Le nostre facoltà universitarie

[Aliquis]

Salve a tutti, apro questa discussione per sapere quali sono le facoltà che frequentate, ed anche per esprimere, molto sinteticamente i pro e i contro . Magari le nostre impressioni e valutazioni serviranno come orientamento alle aspiranti matricole.
Comincio io:



Odontoiatria, I anno.
PRO:
- molto simile a medicina e per questo molto appassionante ma più breve e meno "tosta"
- indirizzata verso una parte importante del nostro corpo, il cavo orale
- molta parte pratica (tirocinio) dal 4° anno
- primi 2 anni con materie molto interessanti come biologia, chimica, fisica, anatomia, istologia
CONTRO:
- per le materie di indirizzo bisogna aspettare il 3° anno
- meno flessibile di medicina in ambito lavorativo

[Echoes]

Io faccio primo anno di medicina.
Cominciamo dai contro...
ho lezione dalla mattina fino a pomeriggio tardi quasi tutti i giorni. Se ci sono per caso pomeriggi liberi previsti dal piano degli studi, i professori li riempiono con delle ADI chiamate attività didattiche interattiche, ma che in realtà sono di frequenza obbligatoria e fanno parte del programma d'esame-.-
Le lezioni terminano il 25 gennaio e gli esami dal primo febbraio.
Alcune materie hanno un solo appello per sessione (che dura quindi un mese -.-). Per cui o lo fai quel giorno o non lo fai.
I libri costano un occhio della testa e accumulate anche le fotocopie.
A lezione ci riduciamo a litigare per un osso o un qualsiasi pezzo perchè a causa dei tagli non ci sono modellini e sono indispensabili ai fini dello studio.
Spero sensibilmente che dai prossimi anni le lezioni riescano a finire almeno un mese prima degli esami (cosa prevista da qualsiasi facoltà) e che ci siano almeno due miseri appelli di una materia per sessione perchè ancora non ho scoperto come sopravvivere a questo semestre.
E poi vabe, si studia sempre, tutta la vita.

Dal'altra parte ci sono anche i pro, ovviamente.
La Medicina è affascinante.
Lascia tanti tantissimi sbocchi dopo la laurea, dalla ricerca alla chirurgia a tutte le centianaia specialistiche che esistono.
La figura del medico italiano, poi, è molto ambita anche all'estero e quindi potenzialmente il lavoro del medico puo essere sia statico che dinamico.
Ovviamente un pro è la buona posizione del medico nel mercato del lavoro, dato che è una classe che si salva (anche se visti i tempi non si salva proprio nessuno probabilmente).
E poi vabbè, io credo che non ci sia cosa piu soddisfacente di conoscere il corpo umano cosi bene da provarlo a curare.
Mi sembra un lavoro che puo dare tante soddisfazione e ti mette alla prova continuamente.

[Jamila]

anche io faccio Medicina! Secondo anno a Padova, anche se mi sono presa avanti con gli esami e serei in pratica al terzo anno.
Quoto Echoes, Medicina è dura. Tutte le mattine lezioni e poi si studia tutti i pomeriggi e le sere. A volte non ho nemmeno il tempo per andare a fare la spesa :/. E guai a provare ad uscire perchè ci si sente tremendamente in colpa. Oltre a quello scritto da Echoes aggiungo che gli studenti di medicina sono degli squali. La maggior parte si considera il mederno Einstein solo perhè ha passato un test di selezione, anche se poi agli esami non vale mezzo soldo bucato. E più si va avanti più diventa paggiore la situzione. Capita di arrivare in raparto per scoprire che quel giorno non devi fare tirocinio e ovviamente i tuoi compagni hanno 'omesso' di avvertirti. La maggior parte della gente venderebbe il miglior amico pr un trenta.

Però, come non mi fermerò mai di dire, la medicina è la mia vita. La medicina rappresenta il 90%della persona che sono. E' una materia che affascina, seduce, e davvero auguro a tutti di approcciarsi in qualche modo al suo studio. Fa soffrire anche molto, ma quello dello studente di medicina, e del medico poi non è un semplice lavoro. E' avere un approccio il più vicino possibile all'arte di guarire, di curare, di aiutare le persone, di sapere di poter fare la differenza. E questa davvero è una cosa stupenda.

