Disparità giudizio voti di laurea in medicina

[Holly]

Holly, immagino sia così in altri campi. Ma allora bisogna come sempre 'lasciarsi' passare tutto attraverso? Non è giusto essere valutati allo stesso modo se si è fatto due università diverse; o perlomeno dovrebbero introdurre un metro che 'normalizzi' le valutazioni.

A questo punto spero che la riforma non passi o che almeno introducano il metodo dei percentili...

Ma, guarda, non credo che la cosa si possa valutare in modo scientifico.
Perché, sempre considerando la mia università, nei rating fatti all'estero è la prima in Italia. In quelli fatti in Italia è fra le ultime XD questo perché i rating italiani valutano robe come rapporti studente/professore (che da me, salvo alla magistrale, non esistono: tu qui sei un numero e basta), numero di studenti partiti in erasmus (pochissimi, considerando che siamo quasi 130.000 iscritti), e altre cazzatelle. In realtà quello che non viene valutato è il livello stesso della didattica, che da me è altissimo, e non soltanto per i nomi. Però al tempo stesso, io rischio secondo le classifiche italiane di risultare dietro a un laureato di Canicattì perché lì c'è un docente per ogni tre studenti (e sono sei iscritti totali) mentre da me c'è un docente ogni millemila studenti...



E ti assicuro che sono avvelenata per questa storia, perché gente che esce da università come la mia, la tua, da Bologna, da una delle università toscane, si trova dietro a un laureato di Vattelappesca perché all'università degli studi di Vattelappesca ci sono più aule informatizzate

Ormai mi sono rassegnata... a me per ora rimane la soddisfazione di aver seguito un ottimo percorso. Vedrai quanto sarò avvelenata al momento di iniziare a fare i concorsi XD

[Echoes]

Ma, guarda, non credo che la cosa si possa valutare in modo scientifico.
Perché, sempre considerando la mia università, nei rating fatti all'estero è la prima in Italia. In quelli fatti in Italia è fra le ultime XD questo perché i rating italiani valutano robe come rapporti studente/professore (che da me, salvo alla magistrale, non esistono: tu qui sei un numero e basta), numero di studenti partiti in erasmus (pochissimi, considerando che siamo quasi 130.000 iscritti), e altre cazzatelle. In realtà quello che non viene valutato è il livello stesso della didattica, che da me è altissimo, e non soltanto per i nomi. Però al tempo stesso, io rischio secondo le classifiche italiane di risultare dietro a un laureato di Canicattì perché lì c'è un docente per ogni tre studenti (e sono sei iscritti totali) mentre da me c'è un docente ogni millemila studenti...

E ti assicuro che sono avvelenata per questa storia, perché gente che esce da università come la mia, la tua, da Bologna, da una delle università toscane, si trova dietro a un laureato di Vattelappesca perché all'università degli studi di Vattelappesca ci sono più aule informatizzate

Ormai mi sono rassegnata... a me per ora rimane la soddisfazione di aver seguito un ottimo percorso. Vedrai quanto sarò avvelenata al momento di iniziare a fare i concorsi XD

Si ma senza contare che sono stra convinta che i voti di laurea non sono proporzionali alla difficoltà del percorso xD Io conosco gente che veramente è frustrata (ma di brutto) perchè non riesce mai a raggiungere un certo livello agli esami perchè ha le porte chiuse in faccia dal nonnismo e da parentopoli. E io e te siamo in un'uni in cui questo problema c'è eccome, immagino in una piu piccola dove veramente il cognome ti precede.
Immagino poi , se fanno una classifica in percentili del tipo che dici tu, queste persone vengono buttate ancora piu giu perchè l'università "vale meno".

[Holly]

Si ma senza contare che sono stra convinta che i voti di laurea non sono proporzionali alla difficoltà del percorso xD Io conosco gente che veramente è frustrata (ma di brutto) perchè non riesce mai a raggiungere un certo livello agli esami perchè ha le porte chiuse in faccia dal nonnismo e da parentopoli. E io e te siamo in un'uni in cui questo problema c'è eccome, immagino in una piu piccola dove veramente il cognome ti precede.
Immagino poi , se fanno una classifica in percentili del tipo che dici tu, queste persone vengono buttate ancora piu giu perchè l'università "vale meno".

Sacrosanta verità.

E guarda, dai rating a livello nazionale, paradossalmente saremmo io e te quelle buttate giù (perché pochi studenti vanno in erasmus, perché la struttura è vecchia, perché non abbiamo videoproiettori e lavagne elettroniche... però poi fra i docenti hai alcune delle menti più brillanti del panorama accademico italiano e nessuno se ne frega XD)

[Fiona]

Non tocchiamo l'argomento "voti degli esami" che mi infervoro XD
Vedo gente (da me, Florence) con 28, 29, 30 che poi quando gli chiedi poco dopo qual era il programma dell'esame già lo hanno rimosso, non ricordano neanche le cose basilari! Ma soprattutto ho visto gente prendere 29-30 a Speaking (Inglese orale, rappresentare un argomento davanti alla classe) che non ci mette le mani, roba che se avesse a che fare con una persona straniera si impappinerebbe, perderebbe di vista la grammatica e quant'altro. Io mi sono beccata un 28 perché esponendo la vita e le opere di Bukow mi sono soffermata troppo sulla biografia e poco sulle poesie. Quindi mi sorbisco i vari "io ho preso 30" come se avessi qualcosa in meno rispetto a loro -.-' Ma viva l'umiltà, le lascio parlare.

Se esagerano o si azzarda a parlare chidicoio invece scatta la discussione, sapete come sono.

Queste cose ci sono e ci saranno sempre... il segreto è: se ti piace vuoi imparare, punto.

Tutto il resto è noia. La meritocrazia in Italia non esiste e -salvo chi studia nelle private- dovremo farci un mazzo tanto. Siamo tutti sulla stessa barchetta semi naufragata e dobbiamo stringere i denti.