Concordo con Folletta, abbiamo fatto la stessa facoltà.
Cmq quelli di scienze motorie mi stanno sul cazzo, perchè al campus da me finiscono sempre i taralli dalle merendine, è ciò è abbastanza traumatico.
Si, per come la penso io l'esperienza personale fa, e non è sempre detto che chi non è laureato debba per forza essere completamente a digiuno di nozioni teoriche. Con questo non volgio dire che la laurea in scienza motorie sia inutile, tutt'altro. Ma può capitare di trovarsi dinanzi a non laureati più preparati di chi invece sfoggia il titolo di studio.
Che poi debba aver la possibilità di poter lavorare in certi ambiti solo ed esclusivamente chi dimostra di esser preparato sia a livello teorico che pratico è sacrosanto, a mio parere.
Simpatie da campus a parte non è di certo l'indirizzo della laurea a fare,ma le capacità poi di affermarsi in quel campo..
solo a me mi guardano come un isolata sociale se dico che faccio medicina?? con mia mamma che invece di essere fiera di me sta sempre a lamentarsi che ho scelto il corso più lungo, l'università più difficile, il più costoso...
io mi sono risposta che la vita è la mia e vivo per essere fiera di me stessa a prescindere da ciò che dicono gli altri..
Il punto non è il corso di studi ma la figura professionale. Prendi filosofia, tutti sanno che è un percorso non semplicissimo, che richiede comunque parecchie conoscenze e soprattutto un'apertura mentale non indifferente. Di fronte ad uno studente di filosofia, in genere, nessuno dice che è poco preparato, che studia una cosa semplice, che è una laurea "minore". Eppure, non essendoci una figura professionale forte, almeno per la società di oggi, il laureato in filosofia viene considerato una sorta di apprendista barbone. Un po' triste ma è così.
Venendo a te. Il corso di studi credo sia relativamente giovane, quindi non sentirei di sindacare troppo sul fatto che può dare l'impressione che non sia poi tutta sta difficoltà. Anche perché per forza di cose materie come medicina, psicologia, giurisprudenza ecc, sono carriere più difficili e impegnative. Per giungere al dunque, devi - o meglio dovete - puntare voi sulla professionalità che esibirete poi durante il vostro lavoro. Quella farà la differenza. Ma di certo non è una cosa che cambierà - ammesso che cambi visto l'immobilismo mentale del nostro paese - da un giorno all'altro.
c'è da dire che il laureato in filosofia non ha un riscontro pratico in un lavoro, o almeno io non ne vedo uno così forte..
il laureato in scienze motorie è fondamentale per le palestra e le squadre di qualsiasi sport, se si vogliono avere buone prestazioni..