[Holly]

Non mi va di dire esattamente cosa studio (tanto molti di voi lo sanno, ma non credo di aver mai scritto il mio corso di laurea pubblicamente xD).
I pro sono tanti: la maggior parte degli studenti è lì per fare quel che ama, e quindi la competitività è generalmente pari a zero (gli elementi competitivi sono divertenti XD). In ogni caso, l'ambiente è veramente bello, la formalità, anche con i professori (certa gente, anche i "grandi" XD), è veramente bassa, quindi tratta di un ambiente tranquillo e veramente bello.

Il contro della mia università (manco questa mi va di precisare XD) è che disorganizzata, però la cosa aiuta a crescere. Ormai non mi arrabbio più che le istituzioni, ho sviluppato una pazienza incredibile XD
Altro pro: sono abituata ad avere professori d'eccellenza. Questo è ovviamente un pro (ho fatto lezioni da rimanerci come un'idiota a bocca aperta per come alcuni professori parlavano), ma è anche un contro, perché il professore eccellente si sente in diritto di aprirti il culo all'esame e di caricarti di libri anche per un esame da un numero misero di cfu.
L'altro contro è stato il mio ordinamento di triennale, tutti esamini da pochi crediti, praticamente mi trovavo in condizione di fare anche sette esami in una sessione (quella sessione fu molto brutta XD)

[illusione]

Non mi va di dire esattamente cosa studio (tanto molti di voi lo sanno, ma non credo di aver mai scritto il mio corso di laurea pubblicamente xD).
I pro sono tanti: la maggior parte degli studenti è lì per fare quel che ama, e quindi la competitività è generalmente pari a zero (gli elementi competitivi sono divertenti XD). In ogni caso, l'ambiente è veramente bello, la formalità, anche con i professori (certa gente, anche i "grandi" XD), è veramente bassa, quindi tratta di un ambiente tranquillo e veramente bello.

Il contro della mia università (manco questa mi va di precisare XD) è che disorganizzata, però la cosa aiuta a crescere. Ormai non mi arrabbio più che le istituzioni, ho sviluppato una pazienza incredibile XD
Altro pro: sono abituata ad avere professori d'eccellenza. Questo è ovviamente un pro (ho fatto lezioni da rimanerci come un'idiota a bocca aperta per come alcuni professori parlavano), ma è anche un contro, perché il professore eccellente si sente in diritto di aprirti il culo all'esame e di caricarti di libri anche per un esame da un numero misero di cfu.
L'altro contro è stato il mio ordinamento di triennale, tutti esamini da pochi crediti, praticamente mi trovavo in condizione di fare anche sette esami in una sessione (quella sessione fu molto brutta XD)

Sottoscrivo tutto (tranne la sessione da sette esami) e aggiungo tra i contro la disoccupazione a cui inevitabilmente porta il mio corso di studi.

[Temperance]

Quoto @Holly anch'io.
La disorganizzazione, specie al primo anno, è tanta, però si compensa con ottimi professori preparati e che amano quello che fanno, e che di conseguenza riescono a farti appassionare alla materia.

[Fiona]

