella storia dei Mondiali di calcio, e non solo.
Come riporta il quotidiano tedesco Bild, Vladimir Mijaljevic stava commentando, per la Rts (il maggior canale serbo) il match tra Germania e Australia (inserite nello stesso gruppo della Serbia), quando è incorso nel terribile strafalcione. Poche parole, di quelle che fanno molto male, a lui, a tutti gli appassionati di calcio, e soprattutto ai tifosi tedeschi: “In porta ha giocato Neuer, vista l'indisponibilità di Robert Enke, che è infortunato”.
Chi tra i suoi telespettatori segue, nemmeno troppo da vicino, le vicende del calcio internazionale porbabilmente è trasalito. Perché Robert Enke è morto, suicida, lo scorso novembre. Una vicenda che ha commosso l'intera Germania, e non solo, e che ha fatto il giro del mondo. Difficile capire come un professionista come Mijaljevic, a distanza di pochi mesi, possa essersi dimenticato questa storia.
La gaffe ha ovviamente fatto subito il giro del Web, con attacchi e critiche di ogni tipo contro il telecronista, che nel frattempo rimaneva al suo posto, a commentare le partite del Mondiale. Più composta la reazione di Jörg Neblung, consigliere e amico di Enke: "Di certo non c'era malizia né l'intenzione di fare macabra ironia. Si è trattato semplicemente di un caso di scarsa informazione. Certo è difficile capire come questo possa accadere, a un professionista".
Eurosport
http:// it.eurosport.yahoo.com/22062010/45/mondiali-2010-fuori-per-infortunio-morto.html