Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Io mi sono iscritto a Ingegneria Informatica nel 2007 e a settembre di quest'anno sono messo maluccio, con 4 esami da ridare. Fisica A+B, Analisi2, Informatica2 e Elettrotecnica A.
Ci sono molti aspetti da considerare.
Il primo è che ho fatto l'ITIS per periti informatici, ho già un diploma e mi sono arrivate almeno una ventina di telefonate a casa per richieste di colloquio.
La seconda, ho scelto l'università a colpo sicuro sia per quanto riguarda l'indirizzo che gli sbocchi lavorativi.
Il terzo aspetto è che sono rimasto completamente deluso. Di informatica, fino ad adesso, ho fatto ben poco e non ho imparato NULLA di nuovo. Quel che so ad oggi di informatica già lo sapevo prima di entrare a ingegneria, idem per elettronica. Fisica diciamo che mi è nuova come materia, con strumenti matematici propri dell'analisi. I corsi sono organizzati proprio male (devo calcolare il flusso di un campo elettrostatico a dicembre del 2007 quando le lezioni sui campi vettoriali si terranno a maggio del 2008). I professori fanno TUTTO di testa loro. Alcuni professori NON sono umani, e la cosa è alquanto sconcertante, ma è la vita..
Insomma, il primo semestre l'ho passato in una specie di nebbiolina in cui stavo completamente immobile, allibito, sconcertato e deluso. Poi diciamo che mi sono dato una mossa e finalmente mi si sono accese delle lampadine. Credo di vederci un po' meglio, di avere le idee più chiare, sì.
A luglio non ho passato neanche un esame (colpa mia che non ho studiato un tubo e mi sono svegliato tardi) e adesso credo di essere abbastanza preparato per tutto tranne che per.. informatica2! Incredibile... la materia in cui dovrei andare meglio, che mi dovrebbe appassionare di più ho scoperto che è la tanto odiata materia "Sistemi". Cambia nome, ma la sostanza è la stessa. E' sistemi che facevo alle superiori al terzo e quarto anno! Ma cos'è cambiato?! C'è un professore (sembra un robot, parla come il libro.. eh sì, forse perchè quel libro l'ha tradotto in italiano proprio lui) che parla per ore e ore di cose che hanno ben poco a che fare con il computer. Parla di elettronica digitale, di microcodice, di linguaggio motorola, di compilatori, di pipeline, di tantissime cose che noi poveri studenti non possiamo neanche toccare con mano. E il laboratorio di informatica2 a cosa serve se si ferma alle prime due settimane di corso teorico senza trattare minimante gli aspetti applicativi degli altri 4 mesi?!?!?!?! Cosa significa dare un esame riempendo una tabella di zeri e di uno?? T___T
Mi sento preso in giro, questo fin da subito...
Ora, l'ultima ciliegina.
A luglio mi dicono che entrerà in vigore il nuovo ordinamento e che gli sfigati che come me fanno parte del vecchio ordinamento dovranno decidere: pillola rossa passi al nuovo, pillola bianca resti al vecchio (esatto, ci sono proprio due pulsanti e non puoi più tornare indietro! da pazzi...).
Mi dicono che informatica1, analisi2 e FisicaB non saranno più al primo anno e che alcuni corsi che ora sono al secondo anno passeranno al primo anno del nuovo ordinamento. I crediti verranno tutti rivalutati, e nel mio caso mi aumentaranno, aumentando così la media. Bene! Anzi, male! Perchè? Beh, perchè passando al nuovo ordinamento risulterei ripetente =) Sì, perchè i corsi previsti dal nuovo ordinamento nel primo anno non posso averli fatti se mi iscrivo per la prima volta al nuovo ordinamento ma al second anno!
Almeno, dico io, vorrei vedere scritti nero su bianco che corsi dovrò frequentare quest'anno. Vado sul sito, cerco, cerco, cerco, cerco.. .cerco, cerco, cerco, cerco... NULLA! Ci sono ancora i corsi degli anni passati T__T e chi si vuole immatricolare per la prima volta nella sua vita?!?!?!?! che fa, va alla cieca?!?!?!?! In segreteria non sanno nullaaaaa T_______T assurdo!
Questo è il politecnico di Milano, e questa è la mia impressione dopo un anno di corsi e di appelli. Se avete le palle quadrate o se non vi fate troppi problemi allora avete la strada meno ripida di quanto non la sia per me.
Tutto questo per dire che ritengo che l'università sia un passaggio utile solo ad arrivare un po' più in alto. Mi sto accorgendo che non ho tempo per coltivare le mie passioni (informatiche) e che devo concentrare i miei sforzi sullo studio. Ma questo studio, ahimé, non ha niente a che vedere con l'informatica! Però dovrebbe consentirmi, una volta uscito da qui, di dedicare anima e corpo a quel che mi appassiona, di essere un libero professionista. I miei hobby di certo non sono l'informatica, però è inevitabile che per concretizzare un futuro lavorativo sia necessario avere degli interessi più spiccati di altri. Sarei andato tanto volentieri a fare design industriale, mi piace da impazzire fare grafica 3D, ma non ho fantasia, non ho l'approcio giusto alla realtà, e quindi ho puntato tutto sulla strada che ho iniziato a battere ottenendo un ottimo diploma in informatica.
Concludo dicendo che se fossi andato a lavorare fin da subito adesso potrei permettermi almeno la libertà di andare con la mia ragazza a farmi un fine settimana da qualche parte senza chiedere i soldi a mamma e papà, o avrei già iniziato a fare esperienze e a conciliare quel che ho appreso con il mondo lavorativo. In università non ho ancora avuto modo di applicare quel che mi hanno insegnato. Semplicemente, i professori parlano, parlano e parlano ancora, dicono tante di quelle cose inutili che riescono a dare un senso a tutti quei libri assurdi che trovi in libreria. Ho un prof di informatica2 che si inventa i nomi dei Latch e ho un libro di terza superiore su cui ho studiato elettronica digitale 3 anni fa!!!! I suoi temi d'esame si basano sulle convenzioni di una certa edizione di un certo libro usato in un certo anno di corso!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAA ma è PAZZESCOOO!!!!!
Ho bisogno che qualcuno che c'è passato mi dia un consiglio o mi desti da questa visione orrenda che ho dell'università