Io studio Lingue e Letterature straniere (avrebbe un altro nome ma tanto il succo è quello) e mi piace da morire, Jamila in quanto a passione credo sia l'unica in grado di capirmi a pieno; svegliarsi col sorriso penso sia una cosa rarissima. Ovviamente, aldilà della passione, ci sono dei Contro da valutare e nell'iscrivermi ne ero cosciente al 100%. Il primo è la disorganizzazione tipica della grande città: se vuoi qualcosa preparati all'affanno, alle mille telefonate, ai lunghi giri di email perché nessuno apparentemente sa niente. Secondo Contro (che per me a volte è un Pro), sei nel centro di Firenze quindi gli edifici sono 'storici' e intoccabili e spesso cadono a pezzi. Altro Contro a cui spesso si finge di non pensare è la disoccupazione: sicuramente minore rispetto ad altri percorsi di Lettere, perché le Lingue ti aprono veramente un sacco di strade, ma comunque c'è e va tenuta di conto. Per quanto riguarda i Pro, beh, io amo l'Inglese con tutta me stessa e studiarlo dalla mattina alla sera non può che essere stupendo. Ci sono professori con una passione e una voglia di fare (pochi, ma ci sono) che ti fanno tornare a casa con la consapevolezza che tutta quella fatica serve a qualcosa. Lo vedi quando ti aiutano, quando ti danno consigli, quando spiegano. Le materie mi piacciono, mi piace l'ambiente e per fortuna ci sono moltissimi progetti di scambio, a partire dal solito tandem culturale, a scambi all'estero effettivi, agli aperitivi interculturali, ai viaggi organizzati, alle sessioni di conversazioni organizzate. Se ci si attacca ad ogni singola cosa data ne possiamo ricavare tanto. Il carico di lavoro ha dei Pro e ha dei Contro, ma penso sia comune a molte Università: le lezioni sono tante, spesso finiscono tardi e non tutti abitiamo in zona, gli esami sono enormi e per pochi crediti ti ammazzano. Per quanto riguarda i tirocini ci sono varie opportunità: io avevo scelto un'Università americana che cercava una persona che accogliesse gli studenti, ma non avrei mai avuto il tempo materiale.

[Oregon]

Io studio Arti visive e dello spattacolo e ci sono cose che mi piacciono e altre no, ma credo che un po' dappertutto sia così.
I pro sono che non c'è assolutamente competitività tra gli studenti, anzi se hai bisogno di qualcosa ci si aiuta volentieri, poi ci sono tanti laboratori e quindi tanta pratica, dove puoi imparare e divertirti allo stesso tempo, anche se spesso ti rompi anche le palle xD Altro pro è che ci sono dei professori che sono anche professionisti in vari ambiti, quindi ti insegnano veramente tante cose, ma ce ne sono anche di abbastanza svogliati e non così preparati.

Nei contro metterei sicuramente la disorganizzazione, soprattutto del sito, che è gestito veramente male, e poi la biblioteca, che contiene praticamente soltanto libri di architettura, perchè la facoltà principale della mia università è architettura..e noi di Design e arti siamo esclusi -_-" Per fortuna c'è la biblioteca Marciana a San Marco che ha tutto ** (io amo quella biblioteca!)
Altro contro sono, come dicevo prima, alcuni professori che non ti spiegano chissà cosa, cioè potrei prendermi benissimo 2 o 3 libri e studiarmeli e capirei e imparerei benissimo di più. Però va beh, mi accontento.

[Aliquis]

Io faccio primo anno di medicina.
Cominciamo dai contro...
ho lezione dalla mattina fino a pomeriggio tardi quasi tutti i giorni. Se ci sono per caso pomeriggi liberi previsti dal piano degli studi, i professori li riempiono con delle ADI chiamate attività didattiche interattiche, ma che in realtà sono di frequenza obbligatoria e fanno parte del programma d'esame-.-
Le lezioni terminano il 25 gennaio e gli esami dal primo febbraio.
Alcune materie hanno un solo appello per sessione (che dura quindi un mese -.-). Per cui o lo fai quel giorno o non lo fai.
I libri costano un occhio della testa e accumulate anche le fotocopie.
A lezione ci riduciamo a litigare per un osso o un qualsiasi pezzo perchè a causa dei tagli non ci sono modellini e sono indispensabili ai fini dello studio.
Spero sensibilmente che dai prossimi anni le lezioni riescano a finire almeno un mese prima degli esami (cosa prevista da qualsiasi facoltà) e che ci siano almeno due miseri appelli di una materia per sessione perchè ancora non ho scoperto come sopravvivere a questo semestre.
E poi vabe, si studia sempre, tutta la vita.

Dal'altra parte ci sono anche i pro, ovviamente.
La Medicina è affascinante.
Lascia tanti tantissimi sbocchi dopo la laurea, dalla ricerca alla chirurgia a tutte le centianaia specialistiche che esistono.
La figura del medico italiano, poi, è molto ambita anche all'estero e quindi potenzialmente il lavoro del medico puo essere sia statico che dinamico.
Ovviamente un pro è la buona posizione del medico nel mercato del lavoro, dato che è una classe che si salva (anche se visti i tempi non si salva proprio nessuno probabilmente).
E poi vabbè, io credo che non ci sia cosa piu soddisfacente di conoscere il corpo umano cosi bene da provarlo a curare.
Mi sembra un lavoro che puo dare tante soddisfazione e ti mette alla prova continuamente.

