stress x i cuochi????vegono pagati e strapagati x fare ste cose....
lo stress è + x le persone celiache....
fidati
stress x i cuochi????vegono pagati e strapagati x fare ste cose....
lo stress è + x le persone celiache....
fidati
ciao eurasya cm va? sn nuova da qst parti...forse è buffo parlare a qst ora ma volevo kiederti sei percaso celiaca? ti prego rispondi grazie! ciao baci tvb
ciao yaya in qst momento nn sei in linea ma io ne apporfitto per scriverti un pò... nn ci conosciamo, sono nuova da qst parti, ma ho trovato un argomento che davvero mi interessa vabbè oltre a tanti altri...io sn celiaca, mi è stata diagnosticata qst intolleranza all'età di un anno e mezzo, ora però ho 14anni, sono pikkola ma la vita per me va avanti e a gonfie vele...riguardo alla tua domanda, la celiachia può toglersi così cm rimanere per sempre, caso che riguarda me, tutto si basa sul disintegramento dei villi intestinali, se qnd te l'hanno diagnosticata i tuoi villi si sono disintegrati del tutto, la celiachia sarà la tua amcia per il resto della vita, mentre se ci sono pikkoli residui o per lo meno qlc traccia beh allora hai la speranza di nn averla...io sono sincera...sn contenta di essere celiaca anche perkè nn ho problemi cn amici e cn tutto ciò che mi circonda, il solo ostacolo è che devo stare attenta a tutto ciò che di nuovo mangio...vabbè si è fatto trdi io scappo sperti sarà d'uto la mia risposta ciao e a ...tanti presto...tanti baci tvb
scusatemi, ma essendo celiaco mi sembra doveroso dire la mia e contraddire un po tutti come EuRaSiA e yaya.
io sono celiaco "dalla nascita" se cosi si puo dire, perchè lo si è sempre dalla nascita non "ci si diventa" ma viene diagnosticata tardi purtroppo in alcuni casi.
esistono varie forme, alcune più lievi altre un po piumscoccianti se possiamo dire perchè la celiachia non è niente di grave, anzi, ne parlero piu tardi, a volte è un vantaggio, quest'intolleranza diventa grave solo se in prsenza di malattie alimentari, perchè di per sè nn è una malattia.
sono 14 anni ke sto a questo mondo e 14 anni ke mangio in questo modo.
posso garantirvi e metterci la mano sul fuoco ke mangio proprio come ogni individuo "sano" come voi.
non è, come dice EuRaSiA (ma per colpa della disinformazione, nn x colpa sua) ke noi celiaci non mangiamo il 70% del cibo, non è assolutamente vero. Cio ke non potremmo mangiare sarebbero solo una parte di cereali e basta, problema grave senza la tecnologia alimentare ke permette di estrapolare il glutine (sostanza a cui io e i celiaci siamo intolleranti) dal grano, consentendo di preparare ogni genere di prodotto dalla pasta di qualità alla pizza napoletana.
Esiste proprio tutto. il sapore è identico, anzi qualke prodotto è piu saporito della versione col glutine, in molti preferiscono gli alimenti senza glutine.
Come ho detto prima ho 14 anni, sono alto 1,71 cm, sono di giusta stazza, sono normopeso, la mia crescita muscolare e ossea, come la funzione dei miei organi è perfetta. Il glutine non ha nessuna proprieta nutritiva, ne è in qualke modo utile al nostro organismo.
Una piccola curiosita: adesso la maggir parte del mondo è tollernate al glutine (nel senso ke puo ingerirne), ma non molto tempo fa tutti gli esseri umani erano intolleranti al glutine.
il fatto di "riuscire" a ingerirne è la conseguenza di un mutamento errato dell'intestino (dimostrato da scienziati) pero l'errore del mutamento è stato risolto quindi oggi nn c'è +, ma c'è una percentuale di popolazione, ke, per adesso non ricordo come si definisce, una sorta di istinto naturale alla crescita credo, nasce celiaca, ovvero senza "riskiare" di incappare in quell'errore.
ripeto ke al vita del celiaco è una vita assolutamente normalissima.
se esco con gli amici, posso benissimo mettere nello zainetto o in 1 sakketto la pizzetta ke faro riscaldare dal ristorante e ke mi serviranno e paghero le bevande, tutto qui.
vantaggi?
gli alimenti li paga mensilmente lo stato
svantaggi?
il nome fa pensare a chssa quale malattia deleteria.
tutto qui, kiedo scusa se in qualke passo sono stato troppo focoso, ma quelli ke dicono "poverino" oppure "mi dispiace tanto poveretto", e poi magari vivo una vita meglio della loro non li sopporto. (non sto dicendo ke voi avete fatto cosi)
anche l'intolleranza ai prodotti contententi lattosio nn è x nnt bella... certo meglio della celiachia... ma credetemi una mia amica nn può mangiare un casino d cs x qst motivo... e rischia d star veramente male se ingerisce qlcs contenente lattosio... povera
io penso che ora come ora sia più facile la vita per chi soffre di questa malattia.
nelle grandi città sono numerosi negozi, pizzerie, ristoranti per celiaci. quindi la vita per un celiaco è quasi la stessa di una persona comune.
il problema è tipo qui, nel terzo mondo dove abito io. va comprato tutto in farmacia, e possono mangiare veramente poco...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
bè per me non è un dramma ma neanche giusto paragonarlo ad una dieta dei sportivi o cose del genere..
mia cugina e il ragazzo della mia amica hanno questa malattia e purtroppo sono loro i primi a dire che qualche sofferenza la porta..
nn poter tranquillamente partecipare a pizzate di classe - con amici per tutta la vita..
nn poter fare MAI uno spuntino in un bar per tutta la vita penso che qualcosa faccia.
la mia amica dice che spesso anche lei se per es. ha fame in un qualsiasi posto cerca per forza di tenersi perchè nn è giusto mangiare davanti al ragazzo che ha fame quanto lei ma nn può..
tutti es. che dicono che qualche disagio purtroppo lo portano
La mia neo zia è celiaca e se ne è accorta da adolescente... Io impazzirei , pasta pane ecc per me son vitali .
Ciao a tutti,vi espongo il mio dubbio:
Dunque,stamattina parlando al telefono con una mia amica,vengo a sapere che a sua sorella è stata diagnosticata la "celiachia" ,una brutta malattia di certo...
Vorrei sapere più notizie su di essa se è possibile ,poi vorrei anche sapere se c'è una cura .Rispondete in tanti perfavore
"La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 400 mila, ma ne sono stati diagnosticati intorno ai 85 mila. Ogni anno vengono effettuate cinque mila nuove diagnosi ed ogni anno nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremento annuo di circa il 10%.
Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto. Questo implica un forte impegno di educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole dosi, può causare danni.
La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute."
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci