muahaha eXXo
stupenda
drk sei una pigna o mangi la pigna? o preferisci la foglia?
meglio stuccare? rimanere stuccati? secondo me meglio lasciare di stucco :lol:
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muahaha eXXo
stupenda
drk sei una pigna o mangi la pigna? o preferisci la foglia?
meglio stuccare? rimanere stuccati? secondo me meglio lasciare di stucco :lol:
L'unica persona che può parlare con me di pigne è costui
http://www.youtube.com/watch?v=HSiRiKfA4t4
accipigna [cit.]
Sedo ho bisogno del tuo aiuto...
Ho cercato in rete ma non h o trovato molto di utile, sai dirmi ingredienti e metodo di preparazione della gelatina balistica?
Wee Marco...dai un'occhiata qui...
http://www.grurifrasca.net/Sito/bali...e/matrice.html
viene descritta molto bene, ma guarda che non so' se te la puoi portare dietro al poligono sulla linea di tiro...o hai una cantina abbastanza lunga?! :D
Cantina:lol:
Ma è solo per l'AC :D Puro cazzeggio XD
ah...ecco, immaginavo! :D
qui hai un video (parte 1 e 2) su come preparare in casa la tua "ballistic gel":
http://www.youtube.com/watch?v=RynHk2mYifM
http://www.youtube.com/watch?v=qpv0rB03-ng
Ma questa non è gelatina balistica, è gelatina di frutta concentrata!:lol:
beh imok conta che a parte grandi organizzazioni tipo FBI che non ho ben capito cosa usa (a volte è tipo ricetta segreta), si tende ad usare della gelatina non di frutta ovvio :lol: ma è gelatina fatta apposta per tale uso. qui in Italia non so se si trovi ma si può ordinare e fartela arrivare dagli USA ad esempio. lo so che gli USA non sono dietro l'angolo ma... tipo su ebay credo si trovi. se no bisognerebbe cercare su qualche sito europeo... altre gelatine non vanno bene per il semplice motivo che non avrebbero la giusta capacità chimico-fisica richiesta per tali scopi :(
avendo a disposizione questa gelatina in polvere la ricetta ufficiale è facile e si ottiene una gelatina balistica al 10%: 1 parte di gelatina (nota come Bloom dallo studioso che si occupò dell'uso balistico) in 9 parti di acqua tiepida, mescolando costantemente mentre si fa l'aggiunta. il meglio sarebbe usare un miscelatore o un trapano con annessa frusta (di norma usato per miscelare cementi e simili); si raffredda la miscela omogenea a 4°C. uno studio del 1988 afferma che per aver una buona performance della gelatina serve che l'acqua da usare non superi i 40°C! attenzione quindi.
prima dell'uso andrebbe calibrata la gelatina ma sono richieste conoscenze e mezzi specifici. un casino insomma.
c'è anche chi usa il sapone balistico che è glicerina (o glicerolo) opportunamente trattato per ottenere una sostanza tipo gelatina balistica.
qui da casa non posso accedere ad articoli particolari. quindi ti chiedo di attendere un po' che appena ho tempo faccio ricerche migliori.
saluti.
...hmm...magari come questo che ho postato in precedenza?! :roll: ;)
no beh avevo trovato degli articoli in eng specifici, alcuni erano patent USA e altri ricerche universitarie
cavoli quel sito è perfetto. grazie eXXo
Ciao zio gocce, posso buttare del cicloesano nel cesso o faccio una azione malvagia?
non sarebbe il miglior posto ove buttare un idrocarburo visto il suo impatto ambientale
se la quantità è esigua potresti anche bruciarla all'aperto lontano da tutto e tutti in una latta di metallo che non usi
o se no portala in un centro tipo discarica o isola ecologica, sempre abbiano recipiente per smaltire idrocarburi
saluti
Posso postare le "ricette" della meta e del plastico? :lol:
fai come ***** ti pare. tanto a me non tange.
quelle cose le ho imparate al 1° anno di università...
