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A che università siete iscritti?

  1. #121
    FdT-dipendente
    Uomo 39 anni da Milano
    Iscrizione: 11/1/2007
    Messaggi: 1,208
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    Allora perchè ci sono tanti laureati disoccupati?


  2. #122
    FdT-dipendente
    Uomo 39 anni da Milano
    Iscrizione: 11/1/2007
    Messaggi: 1,208
    Piaciuto: 0 volte

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    io vedo cosi la situazione a milano preferisco tenermi per me le opinioni... piuttosto che scriverle qui...scusate ma non sapete comportarvi molto bene ...una moderatrice non dovrebbere deridere la opinione altrui cmq sono contento che siate ottimisti... occhio però a non rimanerci male poi

  3. #123
    Sempre più FdT Sedicesima
    Donna 40 anni da Vicenza
    Iscrizione: 29/9/2006
    Messaggi: 2,004
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    Quote Originariamente inviata da xsilvia86x
    Giurisprudenza Modena...
    Stai seguendo le lezioni di Garuti???? Io ho già dato l'anno scorso x fortuna!!!!

  4. #124
    Lo_Zio
    Utente bannato

    Predefinito Re: A che università siete iscritti?

    Quote Originariamente inviata da metodico
    ciao a tutti
    Mi piacerebbe sapere a quale università vi siete iscritti o a quali
    test di ingresso partecipate voi ragazzi e ragazze freschi di diploma.
    Spero anche a qualche facoltà scientifica e ingegneristica, visto che siamo carenti di laureati in Italia.
    Aspetto vostre risposte.
    ciao metodico
    Sei strafatto di coca o sei iperattivo di tuo?

    cmq io credo proprio che mi iscriverò a giurisprudenza, qualcuno che frequenta mi può dire come è in linea generale?

  5. #125
    Sempre più FdT Sedicesima
    Donna 40 anni da Vicenza
    Iscrizione: 29/9/2006
    Messaggi: 2,004
    Piaciuto: 4 volte

    Predefinito Re: A che università siete iscritti?

    Quote Originariamente inviata da Lo_Zio

    Sei strafatto di coca o sei iperattivo di tuo?

    cmq io credo proprio che mi iscriverò a giurisprudenza, qualcuno che frequenta mi può dire come è in linea generale?
    Non è difficile di per sè... Però devi essere pronto ad affrontare materie molto pesanti, tipo procedura civile o diritto penale... E poi calcola che, mentre nella materie scientifiche puoi un po' "staccare la mente" facendo esercizi e non solo teoria, a giurisprudenza devi prendere il libro ed imparartelo...
    Ti posso assicurare che cmq è una facoltà molto interessante... o per lo meno a me piace!!!

  6. #126
    FdT-dipendente
    Uomo
    Iscrizione: 24/5/2006
    Messaggi: 1,155
    Piaciuto: 0 volte

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    Quote Originariamente inviata da Miatamania
    cmq sono contento che siate ottimisti... occhio però a non rimanerci male poi
    Sommo portatore della Verità in Terra, Ti ringrazio per questa saggezza che ti degni di offrirci, dopo aver denigrato qualunque altro tipo di laurea diversa da quella di tuo padre.
    Impara a rispettare gli altri e le loro scelte, poi formula un'opinione personale e a qual punto potrai pensare di chiederne il rispetto.
    punto.

  7. #127
    FdT-dipendente
    Uomo 39 anni da Milano
    Iscrizione: 11/1/2007
    Messaggi: 1,208
    Piaciuto: 0 volte

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    Serve ancora la laurea?


    Censis: Università inadatta a trovare un lavoro. Dì la tua



    Università , ora il 3+2 non funziona più

    Inadeguatezza del percorso universitario rispetto agli standard richiesti dal mondo del lavoro, aumento degli studenti fuori corso, esplosione del mercato dei master universitari, perdita di attrattiva degli studi tecnici e professionali. E’ questa la situazione del mondo della formazione italiano, secondo il rapporto del Censis, presentato oggi a Roma “Scuola, universita’ e formazione sono ancora investimenti sociali?”, per le celebrazioni dei 10 anni dalla morte di Gino Martinoli.La riforma universitaria del 3+2 , evidenzia il Censis, non ha sortito gli effetti sperati. Dopo una fisiologica riduzione degli iscritti fuori corso degli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003 (-9,1% e -0,9%), si e’ registrato un nuovo incremento nelle annate 2004/2005 e 2005/2006 (+ 10% e + 8,4%).Inoltre, si e’ assistito a una proliferazione incontrollata di circa 2000 master per un’offerta di 38 mila posti, con un incremento del 41% di muovi master solo nel 2006.E mentre rimane buono il tasso di passaggio all’universita’ degli studenti della scuola secondaria (e’ pari a piu’ del 70%), rimane preoccupante il fenomeno dell’abbandono degli studenti tra il primo ed il secondo anno di universita’.Nel 2003/2004, il tasso di abbandono e’ stato del 20,8%, valore che tende a riavvicinarsi alle percentuali precedenti all’anno di esordio della riforma universitaria.”Assistiamo- spiega Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis- ad una proliferazione incontrollata dell’offerta e soprattutto ad uno scollamento insensato tra questa e la domanda del mondo del lavoro”.L’offerta universitaria, prosegue De Rita, “si sostanzia di corsi di laurea non ben finalizzati, ma attrattivi per giovani disorientati, che portano a titoli evanescenti poco spendibili, nel lungo periodo sul mercato del lavoro”.

