Allora perchè ci sono tanti laureati disoccupati?
Allora perchè ci sono tanti laureati disoccupati?
io vedo cosi la situazione a milano preferisco tenermi per me le opinioni... piuttosto che scriverle qui...scusate ma non sapete comportarvi molto bene ...una moderatrice non dovrebbere deridere la opinione altrui cmq sono contento che siate ottimisti... occhio però a non rimanerci male poi
Stai seguendo le lezioni di Garuti???? Io ho già dato l'anno scorso x fortuna!!!!Originariamente inviata da xsilvia86x
Sei strafatto di coca o sei iperattivo di tuo?Originariamente inviata da metodico
cmq io credo proprio che mi iscriverò a giurisprudenza, qualcuno che frequenta mi può dire come è in linea generale?
Non è difficile di per sè... Però devi essere pronto ad affrontare materie molto pesanti, tipo procedura civile o diritto penale... E poi calcola che, mentre nella materie scientifiche puoi un po' "staccare la mente" facendo esercizi e non solo teoria, a giurisprudenza devi prendere il libro ed imparartelo...Originariamente inviata da Lo_Zio
Ti posso assicurare che cmq è una facoltà molto interessante... o per lo meno a me piace!!!
Sommo portatore della Verità in Terra, Ti ringrazio per questa saggezza che ti degni di offrirci, dopo aver denigrato qualunque altro tipo di laurea diversa da quella di tuo padre.Originariamente inviata da Miatamania
Impara a rispettare gli altri e le loro scelte, poi formula un'opinione personale e a qual punto potrai pensare di chiederne il rispetto.
punto.
Serve ancora la laurea?
Censis: Università inadatta a trovare un lavoro. Dì la tua
Università , ora il 3+2 non funziona più
Inadeguatezza del percorso universitario rispetto agli standard richiesti dal mondo del lavoro, aumento degli studenti fuori corso, esplosione del mercato dei master universitari, perdita di attrattiva degli studi tecnici e professionali. E’ questa la situazione del mondo della formazione italiano, secondo il rapporto del Censis, presentato oggi a Roma “Scuola, universita’ e formazione sono ancora investimenti sociali?”, per le celebrazioni dei 10 anni dalla morte di Gino Martinoli.La riforma universitaria del 3+2 , evidenzia il Censis, non ha sortito gli effetti sperati. Dopo una fisiologica riduzione degli iscritti fuori corso degli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003 (-9,1% e -0,9%), si e’ registrato un nuovo incremento nelle annate 2004/2005 e 2005/2006 (+ 10% e + 8,4%).Inoltre, si e’ assistito a una proliferazione incontrollata di circa 2000 master per un’offerta di 38 mila posti, con un incremento del 41% di muovi master solo nel 2006.E mentre rimane buono il tasso di passaggio all’universita’ degli studenti della scuola secondaria (e’ pari a piu’ del 70%), rimane preoccupante il fenomeno dell’abbandono degli studenti tra il primo ed il secondo anno di universita’.Nel 2003/2004, il tasso di abbandono e’ stato del 20,8%, valore che tende a riavvicinarsi alle percentuali precedenti all’anno di esordio della riforma universitaria.”Assistiamo- spiega Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis- ad una proliferazione incontrollata dell’offerta e soprattutto ad uno scollamento insensato tra questa e la domanda del mondo del lavoro”.L’offerta universitaria, prosegue De Rita, “si sostanzia di corsi di laurea non ben finalizzati, ma attrattivi per giovani disorientati, che portano a titoli evanescenti poco spendibili, nel lungo periodo sul mercato del lavoro”.
Tratto da: ladestra.info
E va bene, i dati sono quelli di sempre...Originariamente inviata da Miatamania
Ma, da universitario, ti dico che me ne sbatto e continuo a studiare.
All'università ognuno ragiona per se stesso e deve rendere conto di se stesso e basta.
e ti dico che serve la laurea, a me serve.
Originariamente inviata da Il lupo
Certo che serve la laurea! Ormai è richiesta in moltissimi settori... e al giorno d'oggi con il solo diploma della scuola superiore è difficile fare carriera! Certo ci saranno diversi laureati disoccupati, ma non puoi negare che con una laurea sia + facile trovare lavoro... Poi di certo uno che sceglie di studiare ingegneria x esempio è logico che non andrà a fare l'operaio ma cercherà un lavoro diverso (poi naturalmente se uno ha bisogno di soldi va anche a fare l'operaio anche se è ingegnere, ma questo è un altro discorso...)
Questo significa che chi è ricco, è intelligente?Originariamente inviata da Miatamania
Oppure significa che sotto alcuni aspetti, ti rode il fatto che gente con meno soldi di te, possa fregarti un futuro lavoro?