seppure non siano di mio interesse
cosa sono il metamizolo e la codeina e che effetti hanno sull'organismo? (non linkatemi wiki, grazie, perchè lì ci ho già guardato)
ricordandoti che io sono un chimico (nonostante mi occupi di ricerca in campo "farmaceutico") posso solo dirti che il primo è un antipiretico/ farmaco anti-infiammatorio non-steroideo solitamente usato come analgesico, che presenta effetti collaterali gravi quali l'agranulocitosi (difatti è stato bandito o limitato fortemente, e prescrivibile solo sotto ricetta particolare);
la codeina o metilmorfina è un oppioide usato principalmente come anestetico e antitussivo, ma anche come anti-diarrea; si ricava dalla tebaina tramite reazioni semplici, in pochi step o si ottiene per estrazione dal Papaverum Somniferum (si trova in piccola %)... ovviamente essendo un oppiaceo è sotto controllo, soprattutto perché da esso si ricava la morfina (in uno step solo) e quindi si può accedere tramite acetilazione all'eroina; oltre all'analgesia ci sono effetti collaterali non di poco contro tra cui la dipendenza e l'arresto respiratorio (e cardiaco)... è usata come droga ricreativa poiché contenuta come deidrocodeina negli sciroppi per la tosse (in piccola %) ed è comunque facilmente accessibile volendo...
se vuoi sapere altro chiedimi
E' che per una bronchite mi hanno prescritto 80 gocce al giorno di Cardiazol, non è che mi intossico?
ora mi spieghi perché mi hai chiesto della codeina e del metamizolo se nel Cardiazol c'è la deidrocodeina e il pentetrazolo.
ho chiesto a chi di dovere e mi ha detto che sono 1po' sopra la giusta dose per un adulto... 10-20 gocce 2/3 volte/die
80 diviso 3 fanno 27 gocce. sticàzzi. capisco che deve sedare una tosse da bronchite ma... se si leggono le controindicazioni... non è che siano così belle: ipersensibilità verso gli alcaloidi dell'oppio e gli altri componenti del prodotto; insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata...
in più non deve essere somministrato a pazienti con epilessia, anche anamnestica, o pazienti affetti da disturbi di tipo convulsivo
può dare assuefazione se preso per lunghi periodi
prendi antistaminici?
durante il trattamento non è infrequente la sonnolenza
potresti soffrire inoltre di disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi... occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione...
ciò che mi dà da pensare è la dose... non so esattamente quale sia la dose massima per un adulto. l'antidoto d'elezione è il naloxone, su cui ho lavorato...
ma d'altronde è un medico ad avertele prescritte. immagino sappia cosa fa. se hai dubbi consultalo e fagli tante domande. con la salute non si scherza.
La "dose" che mi avevano prescritto era 20 gocce 4 volte al dì, poi calare con il calare della tosse. Peccato che è esattamente un mese e mezzo che tossisco, mi hanno detto che c'è un'epidemia di germi molto coriacei e la tosse mi durerà per un pezzo.
Adesso cerco di prendere il cardiazol proprio quando non ce la faccio più di tossire, ieri sono riuscito a "sopravvivere" senza prendere nulla, anche se ho tossito un po'. Oggi vedrò se ci riesco.
Ormai i dottori mi hanno detto di fare tutte le cure del mondo, mi hanno prescritto sia degli antibiotici, sia degli antistaminici, sia degli aerosol al cortisone, sia dei medicinali per il reflusso gastroesofageo ma i risultati sono stati parziali, non tossisco più come all'inizio ma non posso neanche dire che mi sia passata la tosse.
Adesso che ho finito tutte le cure mi hanno detto che la tosse dovrebbe passare col tempo senza prendere niente e di prendere il cardiazol se proprio tossisco tanto, e se la tosse non mi va via in 10 giorni mi hanno già prescritto una visita presso un otorinolaringoiatra. Speriamo...
mi sono appena registratoXD...mi ha incuriosito molto questo angolo del chimico:)
volevo sapere una cosa...io non studio chimica a scuola...però ho conservato un libro che avevo in 2^ superiore...leggendo i vari post in questo topic mi era venuta voglia di studiare chimica ed ho riaperto quel vecchio libro...ora ho imparato a risolvere problemi di stechiometria, le regole di nomenclatura,la struttura atomica, i legami tra gli atomi e i legami tra le molecole,le reazioni chimiche, come governare le reazioni chimiche, chimica organica fino alle macromolecole sintetiche...
(ho anche imparato a memoria il nome di tutti gli elementi e i loro simboli XD)
ora il problema è che il libro è di 2^ superiore XD
per quanto possa aver studiato a livello di conoscenza della chimica sono proprio alla base XD...qualcuno mi consiglia qualche buon libro di chimica di base, e qualche libro di chimica organica? (chimica organica è quella che mi piace di più)
p.s.
per i laureati in chimica...quanti anni avete impiegato ad arrivare a sapere tutte quelle cose? XD
ciao. io sono un laureato in chimica. chimica organometallica per inciso. anche se il mio campo specialistico è la chimica organica.
