come migliorare la scuola!
ciao ragazzi/e
Allaora vi propongo una novità.
Mi sono iscritto a un sito importante dedicato ai professori.
Se avete dei consigli, delle soluzioni migliorative, delle carenze
da denunciare, allora elencatele, così poi io li giro ai professori
e vi dico cosa ne pensano e cosa mi rispondono.
Non vale insulti e ....parolacce!!!!!!!!!
ciao metodico
ciao a tutti
Vedo che non avete ancora avanzato richieste.
Comunque prendendo spunto da altri forum ( domande poste: più meritocrazia, droghe come materie di studio, materie scientifiche spiegate
male, carenze infrastrutture).
I professori hanno risposto: il maggioranza sono favorevoli a introdurre principi di meritocrazia e selezione carriera degli insegnanti, sanno e vorrebbero avere più risorse dallo Stato per infrastrutture e laboratori
tecnologicamente attrezzati. Ma lamentano anche bassi stipendi, mancanza di incentivi monetari o bonus per il lavoro extrascolastico e di miglioramento apportato alla propria scuola, come avviene in altri Paesi
europei, dove inoltre gli stipendi sono più alti. Lamentano anche l'impossibilità oggi di esercitare la "disciplina" e "provvedimenti punitivi"
verso gli alunni indisciplinati o che non seguono o disturbano le lezioni.
Non amano il sistema dei crediti e quello dei debiti ( cioè vorrebbero
ripristinare la possibilità di rimandare a Setembre e bocciare chi non è ritenuto idoneo a frequentare l'anno successivo, e quindi no a studenti che
si portano dietro per anni "debiti" scolastici.
Sono consci anche del problema delle numerose supplenze, cambi professori in un anno e problemi a terminare il piano di studio scolastico,
soprattutto quello dell'ultimo anno scolastico.
Ecco quindi cosa hanno per ora risposto alle domande formulate.
ciao metodico
1)invece di fare delle ore di italiano a leggere racconti perche nn dedicano alcune ore a parlare dell attualita...a cosa sta succedendo ora nel mondo...a cm la pensiamo noi ragazzi che siamo nati in anni diversi dai loro...praticamte in un millenio diverso dal loro.....
2)cosa serve farci imparare le poesie a memoria che dopo 2 gg nn ti ricordi nemmeno una parola???
3)perche in storia perdere ore a studiare cs accdute milleni di anni fa o cose che nn hanno caratterizzato la storia del mondo, e fare appena in tempo a studiare il 2 dopoguerra e nn fare nemmeno in tempo a studiare le cs che sn accadute negli ultim decenni(la storia di cuba,del nazionalismo...ecc ecc)....si dovrebbero aggiornae anche i libri di storia....
ciao a tutti/e
BRAVA GIGIA! I MIEI COMPLIMENTI!
Anch'io penso che la soria e la letteratura dovrebbe essere più una
sintesi del passato: sarebbe sufficienti avere una cronologia del passato!.
Cosa è successo nel corso dei secoli, senza soffermarsi troppo sugli eventi
successi, in modo da avere un quadro generale.
E' assurdo conoscere l'enciclopedia dei greci e romani e non sapere cosa è successo durante la seconda guerra mondiale, o in Vietnam, o nel 68' o nella guerra arabo-israeliana, o nei conflitti africani e asiatici.
Come è assurdo sapere la Divina Commedia, i Promessi Sposi e non conscere gli autori contemporanei italiani e stranieri.
Tutte cose fatte, se fatte, di fretta e furia in quinta superiore!
Anche leggere i quotidiani a scuola o discutere dei problemi attuali non è da tutte le scuole e insegnanti.
BRAVA GIGIA! una bella tematica per i professori!
ciao metodico
metodico, questo è un intervento che ho scritto recentemente nella sezione Attualità e Politica.
Saluti!
La scuola dovrebbe promuovere in primo luogo l'esercizio del pensiero e stimolare la sete di sapere anzichè imperniarsi su una semplice trasmissione di nozioni.
I voti hanno un peso relativo, e non sempre colui o colei che sbandierano una media alta sono più colti degli altri. L'ho sperimentato personalmente.
E sono anche solidale con chi si rende conto troppo tardi di aver sbagliato indirizzo di studio, a cui consegue il ritrovarsi quotidianamente a dover ingurgitare un sapere estraneo alle proprie concezioni.
La "dittatura del bel voto" costituisce la strada più semplice e intuitiva per allentare le maglie di una scuola che va sempre più perdendo di rigore, però a mio avviso questa è una risoluzione di superficie, un "praticismo" che evita accuratamente di interrogarsi sull'attuale stato di cose. Una vera riforma deve cominciare dalle fondamenta, non dal tetto.
Quelli a cui assistiamo sono accorgimenti migliorativi o peggiorativi intarsiati su un sistema pressoché immobile, sclerotizzato, e piegato agli interessi dell'economia piuttosto che dei ragazzi.
ciao a tutti
o.k Nemesis, ma in concreto quali cambiamenti vorresti
adottare per migliorare il nostro sistema scolastico?
ciao metodico
è dai principi che discende l'atto concreto. Prima si devono discutere i principi.Originariamente inviata da metodico
ciao a tutti
o.k Nemesis, ma in concreto quali cambiamenti vorresti
adottare per migliorare il nostro sistema scolastico?
ciao metodico
Le "fondamenta" sono i principi... L'errore sta nel cercare soluzioni raffazzonate per venire incontro all'incalzare delle esigenze del sistema economico-sociale in cui ci troviamo..
Io sostengo invece che dovremmo concederci il tempo per discutere...
La mia è un'obiezione di ampio respiro, qualche idea su come tradurre in concreto i principi che ho evidenziato l'ho maturata, però se non c'è e non ci sarà l'intenzione di partire dalle fondamenta neanch'io avrò l'intenzione di suggerire come configurare il tetto.
E so già che è una causa persa...
Fermarsi a pensare oggi come oggi è un "reato sociale"...
Abbiamo creato un mostro.
Queste cose sono dannose anche per me. Ma quello dell'indisciplina è un problema di mentalità sballata. Oggi non puoi dire "A" ad un alunno, che ti trovi i genitori o i compagni di questo cretino che ti danno addosso e ti dicono che sei troppo severo, quando invece in passato se uno era indisciplinato e il prof lo rimproverava, i genitori difficilmente davano ragione al figlio...non c'è più alcun senso dell'autorità e della disciplina, c'è una gara a chi trasgredisce più regole, a chi è più abile a farla in barba ai prof senza essere scoperto.
Per quanto riguarda i debiti, sono anch'io dell'idea che si dovrebbe ripristinare il vecchio sistema del "rimandare", era più selettivo e sicuro.
ciao a tutti
Come ho già ho detto non sono un insegnante, mi occupo di energie
alternative, ma mi interesso, con il progetto on line, anche della scuola
e delle problematiche annose del nostro sistema scolastico, comparandolo
con altri sistemi ottimi, come quello finlandese e cinese.Ottimi perchè i loro studenti nei test internazionali risultano i più preparati soprattutto per quanto riguarda le materie scientifiche. Sistemi di insegnamento, che dispongono, è giusto precisarlo subito, di incenti sostegni finanziari dallo Stato (6-7% del PIL, Prodotto Interno Lordo Nazionale contro il nostro misero 1,2%). Dispongono di strutture efficienti e di laboratori attrezzate,
di piscine, saune: già dalle elementari gli studenti vivono come in una città
tutta loro, stile campus americani.
A questa efficienza "strutturale" fa seguito il "stistema scuola": prioritario
la figura dell'insegnante, che deve essere preparato e ottenere risultati nella pratica dell'insegnamento (ci sono commissioni severissime che ne giudicano l'operato), ci sono tutor e psicologi che seguono i giovani con problemi e indietro nei risultati. Ovviamente la figura dellìinsegnante dal punto di vista della disciplina ha carta bianca ( appoggio dei genitori e del preside).Gli insegnanti sono pagati bene e hanno dei bonus in denaro per il
valore aggiunto che arrecano alla scuola in cui insegnano. Questo sistema
funziona perchè in Finlandia e in Cina la preparazione scolastica è il fondamento dello sviluppo e della crescita del Paese, quindi vengono messe a disposizione della scuola tutte le condizioni migliore per ottenere questo obietivo. I giovani sono "istruiti" dai genitori e dalla società fin da piccoli che la scuola è "sacra" e "inviolabile". Certo ci sono anche li ragazzi
indisciplinati, ma vengono subito "recuperati" e isolati dal corpo studentesco
che ha ben chiaro la finalità della scuola e degli studi che stanno affrontando.
ciao metodico
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