Io ho messo prima scelta odontoiatria quest'anno e mi piace. Devo ammettere che medicina ha più fascino e più possibilità di lavoro, ma è troppo pesante come quantità di studio

---------- Messaggio aggiunto alle 16:31 ----------

Io studio Lingue e Letterature straniere (avrebbe un altro nome ma tanto il succo è quello) e mi piace da morire, Jamila in quanto a passione credo sia l'unica in grado di capirmi a pieno; svegliarsi col sorriso penso sia una cosa rarissima. Ovviamente, aldilà della passione, ci sono dei Contro da valutare e nell'iscrivermi ne ero cosciente al 100%. Il primo è la disorganizzazione tipica della grande città: se vuoi qualcosa preparati all'affanno, alle mille telefonate, ai lunghi giri di email perché nessuno apparentemente sa niente. Secondo Contro (che per me a volte è un Pro), sei nel centro di Firenze quindi gli edifici sono 'storici' e intoccabili e spesso cadono a pezzi. Altro Contro a cui spesso si finge di non pensare è la disoccupazione: sicuramente minore rispetto ad altri percorsi di Lettere, perché le Lingue ti aprono veramente un sacco di strade, ma comunque c'è e va tenuta di conto. Per quanto riguarda i Pro, beh, io amo l'Inglese con tutta me stessa e studiarlo dalla mattina alla sera non può che essere stupendo. Ci sono professori con una passione e una voglia di fare (pochi, ma ci sono) che ti fanno tornare a casa con la consapevolezza che tutta quella fatica serve a qualcosa. Lo vedi quando ti aiutano, quando ti danno consigli, quando spiegano. Le materie mi piacciono, mi piace l'ambiente e per fortuna ci sono moltissimi progetti di scambio, a partire dal solito tandem culturale, a scambi all'estero effettivi, agli aperitivi interculturali, ai viaggi organizzati, alle sessioni di conversazioni organizzate. Se ci si attacca ad ogni singola cosa data ne possiamo ricavare tanto. Il carico di lavoro ha dei Pro e ha dei Contro, ma penso sia comune a molte Università: le lezioni sono tante, spesso finiscono tardi e non tutti abitiamo in zona, gli esami sono enormi e per pochi crediti ti ammazzano. Per quanto riguarda i tirocini ci sono varie opportunità: io avevo scelto un'Università americana che cercava una persona che accogliesse gli studenti, ma non avrei mai avuto il tempo materiale.

E' bellissimo sapere un'altra lingua oltre l'italiano. Piacerebbe anche a me un giorno poter parlare bene l'Inglese

[Loller156]

Scienze motorie, primo anno a milano

Pro:
- università unica nel suo genere
- materie specifiche e mirate alla formazione, non ci sono materie inutili
- buona suddivisione dei materiali, dei tempi e dei gruppi sportivi
- obbligo di frequenza delle pratiche
- professori di pratica altamente preparati e specializzati

Contro:
- una marea di cazzoni la frequentano
- la gente non studia e abbassa il livello medio dei voti, abbassando di conseguenza le pretese dei prof e sfornando idioti
- professori che spiegano superficialmente e pretendono troppo poco
- obbligo di frequenza delle teoriche
- esame FUFFA di lingua straniera: inglese e spagnolo. Non serve a niente per com'è organizzato, non impari niente
- se ci sono i pirla nel tuo gruppo devi fare l'esame con loro. Difficoltà nel trovare un compagno "adatto" per la prova d'esame pratica.
- l'esistenza del coni! questo è il contro più grande della storia... Il coni distribuisce sti cazzo di "patentini" per fare lavori che sarebbero di nostra competenza. è come se io in una settimana prendessi il patentino di otturatore di carie, per fare solo quello.. dovrebbero rendere obbligatoria la laurea in scienze motorie per ogni tipo di istruttore/insegnante/allenatore/preparatore per ogni fascia di età.