beh, di libri ce ne sono a iosa ma... senza basi più solide non me la sento di consigliarti libri, libri che vanno bene per chi studia all'università. il problema è che la chimica pur potendosela imparare và compresa anche attraverso persone che ti sappiano spiegare e dar risposte. risposte che non trovi sempre sui libri o in rete.
per iniziare dovresti trovarti un libro di chimica generale ed inorganica. io ho sempre studiato e studio tuttora in eng... in italiano ho pochissimi libri.
posso chiedere 1po' in giro e ti dirò...
premettendo che non si può MAI sapere tutto in chimica. io dopo 8 anni di chimica all'università ti posso dire che non è stato abbastanza. ci sono sempre cose che non saprai. per dirtene una tempo fa il capo supremo del laboratorio, un signore di 70 anni, genio della chimica organica, non sapeva come si sintetizzasse un frammento di una molecola naturale. il che è tutto dire.
grazie per la risposta...comunque non pretendo di imparare tutto in chimica^^...ma solo di poter riuscire ad arrivare ad un buon livello:D
quindi sto cercando di apprendere le basi...per poi poter cercare di studiare su libri "importanti"
se riesci a trovarmi dei titoli di buoni libri ti costruirò un altarino ^^
p.s.
il mio inglese fa pietà XD
no. non so manco chi sia codesto Bruno. illuminami.
si chiama Giovanni, il capo supremo.
Ciao a Tutti Raga , ciao Sedobren Gocce complimenti bel forum ! Vedo che ti impegni molto per mettere molte informazioni generali di chimica oltre che a rispondere ai quesiti dei vari utenti . Sei in gamba !
Se non sei in ferie vorrei chiederti due cosette che mi sono sempre chiesto ma non ho mai avuto risposta (anche perchè vorrei imparare la chimica con della pratica a casa visto che non possiamo fare laboratorio al serale) e quindi :
In Italia si puo sperimentare amatorialmente la chimica con reagenti consentiti (niente sintesi farmaceutiche/medicinali di principi attivi o esposivi e menate varie) ..Oppure e illegale come in alcuni paesi e si rischia una condanna penale perche verrebbe classificato come laboratorio clandestino ? Anche se in pratica non viene trovato nessun prodotto "illegale" ? (a patto di non utilizzare dietilico nitrico etc.)
I prodotti di scarto dei reagenti (a patto che vengano neutralizzati se acidi etc. dove devono essere stoccati /depositati ?
I catalizzatori utilizzati per le sintesi chimiche per esempio pentossido di vanadio per l'acido solforico se non erro , come sono costituiti ?
E vero che alcune reazioni avvengono sotto raggi ultravioletti senza bisogno di calore (o altre forme di energia piu forti) ? Da Cosa Dipende la quantità d'energia in Kj/mol per fare reagire composti (e non per gli elementi ) ?
Grazie Sedobren . Buone Vacanze Ragazzi !!!
in primis il forum non è mio. se per questo neanche il thread è mio, seppur l'ho aperto io. io ci scrivo sopra come altri... ogni parere o aiuto è ben accetto.
detto questo...
andiamo con ordine.
io conosco tanta gente che non ho ancora ben capito come è riuscita a farsi un laboratorio casalingo che potrebbe far concorrenza quasi quasi con quello in cui lavoro. i reagenti non vengono di norma venduti ai privati ma con gabole et simila si possono acquistare e tenere. andrebbero conservati in armadi appositi, con ventilazione forzata, chiusura ermetica. si dovrebbe lavorare sotto cappa e le cappe costano molto. la vetreria non è difficile da reperire contando che ci sono molte vetrerie e soffierie che sono disposte a vendere al dettaglio con costi umani.
detto questo basta non urlarlo ai quattro venti... se uno vuol farsi un lab deve sapere a cosa va incontro. i reagenti e i solventi spesso costano e vanno smaltiti secondo le norme in materia ambientale. ogni volta che non vengono rispettate le leggi andrebbero imposte sanzioni ma anche qui non sempre è possibile.
sono assolutamente necessari i dispositivi di protezione individuale, andrebbero conosciute le norme di sicurezza da rispettare ed inoltre andrebbero sapute le misure in caso di incendio, esposizione ad una sostanza, etc.