    Tratto da: ladestra.info

  8. #128
    Dio Il Lupo
    38 anni
    Iscrizione: 15/5/2006
    Messaggi: 7,232
    Piaciuto: 93 volte

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    Quote Originariamente inviata da Miatamania
    Serve ancora la laurea?


    Censis: Università inadatta a trovare un lavoro. Dì la tua



    Università , ora il 3+2 non funziona più

    Inadeguatezza del percorso universitario rispetto agli standard richiesti dal mondo del lavoro, aumento degli studenti fuori corso, esplosione del mercato dei master universitari, perdita di attrattiva degli studi tecnici e professionali. E’ questa la situazione del mondo della formazione italiano, secondo il rapporto del Censis, presentato oggi a Roma “Scuola, universita’ e formazione sono ancora investimenti sociali?”, per le celebrazioni dei 10 anni dalla morte di Gino Martinoli.La riforma universitaria del 3+2 , evidenzia il Censis, non ha sortito gli effetti sperati. Dopo una fisiologica riduzione degli iscritti fuori corso degli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003 (-9,1% e -0,9%), si e’ registrato un nuovo incremento nelle annate 2004/2005 e 2005/2006 (+ 10% e + 8,4%).Inoltre, si e’ assistito a una proliferazione incontrollata di circa 2000 master per un’offerta di 38 mila posti, con un incremento del 41% di muovi master solo nel 2006.E mentre rimane buono il tasso di passaggio all’universita’ degli studenti della scuola secondaria (e’ pari a piu’ del 70%), rimane preoccupante il fenomeno dell’abbandono degli studenti tra il primo ed il secondo anno di universita’.Nel 2003/2004, il tasso di abbandono e’ stato del 20,8%, valore che tende a riavvicinarsi alle percentuali precedenti all’anno di esordio della riforma universitaria.”Assistiamo- spiega Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis- ad una proliferazione incontrollata dell’offerta e soprattutto ad uno scollamento insensato tra questa e la domanda del mondo del lavoro”.L’offerta universitaria, prosegue De Rita, “si sostanzia di corsi di laurea non ben finalizzati, ma attrattivi per giovani disorientati, che portano a titoli evanescenti poco spendibili, nel lungo periodo sul mercato del lavoro”.

    Tratto da: ladestra.info
    E va bene, i dati sono quelli di sempre...

    Ma, da universitario, ti dico che me ne sbatto e continuo a studiare.
    All'università ognuno ragiona per se stesso e deve rendere conto di se stesso e basta.

    e ti dico che serve la laurea, a me serve.

  9. #129
    Sempre più FdT Sedicesima
    Donna 40 anni da Vicenza
    Iscrizione: 29/9/2006
    Messaggi: 2,004
    Piaciuto: 4 volte

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    Quote Originariamente inviata da Il lupo

    E va bene, i dati sono quelli di sempre...

    Ma, da universitario, ti dico che me ne sbatto e continuo a studiare.
    All'università ognuno ragiona per se stesso e deve rendere conto di se stesso e basta.

    e ti dico che serve la laurea, a me serve.


    Certo che serve la laurea! Ormai è richiesta in moltissimi settori... e al giorno d'oggi con il solo diploma della scuola superiore è difficile fare carriera! Certo ci saranno diversi laureati disoccupati, ma non puoi negare che con una laurea sia + facile trovare lavoro... Poi di certo uno che sceglie di studiare ingegneria x esempio è logico che non andrà a fare l'operaio ma cercherà un lavoro diverso (poi naturalmente se uno ha bisogno di soldi va anche a fare l'operaio anche se è ingegnere, ma questo è un altro discorso...)

  10. #130
    Mai più senza FdT
    Iscrizione: 19/1/2005
    Messaggi: 14,996
    Piaciuto: 9 volte

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    Quote Originariamente inviata da Miatamania
    IO faccio giurisprudenza ma oramai in italia le lauree non valgono praticamente nulla.... si vede quante nuove branchie di facoltà ci siano.... una volta le facoltà erano meno e gli iscritti ancora meno per i costi ...ora chiunque si può permettere l'università che ovviamente perde di valore nelle qualifiche che da.
    Per giurisprudenza bisogna farsi un cu1o non indifferente come anche in quelle classiche perchè ci sono molto più iscritti e c' è molta più selettività rispetto ad una facoltà con l'esame all'ingresso spesso manco ti stanno ad ascoltare agli esami ...
    Io ho visto i miei cugini hanno fatto la università seguendo una passione mio cugino per il design e fa disegno industriale mia cugina sociologia...io credo che potevano farlo perchè sono milionari e volendo potrebbero anche non lavorare.... però resta il fatto che ora come lavori mio cugino rimane fermo per mesi prima di trovare un incarico e mia cugina fa la cameriera e ogni tanto fa delle missioni in brasile di cui le pagano solo metà viaggio... se non ci fossero i loro genitori con i soldi dietro probabilmente non sarebbero autosufficenti ora.
    Io ho scelto con testa perchè voglio essere autonomo nel futuro e la legge con lo sviluppo della nostra società è sempre più importante come l'economia.... mio padre è un avvocato piuttosto noto e anche se le mie passioni sono altre i miei mi ha insegnato che la cosa importante è portare a casa la pagnotta ed avere certezze economiche per vivere più tranquillamente le passioni si possono sviluppare nel tempo libero e magari con certezze economiche maggiori si riesce a godersele meglio.
    Questo significa che chi è ricco, è intelligente?
    Oppure significa che sotto alcuni aspetti, ti rode il fatto che gente con meno soldi di te, possa fregarti un futuro lavoro?

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