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Originariamente inviata da
Vincenzo84
185 borse per il primo anno. 185. Un normale corso di lingua inglese, da noi, per il primo anno, ha almeno 600 studenti. Un corso eh..
Poi non so come funziona lì, ma da me le tasse le paghi, e POI te le rimborsano. C'è gente che non potrebbe comunque permetterselo.
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Originariamente inviata da
Puff
185 borse per il primo anno. 185. Un normale corso di lingua inglese, da noi, per il primo anno, ha almeno 600 studenti. Un corso eh..
Poi non so come funziona lì, ma da me le tasse le paghi, e POI te le rimborsano. C'è gente che non potrebbe comunque permetterselo.
Da noi se sei in regola non paghi le tasse,a prescindere dal reddito.
Succede solo qui?
(non e' una provocazione,e' curiosita')
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Originariamente inviata da
Vincenzo84
Forse, ora che ci rifletto, non e' un problema di soldi...infondo quando si e' parlato di privatizzare alcune facolta' si e' inorridito mezo mondo.
Certo, che schifo i soldi dei privati.
Pero' le migliori universita' del mondo sono private...pero' i soldi pubblici in questo periodo di lievissima crisi finanziaria mondiale sono pochini.
Ma e' cosi' pazzesco chiedere un po' di realismo?
Riprendo questo punto perchè secondo me è fondamentale. Premesso che credo la privatizzazione (a seguito di un possibile prosciugamento del fondo) dell'istruzione sia una grave sconfitta per l'università italiana su tutti i fronti, vorrei porre l'attenzione da un diverso punto di vista.
Chi è quella persona con i soldi disposta a finanziare in toto un ateneo decadente o comunque strategicamente irrilevante? Mettendo da parte il fatto che non tutti hanno i soldi per pagare delle rette alte da bocconiani (anche perchè già di loro affrontano spese perchè fuori sede), mi spieghi come può essere portata avanti una privatizzazione interessata?
E a quel punto cosa accadrà? Si riaprirà il dibattito che vedrà nuovamente contrapporsi un pubblico e un neo-privato per l'allocazione delle risorse pubbliche? La questione è stata resa troppo complessa.
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Originariamente inviata da
EuRaSiA
Riprendo questo punto perchè secondo me è fondamentale. Premesso che credo la privatizzazione (a seguito di un possibile prosciugamento del fondo) dell'istruzione sia una grave sconfitta per l'università italiana su tutti i fronti, vorrei porre l'attenzione da un diverso punto di vista.
Chi è quella persona con i soldi disposta a finanziare in toto un ateneo decadente o comunque strategicamente irrilevante? Mettendo da parte il fatto che non tutti hanno i soldi per pagare delle rette alte da bocconiani (anche perchè già di loro affrontano spese perchè fuori sede), mi spieghi come può essere portata avanti una privatizzazione interessata?
E a quel punto cosa accadrà? Si riaprirà il dibattito che vedrà nuovamente contrapporsi un pubblico e un neo-privato per l'allocazione delle risorse pubbliche? La questione è stata resa troppo complessa.
Solo le università piu grandi e conosciute all'estero si salverebbero e verrebbero "privatizzate", mentre le altre fallirrebbero e chiuderebbero. Nessuno ha interesse a mettere soldi in università medio-piccole, le quali negli ultimi anni hanno superato quelle grandi per produttività, e contando il fatto che siamo in un periodo di crisi profonda il futuro per l'università italiana è nero.
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Originariamente inviata da
EuRaSiA
Riprendo questo punto perchè secondo me è fondamentale. Premesso che credo la privatizzazione (a seguito di un possibile prosciugamento del fondo) dell'istruzione sia una grave sconfitta per l'università italiana su tutti i fronti, vorrei porre l'attenzione da un diverso punto di vista.
Chi è quella persona con i soldi disposta a finanziare in toto un ateneo decadente o comunque strategicamente irrilevante? Mettendo da parte il fatto che non tutti hanno i soldi per pagare delle rette alte da bocconiani (anche perchè già di loro affrontano spese perchè fuori sede), mi spieghi come può essere portata avanti una privatizzazione interessata?
E a quel punto cosa accadrà? Si riaprirà il dibattito che vedrà nuovamente contrapporsi un pubblico e un neo-privato per l'allocazione delle risorse pubbliche? La questione è stata resa troppo complessa.
mi sorge un dubbio.......non è che berlusconi vuole comprarsi le università italiane??????
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m'era scappata questa notizia
Napolitano: Atenei, farò il possibile Il premier: "C'è disinformazione" - Scuola&Giovani - Repubblica.it
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"Finanziamenti alla scuola privata". Berlusconi ha concluso con una precisazione sui finanziamenti alla scuola privata: "Non mi ero accorto che nella Finanziaria sono stati tolti 134 milioni alla scuola privata cattolica. Ammetto una mia colpa: cercheremo di non togliere i finanziamenti alla scuola cattolica: è una libertà per tutti".
evviva la distinzione tra scuole per ricchi e scuole per poveri :045:
togliamo alla pubblica per dare alla privata, tanto...
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Originariamente inviata da
Vincenzo84
Da noi se sei in regola non paghi le tasse,a prescindere dal reddito.
Succede solo qui?
(non e' una provocazione,e' curiosita')
in regola intendi in corso? nessuno delle persone in corso paga le tasse?!? :? qua non le pagano coloro che hanno la borsa di studio, e stop :| ma sono pochi comunque..
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Originariamente inviata da
paky92
mi sorge un dubbio.......non è che berlusconi vuole comprarsi le università italiane??????
non ne sta facendo una? dovrebbe chiamarsi universita' liberale se non sbaglio....
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Originariamente inviata da
obo
a parte che il premier che si dimentica 134 milioni per strada......va be.......cmq sisisi nella finanziaria c'è scritto che verranno dati molti fondi alle scuole private!!!!!!!!!!!!!!......che bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!....w l'italiae i suoi politici!!!!!!!!
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Originariamente inviata da
killuminato
non ne sta facendo una? dovrebbe chiamarsi universita' liberale se non sbaglio....
ma è possibile che ogni cosa fatta da lui c'è sempre di mezzo la parola libertà o derivati????.....liberale un *****......cmq calcolando che il san raffaele è suo.......non mi sorprende che ne voglia un'altra.......eh va be dovrà guadagnare anche lui......è un periodo di crisi......