è un discorso assai complesso e difficile da ridurre a quattro righe qui su un forum
in soldoni è possibile sperimentare casalingamente ma... io trovo sia poco saggio specie se fatto da gente inesperta. io sono 8 anni che faccio chimica e ancora oggi su alcune cose sono titubante. ho anche avuto la sfortuna di sperimentare sulla mia pelle ustioni, anche chimiche, senza contare le volte che mi respirato solventi tossici e cancerogeni o le volte che i reagenti mi hanno fatto conoscere il loro potere... poi fai come ti pare.
i prodotti di scarto andrebbe conferiti a ditte apposite che previo pagamento ma soprattutto previa autorizzazione e compilazione in quadruplice copia di documenti di carico/ scarico passano a ritirare bidoni, fusti... per alcuni solventi è possibile anche una eliminazione sommaria tramite combustione diretta ma è da evitarsi per svariati motivi. i sali metallici andrebbero resi inerti trasformandoli in idrossidi ad esempio. è da evitare il versamento di soluzioni di sali di metalli pesanti nel lavandino o nel terreno: sono inquinanti persistenti e possono causare inquinamento della falda e dell'acquifero. le regole da rispettare sono tante. non è un gioco.
il discorso catalisi è assai vario e complesso e non te lo posso spiegare in due righe qui. io stesso che lavoro con catalizzatori non so tutto in materia, sono sempre dedito allo studio ed imparo giorno per giorno. non è per esser sbrigativo ma... ci sono monografie intere se ogni tipo di catalizzatore... ad esempio del pentossido di vanadio in ambito della produzione del solforico so ben poco, so di più sul trattamento degli NOx nei forni di incenerimento.
le reazioni promosse dal calore sono termiche, quelle promosse da quanti di energia come gli UV sono fotochimiche. anche qui, la chimica e la fisica che ci sta dietro è un discorso lungo e complicato, non trattabile alla càzzo qui.
ok che sono un chimico e mi piace far chimica divulgativa ma non sono un docente di chimica. ci sono libri e se vuoi te li consiglio.
quando torno dalle vacanze e avrò tempo...
saluti
Allora, mio cognato e' stato operato da poco al polso, gli hanno prescritto dei farmaci da assumere per un certo periodo di tempo, ora sta un po' male, problemi intestinali, a suo parere sono le medicine, vorrebbe sapere qual'e' quella che lo fa star male. Lui assume (ti scrivo direttamente il nome degli intrugli in inglese, perche' non riesco a capire se sono i nomi delle case farmaceutiche o il nome dell'elemento, sorry) Codeine Phosphate, Paracetamol, Diclofenac Sodium.
Poi avrei un'altra domanda, tempo fa a casa mia abbiamo ospitato a pranzo un nostro lontano parente, ci aveva chiesto del sale senza iodio, aveva dei problemi con lo iodio. Ma dire sale senza iodio non e' come dire acqua senza H2O? Gracias in anticipo
premessa: ho iniziato l'università dopo la 5a superiore ergo a 18/19 anni. perché pensavi avessi iniziato a 17? :|
sinceramente non saprei... il diclofenac sodico è tipicamente inserito in pomate per dolori muscolari e simili - il paracetamolo è il principio attivo della Tachipirina - la codeina fosfato è un farmaco oppiaceo tipicamente usato per calmare il dolore e in particolare in caso di forte tosse che non dà tregua al malato.
ti consiglio di contattare un medico e di farti spiegare da lui... ok?
esiste il sale iodato e su questo non ci piove ma esiste anche senza iodato di potassio. chi soffre di problemi alla tiroide può non dover assumere iodio in quanto ne ha già troppo e troppo iodio non fa bene se la persona soffre di disturbi legati al troppo iodio contenuto nell'organismo. assumere sale iodato serve certamente ma non è che si deve sempre ingerire iodio.
il tuo paragone non ha senso.
saluti
Ciao a Tutti ragazzi , sono riuscito a trovare dopo lunghe ricerche un sito francese che vende on-line vetreria da laboratorio e attrezzatura a prezzi decenti.
Tutto ok nel capire che i prezzi della vetreria variano in funzione del tipo di vetro (borosilicato pirex etc.) oppure della sua robustezza ( piu spesso o meno per intenderci) e delle temperature di lavoro , ma pero non sono riuscito a capire le differenze che riportano i vari tipi di distillatori , poiche in apparenza cambiano solo i nomi e la struttura, ma la mia domanda è : quali devono essere i criteri per l'acquisto di un distillatore ? Quali sono le differenze tra i vari modelli ? Considerando che mi piace sia la chimica inorganica che quella organica , mi conviene acquistare anche un pompa sottovuoto ? E visto che alla fine la differenza di prezzo tra modelli meno cari e piu cari non è esagerata , a quali vantaggi porterebbe acquistarne uno piu caro ? E un ultima curiosita riguarda la caldaia che mi pare che si chiami a tre colli : perchè delle volte viene messa una specie di ampolla al di sopra che fa ricadere sulla caldaia delle gocce di sostanza in fase liquida ?
Per chi non le ha ancora fatte buone vacanze ;) !!